29 Oct, 2025 - 17:40

Città di Castello, la Lega chiede chiarezza sul nuovo Centro Culturale per giovani algerini

Città di Castello, la Lega chiede chiarezza sul nuovo Centro Culturale per giovani algerini

Da pochi giorni a Città di Castello è attivo un Centro Culturale per giovani algerini al quartiere La Tina. I residenti però hanno già inviato delle segnalazioni al Comune e la Lega oggi, tramite il segretario Baglioni e il capogruppo Mancini, ha depositato un'interrogazione a Sindaco Luca Secondi e alla Giunta, per fare chiarezza.

Città di Castello, la nota della Lega dopo aver presentato l'interrogazione urgente sul nuovo Centro Culturale per giovani algerini

“Abbiamo depositato un’interrogazione urgente per chiedere al Sindaco e alla Giunta di fare piena luce sull’apertura, avvenuta domenica 26 ottobre scorso, di un locale nel quartiere La Tina di Città di Castello, che si presenta come ‘Centro culturale italiano per giovani algerini’. Dalle segnalazioni dei residenti -spiegano Giorgio Baglioni, segretario della Lega Città di Castello, e Valerio Mancini, capogruppo Lega nel Consiglio comunale tifernate- il locale risulta avere i vetri completamente coperti da tendaggi, inoltre appare chiuso nelle ore diurne, mentre la sera è costantemente illuminato e frequentato. Una situazione che ha suscitato curiosità e preoccupazione nel quartiere, tanto che alcuni cittadini hanno già provveduto a informare il Comune. Con il nostro atto chiediamo all’Amministrazione di chiarire se sia stata presentata regolare SCIA o altra autorizzazione amministrativa, se siano stati effettuati controlli da parte della Polizia Locale o degli uffici competenti sulla destinazione d’uso dei locali e sulla natura delle attività che vi si svolgono, e se siano previste ulteriori verifiche a tutela della sicurezza, della legalità e della convivenza civile. La nostra richiesta -proseguono Baglioni e Mancini- non nasce da pregiudizi, ma dal principio, valido per tutti, che ogni attività sul territorio comunale debba essere trasparente e conforme alle norme urbanistiche e di sicurezza. I cittadini hanno diritto di sapere cosa accade nei quartieri della città e di poter contare su un’amministrazione attenta e pronta a vigilare”, concludono i leghisti. 

Un Centro Culturale per aggregare e integrare la comunità algerina

A Città di  Castello è nato un Centro Culturale per giovani algerini, aperto ovviamente a tutta la comunità algerina. La cerimonia di apertura della sede in via Bracco (quartiere La Tina) si è svolta sabato scorso, sotto la supervisione del consigliere responsabile degli Affari culturali presso l’Ambasciata di Algeria a Roma, Osama Ashouri che ha partecipato insieme ai rappresentanti delle autorità locali guidate dal sindaco Luca Secondi, a personaggi culturali, mediatori, rappresentanti delle forze dell’ordine e tantissime persone della comunità residente a Città di Castello. E' un'associazione nata in verità già alcuni mesi fa, ma che ha realizzato diverse azioni per i bisognosi tifernati come ad esempio la raccolta di cibo. In programma ci sono tante iniziative e in futuro verranno inoltre realizzate giusto per fare qualche esempio lezioni di arabo, francese e italiano, ma anche mostre di artigianato tradizionale e costumi nazionali, per introdurre il patrimonio algerino e promuoverlo a livello nazionale. Insomma, un vero e proprio luogo di confronto ed integrazione per la città che mira come detto, a promuovere inclusione e sviluppo giovanile attraverso attività formative e culturali.  "Una realtà nuova che si costituisce e si organizza nella promozione di scambi culturali -ha detto il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi- e dimostra la volontà di appartenere a una comunità più ampia".

AUTORE
foto autore
Emanuele Giacometti
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE