Si chiama Leonardo Pierangeli il giovane di Città di Castello che, a soli 13 anni d’età, è stato convocato nella nazionale di canoa.
Grazie alla vittoria nella categoria Cadetti conseguita domenica 24 marzo in occasione della 54^ edizione della Gara nazionale canoa kayak disputata a Città di Castello nelle acque del fiume Tevere, si è guadagnato la chiamata del direttore tecnico Vladi Panato per il raduno della squadra Ragazzi-Cadetti che, iniziata già ieri, si terrà a Valstagna fino a domenica 31 marzo.
Canoista tifernate approda in nazionale, l’assessore Carletti: “Il nostro club sforna campioni”
Per l’assessore allo Sport del Comune di Città di Castello, Riccardo Carletti, la convocazione in nazionale di Leonardo Pierangeli è motivo di entusiasmo e di orgoglio “perché premia il talento, la cultura del lavoro e del sacrificio di un altro straordinario giovane sportivo della nostra città, a cui rivolgiamo il nostro sentito plauso e i migliori auspici per gli importanti traguardi che lo attendono”.
Grande è la soddisfazione dell’amministrazione comunale per la convocazione in azzurro del giovane canoista che “sarà l’unico rappresentante – ha voluto puntualizzare l’assessore Carletti – del centro Italia in una selezione di 15 atleti provenienti per la quasi totalità dalle regioni del nord del Paese”,
Riccardo Carletti ha, inoltre, evideziato come “questo dato contribuisca a far comprendere il valore di questa convocazione e quanto sia difficile emergere per un giovane che non ha le stesse opportunità di allenarsi sui più conosciuti e probanti fiumi della discesa in canoa in Italia”.
“Va rimarcato – ha detto, ancora, l’assessore allo Sport – come proprio questo testimoni una volta di più quanto sia eccezionale la fucina di atleti di alto livello del Canoa Club Città di Castello“. La società sportiva, fondata nel 1969, per Carletti rappresenta “una culla d’oro che da decenni regala alla città grandi campioni e soddisfazioni memorabili nel segno di una costante: serietà, passione e professionalità, doti che hanno fatto innamorare tutta la città di questo sport esaltante e difficile”.
Chi è Leonardo Pierangeli
Allenato prima dal tecnico Massimo Spelli e adesso dagli esperti Carlo Bevicini, Alberto Cavargini e Giulio Ventanni, Leonardo Pierangeli ha la passione e il talento per la canoa nel proprio DNA. Il tredicenne è, infatti, il figlio del segretario del club tifernate Pietro.
Leonardo frequenta, oggi, la classe terza media e pratica lo sport della canoa da quando aveva 8 anni, su esempio e incoraggiamento del padre Pietro. La convocazione ottenuta in nazionale domenica 24 marzo è per lui la seconda nella breve storia della sua carriera. La prima chiamata in nazionale la ricevette nell’agosto dell’anno scorso.
Decisiva per la scelta del tecnico Panato è stata non solo la vittoria di Pierangeli nella categoria Cadetti, ma anche il tempo stabilito dal canoista tifernate nelle acque del fiume Tevere. Vale la pena ricordare, a proposito di risultati raggiunti, che oltre alla gara individuale, nella stessa categoria, Pierangeli domenica si è aggiudicato anche la prova in coppia con Federico Pellegrini, altro enfant prodige del Canoa Club Città di Castello che ha sfiorato la convocazione in nazionale.
La Gara nazionale Canoa Kayak di Città di Castello
La Gara Nazionale Canoa Kayak organizzata dal Canoa Club di Città di Castello, che quest’anno è giunta alla 54esima edizione, costituisce, assieme alla Discesa dei Babbi Natale in canoa, svolta da sempre il 25 dicembre, uno degli appuntamenti più importanti organizzati dal sodalizio sportivo tifernate nonché uno degli eventi più attesi per la stagione agonistica regionale.
Per l’edizione 2024 appena conclusa sono state 15 le società partecipanti per un totale di circa 200 atleti che, a colpi di pagaia, si sono sfidati lungo le acque del fiume Tevere, nel tratto compreso tra la frazione di Piosina e quella del Prato che ospita la sede del Club tifernate dove, come da usanza, è stato previsto l’arrivo degli atleti.