Città di Castello e Cortona si sono unite nel nome di Luca Signorelli. È stato siglato martedì 9 aprile 2024 il protocollo d’intesa tra i due Comuni per la promozione dei rispettivi musei, la Pinacoteca comunale e il Museo Accademia Etrusca.

A sottoscrivere il patto, che ha rinnovato l’intesa raggiunta per la prima volta nel 2023, in occasione dei Cinquecento anni della morte dell’artista, è stato il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, insieme al vicesindaco Francesco Attesti. Presenti al momento della firma, l’assessore comunale alla Cultura Michela Botteghi e il direttore del Comitato esecutivo del MAEC Nicola Caldarone.

Il protocollo d’intesa, sindaco Secondi: “Consolidiamo la visione di Valle Museo”

Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi ha spiegato le ragioni che hanno convinto l’amministrazione comunale a confermare le finalità del protocollo d’intesa siglato con Cortona per la reciproca promozione museale.

“A fronte delle positive ricadute delle attività realizzate in occasione del Cinquecentenario della morte di Luca Signorelli (1523-2023), artista nato a Cortona e molto attivo in Alto Tevere – ha detto il primo cittadino tifernate – le Amministrazione comunali di Città di Castello e di Cortona e l’Accademia Etrusca hanno deciso di rinnovare la promozione coordinata di itinerari ed eventi che sostengano l’offerta culturale, attraverso un biglietto ridotto per l’accesso alle rispettive strutture museali e la progettazione di eventi e di una comunicazione congiunta”.

“I soggetti istituzionali e museali – ha aggiunto il sindaco Luca Secondi – lavoreranno per la produzione di micro e macro progettazioni da inserire nel calendario, consentendo il protagonismo e la visibilità anche di territori di competenza senza una specificità signorelliana, così come accaduto con successo nel 2023, contribuendo a consolidare quella visione di Valle Museo, tra Umbria e Toscana, perseguita da molti decenni ma ancora non concretizzata in programmi operativi”.

Città di Castello e Cortona sempre più vicine

“Nell’ultimo periodo – ha detto, ancora, il sindaco di Città di Castello Luca Secondii progetti di avvicinamento in materia di promozione dei beni culturali e tesi a ridurre le distanze amministrative tra le due sponde della Vallata si stanno intensificando. I tempi sono maturi per dare corpo ad intese che siano in grado di dare una marcia in più alle grandi potenzialità di questa Vallata in tema di beni culturali”.

“Cortona e Città di Castello – é intervenuto il vicesindaco di Città di Castello Francesco Attesticondividono l’opera di un grande del Rinascimento, Luca Signorelli, che ha definito le identità culturali delle nostre comunità e che ancora oggi è un volano di crescita e di attrattività, come ha dimostrato il grande afflusso in occasione della mostra che la sua città natale ha dedicato a Signorelli in occasione del Cinquecentenario. Coordinarsi nella promozione è una strada quasi obbligata per acquistare visibilità su un panorama nazionale”.

Il protocollo d’intesa firmato tra i Comuni di Città di Castello e Cortona per la promozione museale fa parte di un progetto più ampio intitolato ‘La Valle di Signorelli. Umbria e Toscana. 2024’ che, attraverso la proposta di itinerari culturali storici e paesaggistici, offre al visitatore un soggiorno diversificato e volto alla scoperta di tutte le eccellenze artistiche del territorio.

Chi è Luca Signorelli

Luca Signorelli è stato un pittore italiano, originario di Cortona, considerato tra i maggiori interpreti del filone rinascimentale.

Studiò ad Arezzo presso la bottega di Piero della Francesca, nonostante i suoi esordi sotto il segno del maestro di Sansepolcro rimangono ancora incerti, per l’esiguità di resti certi e le difficoltà attributive di opere che non presentano i caratteri della sua produzione matura.

Un primo lavoro documentato è proprio la Madonna con santi affrescata a Città di Castello nel 1474, della quale restano solo pochi frammenti staccati, tra cui un San Paolo, oggi nella Pinacoteca comunale della città umbra.