Non si ferma il piano straordinario di controllo del territorio, anche a Città di Castello, promosso dalla Polizia di Stato per rafforzare la sicurezza urbana e contrastare furti, reati predatori e fenomeni di microcriminalità, come riporta il comunicato della Questura di Perugia. Sono state identificate 90 persone e monitorati 70 veicoli.
Continuano le operazioni di controllo a Città di Castello. Nei giorni scorsi, le volanti del Commissariato della Polizia di Stato di Città di Castello, supportate dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, hanno controllato le principali strade, pattugliando le piazze, zone industriali e aree residenziali e le frazioni più periferiche del comprensorio.
Il focus principale è stata dedicato alla prevenzione dei furti in abitazione. Durante questi controlli, sono state identificate 90 persone e monitorati 70 veicoli. Nel corso dei controlli sono stati multati due automobilisti: uno è stato sanzionato per mancata revisione del veicolo e un altro per la violazione dell’obbligo di indossare la cintura di sicurezza.
Anche nella provincia di Terni, i controlli, disposti dal Questore Abenante e coordinati dal Sostituto Commissario Massimiliano Ruggeri, nell'ambito dell'operazione "Movida Sicura", proseguono senza interruzioni.
“Il nostro obiettivo è garantire una movida sicura e ordinata, senza pregiudicare il divertimento dei cittadini. Il bilancio della notte conferma l’efficacia del dispositivo e la collaborazione dei gestori dei locali”, hanno dichiarato fonti della Questura.
L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio di strategie di sicurezza urbana che il Questore Abenante sta implementando nel territorio, con l’obiettivo di assicurare che Terni rimanga una città vivibile e sicura, anche nelle ore serali e notturne.
In totale, sono state identificate 55 persone, e i controlli hanno riguardato esercizi pubblici e aree di aggregazione strategiche del centro cittadino. Arrestato, inoltre, un 40enne residente a Terni e accompagnato al C.P.R. uno straniero irregolare.
“La collaborazione tra cittadini, gestori dei locali e forze dell’ordine è essenziale. Questi risultati dimostrano come un lavoro coordinato possa garantire sicurezza senza compromettere la vita notturna”, hanno aggiunto le forze dell'ordine.