A Città di Castello ieri pomeriggio, intorno alle ore 17, in via Raffaele De Cesare, una coppia è stata investita da un’auto mentre attraversava una strada priva di strisce pedonali. L’incidente, avvenuto in un punto noto per la pericolosità dovuta all’elevata velocità delle vetture, ha suscitato grande allarme tra i residenti e i presenti al momento dell’impatto. Non è purtroppo il primo caso di incidente del genere verificatosi nell’ultimo periodo in Umbria, dove gli episodi di sinistri stradali sembrano essere all’ordine del giorno.
Città di Castello, auto investe coppia: le dinamiche
La coppia investita versa in condizioni critiche. Secondo le prime ricostruzioni, i due coniugi sarebbero stati travolti dall’auto mentre si trovavano a piedi. Gli inquirenti stanno ancora lavorando per accertare se la coppia stesse attraversando la strada o si trovasse ai margini della carreggiata al momento dell’impatto. La mancanza di segnaletica pedonale in quel tratto, unita alla velocità sostenuta delle vetture, contribuisce a rendere il luogo particolarmente rischioso.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente la Polizia locale e un’ambulanza del 118. Uno dei due coniugi è stato trasportato all’ospedale di Città di Castello, mentre l’altro è stato trasferito d’urgenza al policlinico di Perugia, dove è ricoverato in prognosi riservata. L’incidente ha generato grande spavento tra i presenti, con il traffico della zona in tilt per oltre mezz’ora. Via Raffaele De Cesare, infatti, rappresenta un importante snodo di collegamento tra il centro storico e la periferia, aumentando l’impatto logistico dell’accaduto.
Incidenti stradali in Umbria: una lunga lista di tragedie recenti
Il violento incidente di Città di Castello è purtroppo solo l’ultimo di una serie di eventi tragici che hanno segnato le strade umbre negli ultimi mesi. Sabato 21 dicembre, lungo la statale Flaminia, Alfiero Beco, un 77enne di Narni, è stato travolto e ucciso da un’auto mentre percorreva in bicicletta la salita di Castelchiaro, tra Terni e Narni. L’impatto si è rivelato fatale e i soccorsi si sono rivelati inutili. Alfiero era una figura molto conosciuta nella comunità, avendo lavorato per anni come dipendente comunale. La sua tragica scomparsa lo rende la 58esima vittima della strada in Umbria nel 2024 e il secondo ciclista deceduto in pochi giorni.
Appena quattro giorni prima, il 17 dicembre, un altro ciclista aveva perso la vita a Perugia, nei pressi del carcere di Capanne. L’uomo è stato investito nei pressi del ristorante La Casina Rossa, in un incidente dalle dinamiche simili. Anche in questo caso, l’impatto è stato mortale e ha sollevato ulteriori interrogativi sulla sicurezza delle strade umbre, in particolare per ciclisti e pedoni.
Statistiche allarmanti: la sicurezza stradale in Umbria nel 2024
Secondo i dati Istat, l’Umbria ha registrato nel 2024 un aumento preoccupante delle vittime della strada rispetto all’anno precedente. Con 58 decessi, il bilancio attuale supera di gran lunga quello del 2023, quando si erano contate 45 vittime. Nel 2023, nella regione si sono verificati complessivamente 2.280 incidenti stradali, che hanno causato 3.136 feriti. Sebbene le vittime nel 2023 fossero diminuite dell’8,2% rispetto al 2022, il numero di incidenti (+1,2%) e di feriti (+2,0%) è aumentato, evidenziando una tendenza preoccupante.
I dati del 2024 riportano l’Umbria a livelli di emergenza per quanto riguarda gli incidenti stradali mortali. Le strade regionali sembrano diventare sempre più pericolose, in particolare per le categorie più vulnerabili come ciclisti e pedoni. La mancanza di infrastrutture adeguate, come attraversamenti pedonali segnalati e piste ciclabili sicure, contribuisce a creare situazioni ad alto rischio.
L’incidente di Città di Castello e le tragedie recenti lungo le strade umbre sottolineano l’urgenza di interventi mirati per migliorare la sicurezza stradale. Gli amministratori locali e regionali devono affrontare la questione con determinazione, adottando misure concrete come l’installazione di segnaletica adeguata.