Accusato di aver aggredito e molestato due ragazze, di cui una minorenne, per strada, in due diversi episodi. Un 33enne, albanese, residente a Città della Pieve, è stato arrestato e rinchiuso in carcere a Capanne. L'uomo è stato ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale, cessione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli episodi sarebbero avvenuti tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto. L'intervento è stato condotta dai carabinieri della locale compagnia e di quella di Intervento operativo del terzo reggimento "Milano". Secondo le indagini, l’uomo avrebbe molestato una ragazza di 16 e una di 29 anni, in due momenti differenti.
Il 33enne è accusato di avere bloccato la minorenne e dopo averla palpeggiata, avrebbe anche tentato di baciarla, scappando a causa delle urla della giovane vittima. L’altra ragazza sarebbe stata afferrata con violenza al collo, immobilizzata e baciata contro la sua volontà. In una delle due occasioni l’uomo aveva anche ceduto alla vittima una dose di cocaina.
I Carabinieri, una volta ascoltate le testimonianze delle due giovani, sono riusciti a individuare l’uomo e a denunciarlo anche per resistenza a pubblico ufficiale. Il 33enne, infatti, avrebbe anche tentato di opporsi durante un controllo.
Il gip del Tribunale di Perugia ha condiviso la richiesta della Procura che ha evidenziato il pericolo di reiterazione di reati simili e parlato di un “compendio probatorio univoco e grave, riferito anche alla pericolosità manifestata” dall’ uomo.
Un episodio molto simile era avvenuto anche nell'agosto 2024 a Bastia Umbra. Un trentenne albanese è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della stazione locale: anche in quel caso l'accusa era di molestie sessuali ai danni di due donne.
Le violenze si erano verificate in due momenti distinti all'interno dello stesso luogo, ovvero il percorso verde di Bastia Umbra. Nei primi giorni di agosto, la prima vittima. La donna, secondo quando riferito dagli investigatori, in principio sarebbe stata importunata verbalmente. L'uomo dopo averla offesa, l'avrebbe molestata per poi darsi alla fuga su una bicicletta.
A pochi giorni di distanza, sempre presso la medesima area verde, si era verificato un episodio analogo: molestata una ragazza che stava portando a spasso il cane. La giovane era stata aggredita alle spalle da uno sconosciuto che poi l'ha molestata prima di fuggire nuovamente sulla bicicletta.
Entrambe le vittime si sono rivolte alla stazione dei Carabinieri di Bastia Umbra. Una volta scattate le indagini, in breve tempo i militari avevano individuato il soggetto accusato proprio nei luoghi dove sarebbero avvenute le molestie.