Sono stati momenti di panico stamattina presto lungo il raccordo Terni-Orte quando una cisterna con 40mila litri di gpl si è staccata dalla motrice del tir che la stava trasportando. Fortunatamente è rimasta in corsia, non prendendo fuoco e non causando feriti. Sono tuttora in corso le operazioni di rimozione e messa in sicurezza e la viabilità sta subendo modifiche e rallentamenti.

Cisterna ferma sulla carreggiata allo svincolo di Amelia, cosa sappiamo

Da quanto appreso finora l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 6:20 di questa mattina, all’altezza dello svincolo per Amelia, in direzione Terni. Immediata la chiamata ai soccorsi che portatisi sul luogo hanno iniziato le necessarie operazioni che, data la delicatezza del contenuto, si prospettano complesse.

In una nota i Vigili del Fuoco spiegano come stanno procedendo con la cisterna lungo il raccordo Terni-Orte. “Non è possibile rimuoverla semplicemente riagganciandola ad un altra motrice, perciò sarà necessaria una squadra specializzata, proveniente da Roma per travasare in sicurezza tutto il GPL su un altra cisterna marciante per poi poter rimuovere quella danneggiata senza pericolo“.

Praticamente i 40mila litri di gpl nella cisterna che si è sganciata dovranno essere completamente riversati in una seconda cisterna agganciata a una motrice marciante. Un’operazione che richiederà diverse ore per essere completata.

Si prevede che l’intera operazione possa durare fino al primo pomeriggio – specificano i caschi rossi -. Parte del traffico è stato deviato all’uscita per Narni (Nera Montoro) causando dei rallentamenti alla viabilità“. Al momento è stata chiusa la corsia di destra in direzione Terni. Sul posto anche i Carabinieri per gestire le operazioni di viabilità. Si segnalano code.

Cisterna si sgancia dalla motrice sul raccordo Terni-Orte

Attualmente le dinamiche dell’incidente non sono state chiarite. Quello che è certo è che quando è avvenuto, la cisterna non ha urtato contro gli altri mezzi che stavano circolando lungo il raccordo, il gpl non è fuoriuscito e non si sono registrati incendi.

Uno scenario che, seppur nei disagi che sta inevitabilmente causando, appare infinitamente migliore rispetto alle gravi e gravissime conseguenze che un incidente del genere avrebbe potuto provocare alle persone e all’ambiente.

Una strada molto trafficata. I lavori di Anas dei mesi scorsi

Il raccordo Terni-Orte, che fa parte della strada statale 675 “Umbro Laziale”, nei suoi circa trenta chilometri di lunghezza, è da sempre molto trafficato veicolando i mezzi in transito da e per Roma. Questo tratto, più volte al centro di aspre polemiche per la presenza di interminabili cantieri, nei mesi scorsi è stato oggetto di massicci interventi di risanamento da parte di Anas.

In particolare si è provveduto al rifacimento della segnaletica orizzontale e completo rinnovamento del manto stradale. Il vecchio asfalto è stato rimosso scavando per circa 70 centimetri di profondità per poi sostituirlo con un nuovo asfalto drenante che oltre a garantire un miglior comfort di guida, rappresenta un importante presidio di sicurezza che, garantiscono da Anas, avrà anche una lunga tenuta nel tempo.

Ad agosto un grave incidente che aveva coinvolto anche un cagnolino

Alla metà di agosto, con l’intensificarsi del traffico per le mete vacanziere, sul raccordo Terni-Orte si era verificato un grave incidente fra San Liberato e Narni. Tre veicoli erano stati coinvolti nell’incidente, che aveva causato sei feriti. Fortunatamente, nessuno di loro aveva riportato ferite gravi. Si era reso necessario anche l’intervento dell’elisoccorso per trasportare i feriti in ospedale.

Tra i passeggeri coinvolti nell’incidente c’era anche un cagnolino di nome Oliver. Spaventato ma illeso, l’animale era stato tratto in salvo dagli agenti della Stradale di Terni. Questo singolare dettaglio, condiviso tramite i propri canali social dalla Questura di Terni, aveva subito riscosso apprezzamento e affetto da parte di tanti cittadini.