Esiste un Perugia con e senza Andrea Cisco. La versione senza il classe 1998 è meno incisiva, più prevedibile, mentre con l’esterno d’attacco in campo la squadra assume tutt’altra fisionomia. Il giocatore, arrivato la scorsa estate dal Padova, ha subito un grave infortunio il 12 ottobre 2024 contro la Virtus Entella, riportando una lesione miotendinea con interessamento del tendine congiunto dei flessori della coscia destra. Da quel momento, il Perugia ha dovuto fare a meno di lui, e i risultati hanno risentito pesantemente della sua assenza. Senza Cisco, il Grifo ha faticato a trovare soluzioni offensive, risultando prevedibile nelle manovre d’attacco e privo di quell’imprevedibilità necessaria per scardinare le difese avversarie.
Il ritorno di Cisco: una risorsa fondamentale per il Perugia
Andrea Cisco è tornato a disposizione di mister Zauli dal 5 gennaio, nella partita pareggiata 1-1 dal Grifo, anche se in quell’occasione non è sceso in campo. Data la gravità dell’infortunio, il percorso di recupero è stato lungo e ha richiesto un’attenta gestione del minutaggio. Il primo spezzone di gara lo ha disputato nella vittoria per 1-0 contro il Carpi, con un ingresso di 23 minuti. Stesso minutaggio anche nel derby perso 1-0 contro il Gubbio, dove ha mostrato segnali di crescita fisica. Nelle ultime due sfide contro Pescara e Rimini, Cisco ha giocato dal primo minuto, dimostrando di essere tornato ai livelli pre-infortunio. Contro il Pescara, in condizioni climatiche difficili per il nevischio, ha creato molte difficoltà alla retroguardia abruzzese.
Contro il Rimini, nell’ultimo turno di campionato, è stato il migliore in campo, nonostante la marcatura stretta di due difensori, riuscendo sempre a creare occasioni pericolose e siglando anche il gol del pareggio. Con il Perugia a caccia di un piazzamento playoff, il recupero completo di Cisco può rappresentare l’arma in più per Zauli. Nel 4-2-3-1 adottato dall’allenatore, il talento ex Sudtirol si incastra perfettamente: bravo ad attaccare gli spazi, abile nell’uno contro uno, capace di servire assist e di trovare la via del gol. Nel calcio moderno, un giocatore con la sua capacità di saltare l’uomo con facilità è una risorsa preziosa, e il Perugia può puntare forte su di lui per questo finale di stagione.
I movimenti di mercato effettuati dal Grifo
Ultime ore di mercato intense per il Perugia, con il club biancorosso impegnato a definire le ultime operazioni in entrata e in uscita. L’ultimo acquisto ufficializzato è stato Mamadou Kanoute, esterno d’attacco arrivato dal Trapani in prestito biennale con diritto di riscatto e obbligo in caso di promozione in Serie B. Con il suo arrivo, il Perugia rinforza ulteriormente il reparto offensivo sugli esterni, potendo contare su Cisco, Matos e il giovane Di Maggio, che purtroppo dovrà restare ai box per circa un mese per un infortunio.
Oltre a Kanoute, il Perugia ha portato a termine tre operazioni importanti: Riccardi, che però dovrà stare fuori circa due mesi a causa di una lesione del menisco subita nel derby contro il Gubbio, Broh e lo spagnolo Joselito, arrivato dall’Hellas Verona per dare maggiore profondità al centrocampo. In uscita, invece, hanno salutato il club Squarzoni, passato in prestito al Caldiero Terme, Bacchin, trasferitosi anche lui in prestito alla Pianese per ritrovare l’ex tecnico del Perugia Alessandro Formisano, e Federico Ricci, che ha rescisso il contratto per accasarsi al Crotone. Nelle ultime ore della finestra invernale, la dirigenza continua a monitorare il mercato per eventuali cessioni e colpi last-minute.
Focus sul prossimo match: Perugia a caccia di riscatto contro la Vis Pesaro
Dopo due pareggi consecutivi, il Perugia torna in campo giovedì 7 febbraio alle 20:30 nell’anticipo contro la Vis Pesaro. La vittoria manca dal 10 gennaio, quando il rigore di Francesco Lisi contro il Carpi regalò tre punti preziosi. Da allora, solo due punti in tre partite, con i biancorossi che attualmente occupano il quattordicesimo posto in classifica con 29 punti, a un solo punto dall’ultimo slot disponibile per i playoff, attualmente occupato dall’Ascoli, e con un margine di cinque lunghezze sulla zona playout.
La Vis Pesaro, invece, si trova al quinto posto con 45 punti ed è reduce da un successo per 1-0 sul Campobasso grazie alla rete di Neri. Il match d’andata si concluse con uno 0-0, ma il Perugia dovrà mettere in campo una prestazione di livello per tornare a vincere e rilanciare le proprie ambizioni stagionali. Con un Cisco ritrovato e un organico rafforzato dal mercato, i biancorossi hanno tutte le carte in regola per invertire il trend negativo e rilanciarsi nella corsa ai playoff.