Dopo aver esplorato i dolcetti più tipici e golosi da inserire nella calza della Befana, è giunto il momento di immergerci nell’arte della cioccolateria, una delle discipline culinarie più raffinate, che richiede maestria e una cura infinita per ogni dettaglio. In Umbria, terra di tradizioni gastronomiche uniche, la cioccolateria è una vera e propria arte che ha trovato terreno fertile per crescere e prosperare. In occasione dell’Epifania, vi invitiamo a scoprire le prelibatezze al cioccolato che arricchiranno la calza della Befana, trasformando il 6 gennaio in una giornata ancora più dolce e speciale. Restate con noi per scoprire quali sono i cioccolatini umbri più golosi e perfetti per l’occasione.
Il Cioccolatino al Tartufo Nero di Norcia
Il cioccolatino al tartufo rappresenta senza dubbio una delle prelibatezze più esclusive di Norcia, un connubio perfetto tra due simboli gastronomici del territorio: la fine arte del cioccolato e l’intenso, inconfondibile sapore del tartufo nero.
Tra le eccellenze da non perdere, il cioccolatino della Cioccolateria Vetusta Nursia spicca come un’autentica icona, un prodotto di punta dal 1985, quando il fondatore Gabriele decise di lanciarsi nella sfida di creare una dolcezza che celebrasse in modo indissolubile il suo legame con la terra d’origine. Questo cioccolatino, che contiene vero tartufo nero Tuber melanosporum/aestivum vitt, pregiata varietà tipica di Norcia e piuttosto rara, si rivela una vera e propria perla per i palati più raffinati, un prodotto unico nel suo genere che esalta la tradizione culinaria locale.
Il CiocoReale di Terre Umbre
Tra le prelibatezze a base di cioccolato che si sono guadagnate un posto di rilievo, spicca senza dubbio CiocoReale Terre Umbre, una squisita crema spalmabile che rappresenta l’eccellenza dei maestri cioccolatai di Perugia. Questa prelibatezza unisce la ricchezza delle nocciole italiane, la delicatezza del cioccolato e la dolcezza naturale del miele in un connubio perfetto, dando vita a un sapore vellutato e rotondo, mai eccessivamente dolce né invasivo al palato.
Ideale da spalmare sul pane o come farcitura per dolci, CiocoReale si abbina splendidamente a un caffè espresso, lungo o a un cappuccino, arricchendo ogni sorso con una nuova dimensione di gusto. Sostituendo lo zucchero o il miele con questa crema, il caffè diventa un’esperienza sensoriale unica, trasformando una semplice pausa in un momento davvero speciale della giornata. Perfetta per arricchire la calza della Befana dei più piccoli, o per chiunque sia un vero amante del cioccolato, questa crema è una dolce tentazione che conquista ogni palato.
Il Bacio Perugina: un simbolo intramontabile della cioccolateria umbra
Disponibile ormai in numerose varianti che offrono alternative originali alla sua versione classica, il Bacio Perugina è diventato un autentico simbolo della cioccolateria umbra. Farcito con gianduia, granella di nocciola e ricoperto da uno strato di pregiato cioccolato fondente, questo cioccolatino incarna la dolcezza e la tradizione della regione.
La sua iconica confezione, un’idea di Federico Seneca, direttore artistico della Perugina negli anni Venti, riprende l’immagine dell’opera di Francesco Hayez, Il bacio, dando vita alla storica scatola blu con l’immagine di due innamorati. Sempre sua è l’intuizione di inserire i cartigli con frasi d’amore, un elemento che oggi continua a caratterizzare il Bacio Perugina.
La leggenda racconta che il Bacio nacque dall’ingegno di Luisa Spagnoli, che, durante la lavorazione dei dolci, decise di impastare i frammenti di nocciola avanzati, creando un cioccolatino dalla forma irregolare che richiamava l’immagine di un pugno chiuso. La nocciola intera al centro, simbolo della “nocca”, diede vita al primo “Cazzotto”, nome che poi fu sostituito dal più romantico “Bacio”.
Un dolce intramontabile, che merita indubbiamente di essere inserito nella calza della Befana, portando con sé un frammento di tradizione umbra e un pizzico di dolcezza.