Spello è senza dubbio uno dei borghi più incantevoli e suggestivi dell’Umbria, un angolo di paradiso dove il fascino del passato si fonde armoniosamente con la bellezza della natura. Parte del circuito de I Borghi più belli d’Italia e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, questo borgo rappresenta una meta imperdibile per chi desidera immergersi in un’atmosfera intrisa di storia, arte e tradizione.

Situato sulle pendici occidentali del Monte Subasio, tra montagne, colline e pianure, Spello sorge in una posizione privilegiata che offre panorami mozzafiato, tra le alture dell’Appennino umbro-marchigiano e la serenità delle colline circostanti. La sua vicinanza ad Assisi ne arricchisce ulteriormente il fascino, creando un perfetto connubio tra bellezza naturale e patrimonio culturale.

Passeggiando tra i vicoli acciottolati e ammirando le chiese affrescate, Spello rivela una ricca e affascinante storia che affonda le radici nell’antichità. Il borgo conserva infatti le tracce di diverse epoche: dalla dominazione romana, alla presenza longobarda, fino al periodo dei papi e dei signori che l’hanno governato. Le vestigia di quella che un tempo fu una fiorente colonia romana, Hispellum, sono ancora visibili in vari angoli del paese.

In questo articolo, vi accompagneremo alla scoperta di cinque esperienze imperdibili da vivere nel cuore di Spello. Cinque motivi per cui questo straordinario borgo dell’Umbria è una meta ideale per chi cerca un viaggio nel tempo, tra arte, cultura e paesaggi mozzafiato, in un angolo che racconta la storia di una regione unica.

I Vicoli Fioriti

Una delle prime cose che colpisce chi visita Spello è l’incantevole panorama di vicoli e abitazioni adornati da una lussureggiante varietà di fiori e piante. Il borgo umbro vanta una tradizione secolare nell’uso dei fiori per decorare e abbellire, una passione che esplode ogni anno in un tripudio di colori durante l’Infiorata di maggio, l’evento più rappresentativo di questa arte.

Inoltre, durante i mesi di giugno e luglio, il borgo si trasforma in un vero e proprio giardino a cielo aperto grazie alla manifestazione Finestre, Balconi e Vicoli Fioriti. In questa competizione amichevole, i residenti si sfidano nell’arte di decorare con fiori e piante i propri balconi, vicoli e angoli più suggestivi. Il risultato è straordinario: un’esplosione di profumi, colori e bellezza che rende ogni angolo del borgo un luogo da scoprire, passeggiando tra un’installazione floreale e l’altra, dove la natura e l’arte della decorazione si fondono in un’esperienza sensoriale senza pari.

Porta Venere

Tra le testimonianze più significative dell’architettura romana e delle radici storiche di Spello, spicca senza dubbio Porta Venere. Questa imponente porta, edificata durante il periodo augusteo, fu dedicata alla Dea della bellezza, simbolo della prosperità e del fascino di un’epoca che ha lasciato un segno indelebile nel borgo. Si narra che, originariamente, sulla sommità della porta fosse collocata una statua della divinità, a sancire il suo legame profondo con la città.

Successivamente, durante il periodo medievale, furono aggiunte due torri a base dodecagonale che ne arricchirono l’architettura, completando l’imponente struttura. Una di queste torri, nel corso dei secoli, fu trasformata in un carcere illustre, testimone di storie di prigionia e di potere. La visita a Porta Venere è un’esperienza che non può mancare, in particolare per il suggestivo camminamento che consente di percorrere la sua maestosa struttura, regalando agli occhi dei visitatori non solo una vista ravvicinata dell’imponente porta, ma anche un panorama mozzafiato che abbraccia l’intera Spello.

La Collegiata di Santa Maria Maggiore

Costruita nel XII secolo, la Collegiata di Spello rappresenta una delle principali meraviglie storiche e artistiche del borgo. Pur presentando una facciata seicentesca, la chiesa conserva ancora il portale originario, adornato da raffinati fregi romanici, e il campanile romanico.

La sua storia affonda le radici sui resti di un precedente tempio pagano dedicato a Giunone e Vesta, con la struttura che, nel tempo, fu dedicata alla Natività e successivamente alla Madonna. Sottomessa inizialmente all’Abbazia di San Silvestro di Collepino, sotto la gestione dei monaci camaldolesi, la Collegiata passò nel 1159 sotto la cura del clero diocesano, acquisendo un patrimonio immobiliare di notevole rilevanza. La costruzione della chiesa venne completata verso la seconda metà del XIII secolo.

Nel XV secolo, la Collegiata conobbe un periodo di grande autonomia e prosperità, culminato nel 1513 con la consacrazione dell’altare maggiore, la ricostituzione della mensa e il completamento della sua ristrutturazione. L’interno, che conserva un’impronta barocca, custodisce autentici tesori artistici. Tra questi, spicca la cappella Baglioni, con il suo splendido pavimento in maioliche di Deruta e il ciclo di affreschi realizzato dal Pinturicchio nel 1501.

Non meno affascinante è la cappella del Sepolcro, che ospita pregevoli sculture lignee dei secoli XII e XIV, insieme a una tavola di Cola Petruccioli e dell’Alunno. Da non perdere, infine, il magnifico tabernacolo realizzato da Rocco da Vicenza nel 1515, che rappresenta una delle opere più significative dell’arte rinascimentale locale. La Collegiata di Spello, con la sua storia, i suoi tesori artistici e il suo valore religioso, si conferma come un luogo imprescindibile per chi desidera scoprire la ricchezza culturale e spirituale di questo incantevole borgo umbro.

Il Vicolo dei Baci

Uno degli aspetti che conferisce a Spello un fascino unico sono i suoi suggestivi vicoli fioriti, che si intrecciano con i principali percorsi del borgo, regalando scorci di rara bellezza. Tra questi, il più celebre è senza dubbio il Vicolo dei Baci, un angolo carico di romanticismo che attira ogni anno numerosi visitatori. Un cartello affisso all’ingresso del vicolo invita gli innamorati a scambiarsi un bacio, rendendo il luogo ancora più speciale e carico di magia. Il vicolo è abbellito da una panchina, arricchita da comodi cuscini, che diventa il punto ideale per scattare foto indimenticabili, catturando l’essenza di una Spello romantica e senza tempo.

Le Infiorate

L’Infiorata di Spello è un evento storico e religioso che affonda le radici in una tradizione antica, celebrato ogni anno in occasione del Corpus Domini. Questa straordinaria manifestazione trasforma il borgo in un caleidoscopio di colori e profumi, con le sue vie e piazze che si adornano di tappeti e quadri floreali, creando un percorso che si estende per circa 1,5 km.

Un’atmosfera di gioia contagiosa avvolge il borgo, con la comunità che scende in strada per ammirare la nascita di queste straordinarie opere d’arte, realizzate con fiori freschi e disegni che raccontano storie sacre e simboli religiosi. Col passare degli anni, l’Infiorata ha acquisito una dimensione sempre più competitiva. La mattina della domenica, prima della solenne processione, una giuria qualificata percorre l’intero percorso per valutare le composizioni floreali, premiando l’infiorata più spettacolare e originale. Questa sfida aggiunge un ulteriore livello di emozione, intensificando il coinvolgimento e l’entusiasmo di tutti, rendendo ancora più magica una tradizione che continua a incantare tanto i visitatori quanto i residenti.