09 Oct, 2025 - 14:43

Perugia, cimitero di Castel del Piano: al via lavori di riqualificazione

Perugia, cimitero di Castel del Piano: al via lavori di riqualificazione

Parte un intervento atteso da anni per riportare ordine e sicurezza al cimitero di Castel del Piano. Il Comune di Perugia ha inserito il sito nella lista delle priorità per restituire decoro ai luoghi della memoria, con opere mirate su accessi, impianti e manufatti. Il calendario guarda alle giornate di maggiore affluenza: prima si garantisce la piena fruibilità per Ognissanti, poi si aprono i cantieri più invasivi.

Al cimitero di Castel del Piano lavori su illuminazione, videosorveglianza e nuovi loculi

Negli ultimi anni il cimitero ha scontato criticità diffuse: illuminazione insufficiente all’ingresso, parcheggio poco fruibile nelle ore serali, un blocco di loculi transennato e fuori uso. L’amministrazione ha scelto di muoversi su due binari: manutenzione di ciò che non funziona più e potenziamento delle dotazioni che incidono direttamente sulla sicurezza percepita. L’obiettivo è evitare interventi spot e agire con un pacchetto coordinato, così da ridurre disagi e tempi morti per i visitatori.

Nel piazzale d’accesso verranno installati nuovi punti luce in grado di migliorare visibilità e orientamento, soprattutto nelle stagioni a ridotta insolazione. Nel parcheggio sono previste le predisposizioni per l’illuminazione pubblica, che sarà completata con un finanziamento dedicato già programmato. In parallelo, l’area sarà coperta da telecamere di videosorveglianza per prevenire furti e vandalismi e rendere più sicuri ingressi e spazi di sosta. Si tratta di interventi rapidi e poco invasivi, pensati per essere messi a terra senza impattare sulle visite dei familiari, in particolare nelle prossime ricorrenze.

Tempistiche e importi del rifacimento loculi

La fase più consistente riguarda il rifacimento del blocco di loculi oggi inutilizzabile: l’appalto è stato affidato per un importo di circa 120 mila euro. L’apertura del cantiere è programmata subito dopo le festività di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti, quando i flussi si riducono e si può intervenire in sicurezza. Il cronoprogramma punta a rimettere in disponibilità i posti nel minor tempo possibile, così da alleggerire le attese delle famiglie. È un tassello che si inserisce in un disegno più ampio di rilancio del patrimonio cimiteriale comunale.

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Gli altri interventi a Perugia: da Monterone ai cimiteri periferici 

Castel del Piano non è un intervento isolato. Resta valido, infatti, il piano varato a fine agosto: un orizzonte complessivo di oltre 1,8 milioni di euro per la rete cimiteriale, con un primo stralcio 2025 superiore agli 800 mila euro. Su Monterone, la prima tranche concentra lavori su quattro fronti — ripristino del percorso carrabile nord (circa 217 mila euro), riqualificazione e adeguamento dell’ingresso (circa 135 mila), ripristino del cemento armato e rifacimento della passerella pedonale (circa 66 mila) e completamento della scalinata (circa 73 mila).

Nelle frazioni sono state individuate otto priorità per complessivi 330 mila euro: San Marco (muri d’ingresso e pavimentazioni, 78 mila; già ripristinata la lapide storica di Charlotte Van Marle con inaugurazione a settembre), Piscille (risanamento del cemento armato dei blocchi loculi, 47 mila), Ponte Valleceppi (rimozione alberature sulla scarpata, 15 mila), Pieve Pagliaccia (videosorveglianza, illuminazione e risanamento blocco locali, 80 mila), Montebello (muro d’ingresso e loculi, 20 mila), Fontignano (nuova edicola comunale, 45 mila), Sant’Andrea d’Agliano (impermeabilizzazione loculi, 18 mila) e San Sisto, insieme a interventi sui servizi igienici di Fontana, Mugnano, San Marco e Collestrada (15 mila).

L’obiettivo dichiarato è alzare in modo uniforme il livello di decoro e fruibilità, intervenendo dove l’usura si fa sentire di più e dove la domanda dei cittadini è più pressante.

Cosa cambia per i cittadini

Nel breve periodo, l’illuminazione e la videosorveglianza renderanno più agevoli gli accessi e più controllate le aree comuni. Nel medio, la riapertura del blocco di loculi restituirà spazi oggi preclusi, migliorando la capacità complessiva del cimitero e riducendo disagi burocratici e logistici. Se i tempi saranno rispettati, il cimitero di Castel del Piano potrà presentarsi ai cittadini più ordinato, fruibile e sicuro. È un investimento che vale anche come scelta culturale: prendersi cura dei cimiteri significa custodire la memoria collettiva della città, con interventi misurabili che mettono al centro la dignità dei luoghi e di chi li frequenta.

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Giorgia Sdei
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