Con l'arrivo della primavera, l’Umbria si veste di colori vibranti e profumi avvolgenti, diventando il palcoscenico ideale per gli amanti del cicloturismo. Aprile si prospetta come il mese perfetto per immergersi nella bellezza di questa terra incantevole, pedalando attraverso paesaggi suggestivi che spaziano dalle dolci colline alle vallate rigogliose. Ogni itinerario, che si tratti di un’escursione tra i borghi medievali ricchi di storia, di una pedalata lungo le rive cristalline di fiumi incontaminati, o di un’avventura nei sentieri segreti che si snodano nel cuore delle foreste umbre, offre un’opportunità unica di connessione con la natura e di rigenerazione lontano dal caos quotidiano. In questo articolo, vi porteremo alla scoperta delle destinazioni più affascinanti e tranquille per un’esperienza che unisce benessere fisico e mentale, permettendovi di vivere un aprile indimenticabile, in armonia con la bellezza senza tempo dell’Umbria.
Per gli appassionati di cicloturismo che desiderano immergersi nella storia, nella cultura e nei panorami incantevoli dell’Umbria, un itinerario imperdibile è senza dubbio la "Via di Francesco". Questo percorso ciclabile permanente, perfetto per bici gravel e mountain bike, segue le tracce del cammino che il Santo di Assisi percorse nei suoi viaggi, trasformando ogni pedalata in un viaggio che è tanto fisico quanto spirituale, attraverso paesaggi mozzafiato e luoghi di immenso valore storico e religioso.
La "Via di Francesco" si snoda da nord a sud, collegando La Verna, nel cuore della Toscana, ad Assisi, attraversando paesaggi di straordinaria bellezza e carichi di significato spirituale. Il percorso è suddiviso in vari tratti, offrendo diverse opzioni per organizzare le tappe. Il segmento del nord comprende sei tappe, quello del sud ne prevede otto, mentre la variante più lunga, che parte da Roma, si articola in quattordici tappe. Ogni tappa è una piccola avventura, che può essere vissuta come una sfida personale, un'esperienza ciclistica o un pellegrinaggio che invita a riflessioni profonde. Per alcuni, si tratterà di un’opportunità per mettere alla prova la propria resistenza fisica, affrontando la fatica con determinazione, mentre per altri sarà un viaggio interiore, un cammino che permette di rinnovare lo spirito, attraversando paesaggi mozzafiato che nutrono tanto il corpo quanto la mente.
Un'avventura che offre una connessione profonda con la natura umbra: questo è il percorso ciclabile del Fiume Nera, che si estende per 28 km attraverso uno dei tratti più affascinanti della Valnerina. Partendo da Sant’Anatolia di Narco e arrivando fino alla maestosa Cascata delle Marmore, il percorso permette di immergersi completamente nell'atmosfera incontaminata di una delle valli più suggestive dell'Umbria.
Lungo il tragitto, i ciclisti avranno la possibilità di costeggiare il fiume Nera, attraversando boschi fitti e borghi storici che raccontano la storia di questa terra ricca di tradizioni. Ogni pedalata è un'occasione per lasciare alle spalle la frenesia quotidiana, respirare aria pura e perdersi nella bellezza selvaggia del paesaggio. La tranquillità che pervade questo tratto di valle, con la sua natura incontaminata e i suoi panorami mozzafiato, regala ai ciclisti un'esperienza rigenerante, un autentico viaggio sensoriale che si conclude sotto lo spettacolo della Cascata delle Marmore, una delle meraviglie naturali più spettacolari della regione
Un altro affascinante percorso ciclabile dell’Umbria parte da Assisi, la città simbolo della spiritualità, per arrivare a Spoleto, attraversando paesaggi di straordinaria bellezza e borghi incantevoli. Questo percorso di 50 km, pianeggiante e facilmente percorribile, regala agli appassionati un'esperienza immersa nel verde, passando attraverso alcune delle località storiche più suggestive dell’Umbria. Il tracciato si snoda tra panorami incantevoli e borghi che conservano intatto il fascino delle tradizioni umbre, come Bevagna, Trevi e Montefalco.
Ma l'esperienza non finisce a Spoleto. Da qui, i ciclisti possono proseguire verso Norcia, seguendo il tracciato dell’antica ferrovia dismessa che univa le due città. Questo percorso, che parte dalla strada che conduce a Forca di Cerro, si snoda attraverso paesaggi montuosi di rara bellezza, dove la natura incontaminata regna sovrana. Pedalando tra boschi, valli e crinali, i ciclisti hanno l'opportunità di immergersi in un territorio ricco di storia e tradizioni, scoprendo angoli remoti dell'Umbria lontani dalle rotte turistiche tradizionali.