Ternana, per i playoff serve un Cianci formato bomber: ecco da quanto manca il gol

Cresce l’attesa in casa Ternana per l’inizio dei playoff di Serie C, quella fase caldissima della stagione che per i rossoverdi può valere un’intera annata. Oggi prende ufficialmente il via il primo turno degli spareggi promozione, ma per la squadra di Fabio Liverani l’esordio è fissato per il 18 maggio, nella gara d’andata del secondo turno nazionale, con match di ritorno programmato per il 21 maggio. Due settimane intense, fondamentali per ritrovare brillantezza fisica e massima concentrazione mentale in vista di un obiettivo chiaro: l’ultimo posto disponibile per la Serie B.

Il cammino della Ternana in regular season è stato di assoluto valore. Un’annata vissuta al vertice del girone B, chiusa con 74 punti, 64 gol fatti, miglior attacco del raggruppamento, e appena 23 reti subite, miglior difesa. Numeri che fotografano una squadra solida, capace di imporsi sia sul piano tecnico che fisico.

A spegnere il sogno della promozione diretta è stata la Virtus Entella, protagonista di un campionato praticamente perfetto, senza sbavature, culminato nel primo posto e nel pass per la Serie B. Un rammarico, certo, ma che non può oscurare quanto di buono fatto dai rossoverdi. Ora, con i playoff alle porte, servirà alzare ulteriormente il livello e ritrovare il massimo da ogni interprete.

Cianci: l’ariete atteso al riscatto

In vista dei playoff servirà ritrovare al massimo Pietro Cianci, attaccante classe 1996 autore di 12 gol e 6 assist in 34 presenze stagionali. Una stagione più che positiva, la migliore in carriera dal punto di vista realizzativo. Eppure, il suo ultimo centro risale al 17 marzo, nella vittoria per 3-0 contro la SPAL. Da lì in avanti, sei gare senza segnare, anche se nella penultima contro la Pianese è tornato a farsi sentire servendo un assist decisivo.

Cianci resta comunque una pedina chiave nello scacchiere di Liverani: per struttura fisica, presenza in area e gioco spalle alla porta. È l’uomo ideale per far salire la squadra, aprire spazi per gli inserimenti dei centrocampisti e rappresentare una minaccia costante nei calci piazzati. In partite tirate e ad alta tensione come quelle dei playoff, la fisicità e la lettura dei momenti sono armi spesso decisive.

L’obiettivo, per l’ex Catania, è ritrovare il feeling con il gol proprio nel momento più importante della stagione. Il suo contributo in zona offensiva può fare la differenza tra una semplice partecipazione e un cammino trionfale. Per Cianci si tratta della stagione più prolifica in carriera: mai prima d’ora aveva toccato quota dodici reti. Il precedente più vicino risale al campionato 2020-21, con 10 reti in 18 presenze al Potenza. Anche nella scorsa stagione, tra regular season e playoff con il Catania, aveva fatto vedere ottime cose (7 gol totali in 16 gare), ma senza raggiungere la continuità attuale.

Ora però serve il salto definitivo: i playoff sono un torneo a parte, e ogni dettaglio può diventare decisivo. La forma fisica, dopo qualche calo nelle ultime uscite, pare in ripresa. Contro la Pianese si è rivisto un Cianci più brillante, pronto a tornare protagonista. Sarà fondamentale anche il lavoro che Liverani e il suo staff stanno portando avanti durante questa lunga finestra di attesa prima dell’esordio.

Una corsa a ostacoli per un solo posto

Il meccanismo dei playoff è chiaro: solo una squadra tra le 28 partecipanti salirà in Serie B. La Ternana, per storia e organico, parte tra le favorite, insieme a club attrezzati come Vicenza, Audace Cerignola e Torres, che ha chiuso il girone B proprio alle spalle delle Fere. Ma attenzione alle outsider: Catania, Pescara, e anche squadre reduci da una seconda parte di stagione in crescendo, possono rivelarsi mine vaganti.

Il format, spietato e imprevedibile, non lascia spazio a errori. La doppia sfida del secondo turno nazionale sarà già un banco di prova decisivo per testare la tenuta mentale e tattica della squadra di Liverani.