Al CIAC di Foligno prosegue fino al 2 febbraio 2025 la mostra “Claudio Verna. La profondità nella superficie”, inaugurata il 26 ottobre scorso. L’esposizione ha già richiamato oltre 2000 visitatori, confermandosi come un evento di punta per gli amanti dell’arte contemporanea. Claudio Verna, figura chiave della Pittura Analitica, offre una straordinaria esperienza visiva attraverso opere che esplorano il colore nella sua massima espressione di saturazione e luce.
Tra gli eventi collaterali, grande interesse ha suscitato la visita guidata curata da Italo Tomassoni, che ha saputo svelare i dettagli più intimi del percorso creativo di Verna. Non meno rilevanti sono le attività didattiche gratuite rivolte alle scuole. Tra queste il laboratorio “Pittura, Pittura”, promosso da Maggioli Cultura e Turismo e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Un progetto che invita i più giovani a scoprire la pittura analitica attraverso un approccio interattivo e coinvolgente.
L’arte di Claudio Verna tra rigore e abbandono emotivo al CIAC di Foligno
Se a Perugia è possibile ammirare le incredibili fotografie di Dorothea Lange a Palazzo della Penna, al CIAC di Foligno è stata prorogata al 2 febbraio la mostra del pittore Claudio Verna. Un’ottima notizia per l’Umbria che punta sempre più spesso a far conoscere la grande arte attraverso esposizioni e mostre di grande impatto.
Nato nel 1937 a Guardiagrele, Claudio Verna ha sviluppato la sua formazione artistica in Umbria prima di affermarsi a livello nazionale, con tappe significative a Firenze e Roma. La sua arte si distingue per un equilibrio unico tra rigore geometrico e intensa espressività emotiva, un tratto che lo ha reso uno dei protagonisti della scena contemporanea.
“Verna descrive la pittura in sé, nelle sue componenti, nella sua assiomatica, nei suoi principi fondanti rapportati al mondo”, spiega Italo Tomassoni curatore della mostra. “Ne esamina i valori di base. Conferisce senso e istituisce collegamenti tra le componenti dell’opera e la fruizione esterna. Torna incessantemente al centro della problematica fino a constatare quanto sia riduttiva la concezione di una pittura che si arresti solo alla superficie e al supporto”. Nelle opere di Verna, il colore non è un semplice elemento decorativo, ma un veicolo di profondità spaziale e percettiva, capace di coinvolgere lo spettatore in un dialogo dinamico tra pieni e vuoti, contemplazione e azione.
Un viaggio nella Pittura Analitica
La mostra al CIAC di Foligno rappresenta un omaggio alla Pittura Analitica, corrente artistica che mette al centro l’indagine sulla pittura stessa. In questo contesto, Claudio Verna emerge come un pioniere che ha saputo trasformare il colore in protagonista assoluto. Le sue opere, realizzate esclusivamente con pigmenti nobili, riflettono un approccio artigianale che valorizza ogni aspetto della composizione, dalla texture alla saturazione cromatica.
Italo Tomassoni sottolinea: “Tutto avviene nell’officina della pittura o nella “cucina” della pittura. Nessun ricorso a materiali che non siano i pigmenti nobili del dipingere; insomma lascia che tutto derivi dal gioco delle sovrapposizioni e dei timbri su cui si dilatano il fascino e il senso delle possibilità espressive compresse nel corpo dell’opera”. Questo approccio conferisce alle opere una qualità quasi tridimensionale, dove il colore si dilata oltre i confini fisici della tela, creando un dialogo tra l’opera e lo spazio circostante.
CIAC, Foligno: eventi collaterali alla mostra
Oltre all’esposizione principale il CIAC di Foligno ha organizzato una serie di eventi pensati per avvicinare il pubblico all’arte di Claudio Verna. Tra questi, le attività didattiche per le scuole rappresentano un punto di forza poiché offrono ai più giovani l’opportunità di esplorare l’arte in modo pratico e divertente. Attraverso laboratori interattivi, i partecipanti possono comprendere meglio la complessità della Pittura Analitica e l’importanza di ogni elemento, dalla tela al colore fino al gesto artistico.
La mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e organizzata in collaborazione con Maggioli Cultura e Turismo e testimonia l’impegno della città di Foligno nel valorizzare l’arte contemporanea in tutte le sue forme. Con il suo linguaggio inconfondibile, Claudio Verna riesce a trasformare ogni opera in un viaggio emozionale e intellettuale. La proroga della mostra fino al 2 febbraio offre un’ulteriore occasione per immergersi nell’universo di un artista che ha saputo ridefinire i confini della pittura contemporanea.