Quando musica e passione si incontrano, il risultato è qualcosa di più di un semplice festival: è un’esperienza collettiva, un rituale culturale, un punto d’incontro generazionale. È con questo spirito che Bastia Umbra si prepara ad accogliere, dal 5 all’8 giugno, l’ottava edizione del Chroma Festival, evento ormai consolidato nel panorama musicale italiano, pronto a trasformare l’area esterna di Umbriafiere in un’arena vibrante di note, luci e partecipazione.
Il Chroma Festival 2025 torna a ribadire la sua vocazione per la musica di qualità, scegliendo una line-up che abbraccia generi e sonorità differenti, accomunati dalla capacità di raccontare il presente musicale italiano. L’inaugurazione del 5 giugno sarà affidata a Franco 126, nome di punta del cantautorato urbano, che torna dal vivo dopo quattro anni dall’ultima uscita discografica. Ad aprire la serata, un tris d’assi dell’underground: Siso, Minimal e Spear, che introdurranno il pubblico all’atmosfera autentica e intensa del festival.
Il giorno successivo, venerdì 6 giugno, i riflettori saranno puntati sui Post Nebbia, band veneta che ha conquistato la scena alternative con un sound sperimentale e visionario. Insieme a loro, saliranno sul palco gli Elephant Brain, esplosione rock made in Perugia, e gli intensi Aurevoir Sofia. Completano il quadro le performance di Fottuta Band e Sylvie, pronte a riscaldare il pubblico con energia e contaminazioni.
Il weekend si accende sabato 7 giugno con una vera e propria parata di stelle dell’hip hop italiano. DJ Shocca, uno dei producer più rispettati della scena, guiderà una serata che si preannuncia memorabile insieme a Tormento, Ensi, Nerone, Ghemon e Madbuddy: una combinazione di stili, liriche e storie che hanno contribuito a costruire l’identità del rap nazionale. Prima di loro, saliranno sul palco i Mellow Mood, duo friulano portabandiera del reggae, reduci dalla pubblicazione del nuovo album. Tra le esibizioni previste, anche Fuckpietro e un ricco parterre di ospiti emergenti tra cui Lauryyn, Roy Zen, Michael Sorriso, Chyky, Faax e molti altri, rappresentativi della vivace scena urban.
La chiusura di domenica 8 giugno, ad ingresso gratuito, si preannuncia raffinata e coinvolgente. I protagonisti saranno i Calibro 35, collettivo musicale celebre per le sue suggestioni cinematiche e groove vintage. In apertura, un viaggio nella storia della musica italiana a cura di Giovanni Gulino, ex frontman dei Marta sui Tubi, che proporrà un percorso che va da Puccini al rock d’autore, insieme al pianista Fabrizio Mocata e al percussionista Francesco Sciacca. A scaldare il pubblico, anche i Meriots e i Boogaloo.
A rendere il Chroma Festival 2025 di Bastia Umbra un’esperienza completa ci saranno anche gli aftershow a prezzo ridotto, curati da alcuni tra i migliori collettivi musicali dell’Umbria. Ogni sera, a partire dal 5 giugno, si continuerà a ballare con le selezioni di Size, Friday I’m in Rock, Bounce e Rollover, in una maratona sonora che abbraccia tutta la notte.
Il festival, organizzato dall’associazione culturale Chroma – una realtà composta da circa 70 giovani del territorio Assisi-Bastia – continua a dimostrare quanto la forza dell’autoproduzione, del lavoro collettivo e del sostegno istituzionale possano dare vita a un evento capace di competere con i grandi appuntamenti nazionali.
Mentre Bastia Umbra ospita il Chroma, anche Perugia si prepara a vivere la sua estate culturale con la nascita dell’Arena Festival, rassegna che animerà il Barton Park dal 7 giugno al 3 agosto. La manifestazione, realizzata grazie alla collaborazione tra Fondazione Barton, Tourné di Mea Concerti e PostModernissimo, propone un fitto programma di eventi tra cinema d'autore, spettacoli dal vivo e musica. Tra i protagonisti, Valerio Mastandrea inaugurerà il festival con il film "Nonostante", mentre Sabina Guzzanti porterà in scena la sua stand-up comedy e Federico Palmaroli, in arte Osho, proporrà uno spettacolo satirico. Il cartellone include anche appuntamenti musicali suggestivi come il Candlelight e il Balearico Experience, confermando la volontà di rendere il parco un centro pulsante della cultura estiva umbra.