La Ternana ha ufficializzato l’acquisto di Vincenzo Millico, esterno offensivo classe 2000 proveniente dal Foggia. Un rinforzo importante, che arricchisce la squadra di mister Ignazio Abate in vista della volata finale del campionato di Serie C. La Ternana, attualmente al secondo posto, inseguirà la capolista Virtus Entella, distante cinque punti, con l’obiettivo di centrare la promozione diretta in Serie B. Millico è un giocatore che nonostante la giovane età, ha già alle spalle un’esperienza importante, avendo giocato con il Torino in Serie A e in Europa League.
Si tratta di un attaccante moderno, molto versatile, che si distingue per le sue capacità di adattamento a più ruoli offensivi. Nato come esterno d’attacco, preferisce partire dalla sinistra per poi rientrare sul destro e creare occasioni per sé e per i compagni. Nel 4-2-3-1 di Abate, Millico potrà ricoprire il ruolo attualmente occupato da Cicerelli, ma non solo. La sua polivalenza gli consente di agire anche come punta centrale, ruolo occupato da Pietro Cianci, o addirittura alle spalle dell’unica punta, in una posizione più centrata dove potrà sfruttare la sua tecnica sopraffina per creare gioco. La Ternana, così, si arricchisce di un talento che potrà fare la differenza in un finale di stagione che si preannuncia ricco di emozioni. Scopriamo insieme chi è Vincenzo Millico, dai suoi primi passi nel mondo del calcio, all’esordio in Serie A.
Ecco chi è Vincenzo Millico: dai primi passi all’Atletico Mirafiori fino al Torino
Vincenzo Millico è nato a Torino, ma le sue origini sono pugliesi, precisamente baresi. Fin da piccolo, il calcio è stata la sua grande passione, e i primi passi nel mondo del pallone li ha mossi nell’Atletico Mirafiori, una delle società storiche della città. Il suo talento non passa inosservato e nel 2008, all’età di 8 anni, entra nelle giovanili della Juventus, con cui trascorre tre anni. Nel 2014, però, Millico compie un passo importante nella sua carriera, firmando con il Torino, dove ha l’opportunità di crescere nelle giovanili del club granata, percorso che lo porta a vincere il doppio trofeo della Coppa Italia Primavera e della Supercoppa Primavera nel 2018.
Il suo debutto in Serie A avviene nel 2017, all’età di 17 anni, quando viene convocato per la sfida contro il Genoa, ma la sua stagione prende una piega negativa a causa di un infortunio al crociato che lo costringe a fermarsi. Nonostante questo ostacolo, Millico non si scoraggia e l’anno successivo riesce a rientrare in squadra, trovando maggiore spazio sotto la guida di Walter Mazzarri. Il suo esordio tra i professionisti arriva nel febbraio 2019, quando entra nei minuti finali del match contro l’Atalanta, segnando così il coronamento di una stagione da protagonista nelle giovanili, con 29 gol in 28 presenze. Ma la sua crescita non si ferma qui.
Il primo gol tra i professionisti e l’esordio in Europa League
Nel 2019-2020, il suo talento non passa inosservato e viene inserito stabilmente nella prima squadra del Torino. È proprio in questa stagione che Millico scrive una pagina importante della sua carriera: il 1° agosto 2019 segna il suo primo gol in Europa League, diventando il più giovane marcatore della storia del Torino, battendo il record che resisteva dal 2007. La sua stagione si arricchisce anche con un debutto in Coppa Italia, dove segna un gol decisivo nella serie di rigori contro il Bologna. Nonostante le difficoltà dovute alla concorrenza e ai vari infortuni, il ragazzo continua a mostrare tutto il suo potenziale.
Il percorso in Serie B: le esperienze a Frosinone, Cosenza, Cagliari, Ascoli e Foggia
Dopo una prima stagione da titolare in Serie A, Millico si trasferisce in prestito al Frosinone nella Serie B 2020-2021. Qui, però, le cose non vanno come sperato, e dopo poche presenze senza particolari acuti, torna a Torino. Il ragazzo si rilancia subito, ma per garantirgli maggiore esperienza, il Torino lo manda nuovamente in prestito, questa volta al Cosenza. Qui, nonostante qualche difficoltà iniziale, Millico inizia a trovare il suo ritmo, segnando i primi gol in campionato, tra cui una rete decisiva contro proprio la Ternana. La sua stagione si chiude con 20 presenze e tre gol, un buon bilancio che gli consente di fare ritorno al Torino.
Nel 2022, il Torino decide di cederlo al Cagliari, dove Millico trova maggiore difficoltà a imporsi, complice la folta concorrenza nel reparto offensivo. Le presenze sono poche, ma l’attaccante contribuisce con alcuni assist utili alla promozione dei sardi in Serie A. Il passo successivo nella carriera di Millico arriva nel 2023, quando viene ceduto all’Ascoli, con la speranza di trovare maggiore continuità. Purtroppo, anche in bianconero, Millico fatica a trovare spazio, segnando solo una rete in Coppa Italia e collezionando 10 presenze in campionato.
Nel gennaio 2024, arriva la svolta: il Foggia, in Serie C, lo acquista a titolo definitivo, e qui Millico trova finalmente un ambiente in cui esprimere al meglio le sue qualità. Con il Foggia, il talento torinese esprime il suo valore, regalando assist e segnando gol importanti, contribuendo alla risalita della squadra in campionato. Purtroppo, un nuovo infortunio lo costringe a fermarsi prima della fine della stagione, ma la sua esperienza con il Foggia è un’ulteriore tappa di crescita per un giocatore che, ora alla Ternana, si appresta a vivere una nuova, entusiasmante sfida.