Con l’avvicinarsi delle attese elezioni regionali del 17 e 18 novembre, gli elettori umbri si preparano a scegliere tra nove candidati chi guiderà la regione per i prossimi cinque anni. Per accompagnarvi verso questa cruciale decisione, abbiamo deciso di realizzare un riepilogo utile di ciascun candidato, fornendovi tutte le informazioni necessarie: dal profilo personale alla carriera politica, fino alle liste e ai partiti di appartenenza. Un quadro chiaro e approfondito per aiutarvi a comprendere meglio ogni potenziale futuro presidente della Regione Umbria.

Oggi il nostro approfondimento è su Martina Leonardi, candidata alla presidenza dell’Umbria per Insieme per un’Umbria Resistente (PCI – Potere al Popolo).

Martina Leonardi: il profilo della candidata

Nata nel 1988 e attiva nel sociale come educatrice professionale, Martina Leonardi è profondamente radicata nel movimento cooperativo umbro e si distingue per un impegno concreto a favore delle fasce più vulnerabili. La sua candidatura non è un atto simbolico, ma l’espressione di un percorso di attivismo che l’ha portata alla ribalta mediatica come una delle “Donne che sfidano la Tempesta, definizione attribuitale da Myrta Merlino. La scelta di puntare su un profilo come il suo risponde alla volontà di opporsi e smantellare progressivamente le politiche di austerità.

L’obiettivo è di invertire la rotta e rilanciare la politica regionale, evitando – come affermano i suoi sostenitori – di lasciare la guida dell’Umbria alla destra, accusata di aver peggiorato le condizioni della regione rispetto alle precedenti amministrazioni di centrosinistra. Questa candidatura si configura come una risposta decisa a tali politiche, con l’intento di difendere i diritti dei lavoratori, la sanità pubblica e l’ambiente. Il programma della coalizione si oppone con forza al “profitto privato” che ritiene venga perseguito a scapito del bene collettivo, e denuncia la “devastazione ambientale” causata dall’attuale modello economico.

Il programma di Insieme per un’Umbria Resistente: obiettivi di Leonardi e dei suoi sostenitori

Annunciata il 21 settembre a Orvieto, la candidatura di Martina Leonardi nasce con l’intento di rappresentare un’alternativa per chi non si identifica né nelle politiche del centrodestra né in quelle del centrosinistra tradizionale. Il programma della sua coalizione, Insieme per un’Umbria Resistente, promuove una visione di regione inclusiva e solidale, che combatta le disuguaglianze sociali e contrasti le logiche neoliberiste con una proposta basata su giustizia sociale e benessere collettivo.

La coalizione non esita a lanciare critiche aspre, denunciando quella che definisce una “dittatura costituzionale” e accusando i principali partiti di perpetuare un sistema politico soffocante. In tal senso, Leonardi si propone come una forza di rottura, avanzando un programma che mette in discussione le fondamenta del capitalismo, ritenuto ormai obsoleto e incapace di rispondere alle sfide del presente. Per Leonardi, Insieme per un’Umbria Resistente rappresenta l’unica scelta realmente concreta per costruire un futuro equo e solidale: un’Umbria in grado di opporsi con decisione a un sistema che giudica ingiusto e opprimente, che non lasci indietro nessuno.

La lista a sostegno di Martina Leonardi

Presentiamo di seguito i nomi dei candidati della lista “Insieme per un’Umbria Resistente”, che sostiene la candidatura di Martina Leonardi alla presidenza della Regione:

Giuseppe Alagna, Benedetta Calderigi, Emiliano Camuzzi, Marina Corradini, Simone Cumbo, Matteo Galli, Sara Grullini, Filippo Lilli, Paolo Marati, Giuseppe Marino, Enrico Paris, Michele Pattola, Monia Pierini, Franca Pilia, Carlo Romagnoli, Fiona Sansone, Annamaria Scarficcia, Fabio Sebastiani, Roberto Suero, Silvia Tobia.