La Ternana ha ufficializzato nella giornata di ieri il suo nuovo allenatore per la stagione 2024-2025, si tratta di Ignazio Abate, ecco chi è il tecnico rossoverde. Per le Fere si tratta di una scelta ponderata e precisa, con il tecnico campano in panchina il club rossoverde punta ad aprire un nuovo ciclo strutturato soprattutto sui giocatori più giovani.

Ecco chi è Ignazio Abate: dalla Campania fino alla maglia azzurra della nazionale

Nato il 12 novembre 1986 a Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento, Abate ha dimostrato fin dalla giovane età una grande passione e talento per il calcio, caratteristiche che lo hanno portato a raggiungere traguardi significativi sia a livello nazionale che internazionale. Ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Milan. Sin dall’inizio, Abate ha mostrato un grande potenziale, guadagnandosi presto l’attenzione degli osservatori e degli allenatori del settore giovanile rossonero. Dopo aver trascorso alcuni anni a formarsi nelle giovanili del Milan, Abate ha fatto il suo debutto in prima squadra nel 2003, sebbene le sue prime esperienze con la maglia rossonera siano state limitate.

Nel corso degli anni successivi, Abate ha trascorso diverse stagioni in prestito in squadre come Napoli, Sampdoria, Piacenza, Modena, Empoli e Torino. Queste esperienze sono state fondamentali per la sua crescita professionale, permettendogli di acquisire maggiore esperienza e maturità sul campo.

Il ritorno al Milan nel 2009 ha segnato una svolta nella carriera di Abate. Grazie alla sua velocità, resistenza e capacità di coprire tutta la fascia destra, Abate è diventato un pilastro della difesa milanista. Durante la sua permanenza al Milan, Abate ha vinto un campionato di Serie A nella stagione 2010-2011 e una Supercoppa Italiana nel 2011.

A livello internazionale, Abate ha rappresentato l’Italia in diverse competizioni. Ha fatto parte della squadra azzurra che ha partecipato agli Europei del 2012, dove l’Italia è arrivata in finale, perdendo contro la Spagna. Abate ha anche partecipato alla Confederations Cup del 2013 e ai Mondiali del 2014.

La carriera da allenatore

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Ignazio Abate ha intrapreso la carriera di allenatore, iniziando dal settore giovanile del Milan. Nel 2022, Abate è stato nominato allenatore della squadra Primavera del Milan, un ruolo che gli ha permesso di mettere a frutto la sua esperienza e le sue conoscenze acquisite durante gli anni da giocatore. In due anni ha collezionato una semifinale e una finale di Youth League (la Champions League della primavera). Grazie alle sue doti ha sviluppato giocatori che hanno esordito in Serie A con la maglia rossonera come, Filip Simic e Francesco Camarda.

La scelta di Abate di iniziare la sua carriera da allenatore nelle giovanili è stata vista come una decisione saggia, poiché gli ha permesso di sviluppare le sue capacità di gestione e tattiche in un ambiente meno pressante rispetto alla prima squadra. Abate ha dimostrato fin da subito di avere una buona visione tattica e la capacità di lavorare bene con i giovani giocatori, aiutandoli a sviluppare le loro abilità e a prepararsi per il calcio professionistico.

Come allenatore, Abate ha mostrato una preferenza per moduli tattici che enfatizzano il controllo del gioco, riflettendo in parte le sue esperienze da giocatore. Il 4-3-3 è uno dei moduli che ha utilizzato frequentemente, sfruttando la velocità e la capacità di pressing dei suoi giocatori.

Un altro modulo utilizzato da Abate è il 4-2-3-1. Questo modulo offre maggiore protezione alla difesa con due centrocampisti difensivi e permette una maggiore creatività e libertà agli attaccanti. Questo approccio tattico ha dimostrato di essere efficace, soprattutto nelle competizioni giovanili, dove è importante trovare un equilibrio tra sviluppo individuale dei giocatori e risultati di squadra.