Siamo giunti ormai alle battute finali di questa lunga attesa per le elezioni regionali del 17 e 18 novembre, due giornate cruciali in cui i cittadini umbri saranno chiamati a scegliere il prossimo Presidente della Regione Umbria. In vista di questo appuntamento cruciale, abbiamo deciso di offrirvi un riepilogo completo e conciso su ciascun candidato, fornendovi le informazioni più significative: dati anagrafici, carriera politica, liste di riferimento e partiti di appartenenza, per offrirvi un quadro completo e chiaro dei nove contendenti alla carica.

Oggi il nostro approfondimento è dedicato a Giuseppe Pino Paolone, candidato alla presidenza con il sostegno del movimento Forza del Popolo.

La storia di Forza del Popolo

Purtroppo, non abbiamo a disposizione informazioni dettagliate riguardo al profilo anagrafico del candidato, se non la sua attuale posizione lavorativa di consulente e imprenditore. Tuttavia, per offrire un quadro più completo, desideriamo introdurvi brevemente al movimento politico che egli rappresenta in Umbria, fornendovi alcuni aspetti essenziali.

Forza del Popolo è nato nell’agosto del 2021 con una visione chiara: smantellare l’attuale struttura del sistema politico e ripristinare la sovranità del popolo, che, secondo il movimento, è stato progressivamente emarginato e ridotto a un mero spettatore. L’obiettivo di Forza del Popolo, e del suo candidato, è quello di restituire ai cittadini il ruolo di protagonisti della politica, coinvolgendoli attivamente nelle decisioni che determinano il loro futuro e quello della nazione.

I principi cardine di Forza del Popolo si articolano attorno a tre temi fondamentali, espressi attraverso altrettanti “no”: no al vaccino obbligatorio (no vax), no all’adozione dell’euro come valuta (no euro), e no alle guerre, ai conflitti e ai genocidi (no war). Questi temi rappresentano la base ideologica su cui si fonda l’intera proposta politica del movimento.

Il fulcro della campagna di Forza del Popolo per le elezioni regionali in Umbria

Il tema cardine della campagna di Giuseppe Pino Paolone per le elezioni regionali in Umbria è senza dubbio la sanità pubblica, con un’attenzione particolare alla gestione di questo settore sotto la presidenza di Donatella Tesei.

Paolone esprime una critica decisa verso l’orientamento che ha caratterizzato l’ultimo periodo, sostenendo che la sanità non possa e non debba essere concepita come un’azienda. Un servizio che, per sua natura, dovrebbe essere universale e accessibile a tutti, è diventato, secondo Paolone, un privilegio per pochi, progressivamente orientato verso la privatizzazione. Il candidato di Forza del Popolo propone un modello alternativo, in cui la sanità pubblica non si limiti a coesistere con il settore privato, ma rimanga il fulcro dell’assistenza sanitaria, senza cedere alla logica del profitto. L’obiettivo di Paolone è quello di restituire alla sanità il suo ruolo di diritto fondamentale, rendendola davvero accessibile a tutti i cittadini, in modo equo e senza distinzioni.

Un ulteriore punto cardine della sua visione politica riguarda l’approccio al clima e all’ambiente, che si distacca nettamente dalla transizione verde proposta dall’Unione Europea attraverso il Green Deal Europeo. Paolone promuove una visione alternativa, criticando l’orientamento verso la green technology e sostenendo un ritorno a politiche più sostenibili e a misura di territorio. In particolare, il candidato si fa portavoce del rispetto per l’agricoltura tradizionale, sostenendo la valorizzazione dei piccoli contadini e il legame profondo con il territorio.

La lista a sostegno della candidatura di Giuseppe Pino Paolone

Presentiamo di seguito l’elenco dei candidati della lista di Forza del Popolo, che sostengono la candidatura di Giuseppe Pino Paolone alla presidenza della Regione Umbria.

Andrea Pecorini, Catia Aguzzi, Luca Fanelli, Sabrina Montarani, Mirco Cirimbilli, Luisa Taglienti, Claudio Previsani, Maria Gladis Tiengo, Francesco Giorgio Cresta, Mirna Tiengo, Simone Bardi Garuti, Sabina Toscano, Antonio Arigliano, Cesira Garofani, Alessio Mearini, Anna Maria Falaschi, Maurizio Santucci, Daniela Fanini, Danilo Spaziani, Laurezia D’Adamo.