Arvedi AST ottiene la certificazione ResponsibleSteel, il programma mondiale di certificazione della sostenibilità per il settore siderurgico. Il sito ternano di viale Brin è il primo produttore di acciaio italiano ad operare secondo lo standard internazionale.
Per l’azienda, che negli ultimi mesi ha avviato un percorso di condivisione di obiettivi ambientali col territorio, si tratta di “un riconoscimento a beneficio di tutta la collettività“. AST e Fondazione Arvedi, infatti, hanno lanciato una chiamata sulla responsabilità sociale d’impresa, che porterà a un percorso di condivisione. Non mancano, infatti, le problematiche di coesistenza tra il colosso siderurgico e i residenti dei quartieri limitrofi alle mura che delimitano la grande fabbrica.
Ma con questa certificazione AST fa un passo in più, perché certifica una road map di riduzione progressiva delle emissioni: meno 60% al 2028 e addirittura net zero carbon al 2050.

Certificazione di sostenibilità: standard raggiunto in Italia solo dal sito di Terni

Lo stabilimento di Acciai speciali Terni, compreso il proprio Centro Servizi e la divisione Fucine, hanno ottenuto con successo la “core site certification”. Il bollino di certificazione è stato rilasciato dai revisori indipendenti DNV Italia per operare secondo lo standard ResponsibleSteel.

ResponsibleSteel è il più prestigioso programma mondiale di certificazione della sostenibilità per il settore siderurgico. E Acciai Speciali Terni SpA è il primo produttore di acciaio Italiano ad operare secondo questo standard.

Con la core site certification Responsible Steel – afferma Gianluca Gigli, Chief Tecnhical Officer e consigliere delegato di Acciai Speciali Terni SpA – l’Azienda rafforza il suo cammino verso la produzione responsabile dell’acciaio. Integrando la sostenibilità in tutti i processi aziendali, nel pieno rispetto dei criteri ESG. Un risultato di cui siamo orgogliosi che accompagnerà l’azienda verso la transizione ambientale, economica e sociale con l’obiettivo di assicurare valore nel lungo termine a beneficio di tutti gli stakeholder e del territorio. Il processo di certificazione ha coinvolto molti dipartimenti di Acciai Speciali Terni e desidero congratularmi con loro per il risultato raggiunto.”

Standard basato su più di 200 requisiti. Principi di valutazione basati sui criteri ESG

Lo standard si basa su 12 principi con più di 200 requisiti che rappresentano il punto di riferimento per la produzione responsabile dell’acciaio. Le verifiche effettuate dal DNV hanno preso in esame innumerevoli aspetti legati ai temi della sostenibilità. Governance ed etica, salute e sicurezza, diritti umani e del lavoro. E ancora, cambiamento climatico, emissioni di gas serra e biodiversità. Infine, gestione responsabile delle risorse ed altri impatti ambientali, coinvolgimento degli stakeholder e relazioni con la comunità locale.

DNV è orgogliosa di supportare Arvedi AST nel suo percorso verso l’acciaio responsabile – afferma Thomas Van Hareen, Global Service Manager, Supply Chain & Product Assurance di DNV -. Questa collaborazione rappresenta una pietra miliare per entrambe le organizzazioni, sottolineando la reciproca dedizione per migliorare la fiducia e la trasparenza nella catena del valore. Attraverso la nostra collaborazione con Arvedi AST, ci impegniamo ad assisterli nel raggiungimento dei più alti standard di responsabilità ambientale e sociale. Insieme, ci spendiamo per creare un futuro più sostenibile per l’industria siderurgica italiana. Non vediamo l’ora di proseguire su questa strada, con un impatto positivo sull’industria e sulla comunità in generale”.

Certificazione di sostenibilità: obiettivo taglio delle emissioni del 60% al 2028 e net zero al 2050

Un Assurance panel indipendente ha esaminato il rapporto di audit finale del DNV ed è giunto alla stessa conclusione del team di audit, secondo il quale Arvedi AST soddisfa i criteri di ResponsibleSteel.

Questa prima certificazione di sito ResponsibleSteel in Italia rappresenta un importante traguardo per l’industria dell’acciaio e per il Gruppo Arvedi. Acciai Speciali Terni. – ha spiegato Annie Heaton, CEO di ResponsibleSteel Il produttore di acciaio inossidabile EAF (electric arc furnace) ha una forte attenzione alla circolarità. Puntando a ridurre il più possibile gli sprechi aumentando l’uso di rottami riciclati, riutilizzando i refrattari e avviando un progetto di recupero delle scorie. Lo stabilimento ha inoltre fissato un ambizioso obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni scope 1 e 2 del 60% entro il 2028. Un passaggio intermedio sulla strada verso l’obiettivo netto zero entro il 2050. Aspetto altrettanto significativo, lo stabilimento ha dimostrato un chiaro impegno per il benessere dei suoi lavoratori. come evidenziato dalle solide procedure di governance e le politiche in materia di salute e sicurezza” .