I centri estivi per bambini organizzati dal Comune di Terni e dalle cooperative sociali, quest’anno incontrano la natura e l’ambiente incontaminato ai confini della città. E insieme alle attività ludiche, ricreative e sportive, arrivano anche i Campus inclusivi. Aperti a quei ragazzi con diverse abilità che possono usufruire di servizi pubblici pensati e sviluppati sulle esigenze dei minori e delle loro famiglie.
L’agenda delle attività estive è stata presentata nella biblioteca comunale di Terni. Con un appuntamento molto atteso dalle famiglie del territorio. Che, terminata la scuola, possono garantire ai propri ragazzi la partecipazione ad attività educative e sociali organizzate e gestite da professionisti. L’incontro di presentazione delle iniziative volte all’inclusione, e promosse dal Comune di Terni, è stato organizzato dall’assessorato alla Scuola e al Welfare.
A presiedere il tavolo – che ha visto il confronto di operatori sociali, scolastici dei Comuni del territorio, e delle coop sociali – è stata l’assessore al welfare, Viviana Altamura.
Nello specifico, sono state illustrate le attività dei centri estivi, rivolti a minori, anche con disabilità, promossi dalla Zona Sociale 10 di cui il Comune di Terni è Ente capofila. Si tratta di un bouquet di iniziative aperte alle famiglie del territorio e realizzate dalle cooperative sociali ACTL, C.A.S.A.L.I.G.Ha ed Helios.
Centri estivi per bambini, nidi aperti anche a luglio e tante attività in Valnerina
Illustrate anche le attività del nido per l’estate, previste per il mese di luglio per la fascia di età 0-3 anni. Si terranno presso il RataPlan e Casa di Alice per gli iscritti ai nidi comunali. Una novità quest’anno, che risponde a un forte bisogno delle famiglie anche in relazione ai nuovi orari della città.
Il nido dell’estate proposto dal Comune di Terni è stato presentato dal RUP del procedimento Gioia Micheli e dal dottor dottor Mazzoli.
Ecco i partecipanti alla presentazione dell’estate ternana per i bambini dei Centri estivi
- Sandro Corsi, presidente della cooperativa capofila ACTL
- Debora Torchio di Helios
- Francesca Corvi di C.A.S.A.L.I.G.Ha
- Marco Peciarolo di ACTL
- Massimo Bonifazi di ENS
“La Direzione Istruzione-Sport-Politiche Giovanili – spiega l’assessore Altamura – elabora ogni anno l’Agenda delle Attività Estive. Si tratta di iniziatove organizzate dai diversi soggetti che operano sul territorio comunale per i giovani utenti della città. Abbiamo così la possibilità di fornire un quadro complessivo delle attività estive e aiutare le famiglie ad orientarsi nella scelta delle proposte più rispondenti ai propri bisogni“.
E l’offerta è molto varia: si va dai laboratori ambientali alle escursioni lungo il fiume Nera. Dall’adrenalinico fìrafting alla Cascata delle Marmore passando per i corsi di nuoto fino ai corsi di nutrizione e arte, con visite guidate alla città e alle sue emergenze artistico-architettoniche. Attivato anche un pullmino per il centro estivo “La Cascata dei colori”, così le famiglie potranno affidare i ragazzi a questo speciale scuolabus per raggiungere Marmore dalla città. E si moltiplicano anche le opportunità per i bambini con disabilità, per i quali sono stati studiati e realizzati servizi inclusivi.
L’incontro della BCT è stato anche l’occasione per condividere i risultati del corso LIS per i dipendenti comunali
Durante la conferenza di presentazione, sono stati anche condivisi i risultati del percorso informativo LIS (Lingua italiana dei segni) dedicato ai dipendenti comunali. Un’iniziativa fortemente voluta dal sindaco Bandecchi per facilitare la comunicazione fra udenti e non. E per migliorare la risposta ai bisogni dei cittadini da parte dell’amministrazione comunale di Terni.
Non a caso l’incontro è stato tradotto in simultanea da un’esperta LIS che ha accompagnato passo dopo passo le spiegazioni sui centri estivi per bambini. “Per la nostra associazione – ha spiegato Massimo Bonifazi di ENS – si è trattato di un evento storico. Perché mai nessuna amministrazione prima si era aperta al mondo degli ipoudenti con un’attività così qualificante“.
Il Comune farà presto il bis, ma intanto in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi ha aderito al progetto regionale SAIS 2.0 Umbria (Sensibilizzazione, accessibilità e indipendenza delle persone Sorde). E ha promosso l’utilizzo, da parte dei dipendenti di tutte le direzioni comunali, di un’app gratuita. Attraverso questa piattaforma digitale si possono richiedere servizi di interpretariato italiano/LIS totalmente gratuiti per gli utilizzatori. Erogati tramite interpreti qualificati che saranno disponibili sia a distanza sia, su prenotazione, in presenza.
“Il Progetto SAIS è realizzato da ENS Umbria in collaborazione con la Regione Umbria – ha concluso Altamura – ed è risultato assegnatario di un contributo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Attraverso uno specifico avviso, sono stati finanziati progetti il cui obiettivo principale fossero i servizi di interpretariato e video interpretariato. E, più in generale, l’abbattimento delle barriere alla comunicazione soprattutto attraverso l’uso di strumenti tecnologici“.