Via XX Settembre è una delle strade principali del centro storico di Gubbio. Insieme a Via dei Consoli è uno dei due unici varchi di accesso a Piazza Grande. Si dirige verso la zona sud della città a Porta Romana alla quale si accede per l’arco di San Marziale lungo via Dante. In pratica costeggia i primi contrafforti del Monte di Sant’Ubaldo lungo i resti di una cinta muraria alto medievale, forse di origine longobarda, della quale è testimone appunto la porta di San Marziale edificata in quell’epoca con materiali di risulta romani.

Poco distante sorge la chiesetta di San Marziale, famosa al grande pubblico per aver prestato gli interni alla chiesa di Don Matteo. San Marziale è un santo che non esiste nel ciclo santoriale delle Chiesa cattolica, perciò sorge il dubbio che la chiesa sorga sui ruderi del Tempio di Marte Cyprio dal quale il nome evidentemente deriva. Questo nel tratto finale, mentre nel tratto iniziale, quello più vicino a Piazza Grande ospita molti negozi di ceramica e souvenir, meta del flusso turistico che in quella zona è particolarmente intenso.

Via XX Settembre presenta ancora buche e avvallamenti in pieno centro storico di Gubbio

Il fondo stradale della via è ancora asfaltato e presenta buche e avvallamenti oltre a molteplici rattoppi che rendono il cammino spesso problematico e assolutamente non consono all’importanza della strada che confluisce proprio nella piazza più importante di Gubbio.

È un problema che si trascina da decenni e al quale nessuna delle amministrazioni che si sono succedute dal dopoguerra in poi ha saputo trovare rimedio. Anche perché si tratta di una delle vie più lunghe di Gubbio, fatto che fa lievitare i costi dei lavori di pavimentazione. È tuttavia un problema ineludibile perché non è ammissibile che in pieno centro storico in prossimità del Palazzo dei Consoli esistano ancora strade asfaltate.

In un primo momento non sarebbe tutta la via a essere lastricata ma solamente un primo tratto di circa 200 metri fino al Vescovato.

I lavori in via XX Settembre sono perciò necessari e vengono sollecitati dalle stesse imprese che operano nella zona interessata dagli eventuali lavori. Tuttavia l’incertezza sui tempi e le modalità d’intervento creano un clima di preoccupazione che Confcommercio Gubbio chiede di dissipare al più presto.

La dichiarazione di Barbara Marsili presidente di Confcommercio Gubbio

“Su questo tema abbiamo già avuto un incontro con l’Amministrazione alla presenza del sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore ai Lavori pubblici, Valerio Piergentili, e gli uffici tecnici”, spiega il presidente di Confcommercio Gubbio, Barbara Marsili.

“Nel corso dell’incontro, abbiamo sottolineato i forti disagi subiti dagli operatori, anche per la concomitanza con i lavori di Piazza Grande che si stanno avviando alla conclusione. Abbiamo anche evidenziato la rilevanza di fattori strategici come la tempistica e le modalità di intervento, che vanno definiti in modo molto puntuale per ridurre al minimo le difficoltà che deriveranno dalla necessaria esecuzione dei lavori nella via. La riunione – spiega la rappresentante di Confcommercio – si sarebbe dovuta aggiornare per individuare una soluzione concordata, la più condivisa tra le varie ipotesi emerse, a partire da quella che prevedeva l’inizio dei lavori a inizio gennaio 2025. Finora, però, non abbiamo avuto alcun riscontro ufficiale. Mentre, ufficiosamente, abbiamo appreso di un possibile inizio dei lavori a fine settembre senza peraltro indicazioni sulle varie fasi. Restiamo pertanto in attesa di ragionare con esattezza su tempistica e modalità di intervento”.

Il destrino della strada è legata all’esito delle urne

Si tratta, a nostro parere, di date del tutto aleatorie, prese alla vigilia di elezioni comunali che potrebbero presentare molteplici sorprese. Non è detto che l’attuale compagine amministrativa venga riconfermata e se lo fosse, avrebbe un altro sindaco a rappresentarla, essendo Stirati non più eleggibile perché giunto ormai al secondo mandato.

Quali saranno poi i piani di una giunta alternativa a quella che ha governato Gubbio negli ultimi dieci anni non è dato sapere. Certo il problema dovrà essere affrontato nella maniera più efficace.