Sembravano destinati a rimanere un mitico ricordo di quella breve e intensissima stagione punk tutta italiana. Eppure i CCCP a dispetto di quanti li davano ormai per definitivamente archiviati, sono tornati nel 2024, a quarant’anni di distanza dal primo leggendario EP, “Ortodossia“. Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici (la “benemerita soubrette”) e Danilo Fatur venerdì 28 giungo alle 21:00 saranno a Perugia al Barton Park per la quinta tappa del loro “In fedeltà la linea c’è” ospiti in esclusiva regionale di Moon in June nell’ambito degli eventi per i dieci anni della scomparsa di Sergio Piazzoli. I biglietti sono disponibili tramite i circuiti Boxol e TicketOne.

CCCP, tutto tranne che operazione nostalgia

Galeotta della reunion, che non è un’operazione nostalgia, è stata la mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984 – 2024“. Tenutasi a Reggio Emilia, era stata prorogata di un mese e aveva registrato oltre 30mila presenze. Poco dopo l’inaugurazione, c’era stato l’appuntamento al Teatro Valli con il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini”. Poi, a metà febbraio, l’annuncio dell’album live “Altro che nuovo nuovo” con le registrazioni del primo concerto del 3 giugno 1983, sempre a Reggio Emilia e contestualmente l’annuncio del tour per l’estate 2024. In apertura, i tre concerti sold out di “CCCP in DDDR” a Berlino (e dove altrimenti?) all’Astra Kulturhaus.

Dichiaratamente filosovietici – nomen omen – punk come solo a Carpi negli anni Ottanta si poteva essere, con quel tocco malinconico e romantico che gli deriva dalla musica melodica emiliana, i CCCP hanno segnato un capitolo ineguagliato nella musica italiana. Nati nel 1982 dall’incontro tra Massimo Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti, si sciolsero poco dopo la caduta del muro di Berlino, quando avvenne la riunificazione della Germania. In poco più di sette anni di carriera i CCCP hanno saputo marcare un prima e un dopo nella storia musicale nostrana – e non solo. Nel 1984 , dopo una serie di live, pubblicano “Ortodossia” che contiene tre tracce: “Live in Punkow”, “Spara Jurij” e “Punk Islam” mentre il primo vero album esce due anni dopo, nel 1986. Il titolo è lunghissimo: “1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età“, considerato una pietra miliare del rock italiano. I brani contenuti in Affinità-divergenze (“Emilia Paranoica”, “Mi ami?”, “Trafitto”) sono diventati i manifesti del punk, sia in Italia che all’estero. Quel “Produci, consuma, crepa” in “Morire” è stato l’inno di un’itera generazione che non si riconosceva nei canoni consumistici occidentali. Quello che forse non ci si sarebbe aspettato è che quel paradigma continuasse a risuonare rabbioso per tutti gli anni Novanta, mantenendosi ancora saldo negli anni Zero e spargendosi sui Dieci. Arriva nel 2024 più attuale che mai. Nonostante i progetti seguiti dai vari membri negli anni (CSI, PGR) quella carica di rottura radicale, mista a politica, poesia, spettacolo dissacrante non si era più vista. Senza soluzione di continuità dalla disgregazione dell’Unione Sovietica a oggi, Ferretti e compagni riappaiono in questa sorta di miracolo che è anche un viaggio nel mondo che è stato e che mai più sarà. Ma va bene così.

CCCP: il tour 2024

Il tour italiano dei CCCP è partito lo scorso 21 maggio da Piazza Maggiore a Bologna, dopo i concerti del 24, 25 e 26 febbraio nella capitale tedesca. A Perugia faranno seguito altre tappe in altre città italiane nei principali festival. Le prossime date in calendario sono:

  • 4 luglio a Villa Bellini di Catania, nell’ambito di Summer Fest
  • 11 luglio a Ferrara (Ferrara Summer Festival)
  • 12 luglio a Villa Ca’ Cornaro di Romano d’Ezzelino (Vicenza), nell’ambito di Ama Festival
  • 21 luglio a Servigliano (Fermo) per il NoSound Fest
  • 26 luglio al Parco Mediceo di Pratolino di Firenze, per Musart Festival
  • 27 luglio all’Arena del mare, Porto Antico di Genova, nell’ambito del Balena Festival
  • 3 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero, nell’ambito del Festival Abbabula
  • 9 agosto a Melpignano (Lecce), nell’ambito di SEI Festival
  • 29 agosto a Mantova, Esedra Palazzo Te