Finalmente, dopo un’attesa di 18 mesi, il nuovo cavalcavia sulla E45 a Promano è stato riaperto al traffico. La struttura, danneggiata da un mezzo pesante fuori sagoma nel gennaio 2023 e demolita nell’aprile dello stesso anno, ha richiesto un notevole impegno da parte di Anas per essere ricostruita.

Riaperto il cavalcavia sulla E45

La riapertura del cavalcavia sulla E45 a Promano rappresenta una significativa vittoria per la viabilità e la sicurezza stradale della zona. Dopo un lungo periodo di lavori, la nuova struttura in acciaio è pronta a servire i viaggiatori per molti anni a venire. L’intervento tempestivo e accurato di Anas ha permesso di affrontare e risolvere una situazione complessa, ripristinando un’infrastruttura vitale per la rete stradale regionale.

La fase di demolizione

Il processo di demolizione del cavalcavia danneggiato è iniziato nella notte tra l’1 e il 2 aprile 2023. La corsia sud di Promano era stata chiusa per due mesi a causa delle condizioni instabili dell’impalcato, sostenuto da impalcature provvisorie. L’intervento di demolizione, eseguito con una gigantesca gru, ha richiesto la rimozione delle tre porzioni principali della struttura. La superstrada è stata chiusa in entrambe le direzioni dalle 21 del sabato fino alle 7 del mattino successivo, causando notevoli disagi ma permettendo la messa in sicurezza dell’area.

La costruzione del nuovo impalcato

La costruzione del nuovo impalcato è iniziata poco dopo la demolizione, con tempi e modalità resi difficili dalle circostanze. Il nuovo impalcato, interamente in acciaio, misura 25 metri di lunghezza e pesa complessivamente 45 tonnellate. Il trasporto e l’assemblaggio in loco del ponte hanno richiesto una speciale gru da 400 tonnellate. Nella notte tra il 13 e il 14 maggio 2024, il nuovo ponte è stato sollevato e calato sulle spalle esistenti, un’operazione complessa che si è conclusa con successo alle prime luci dell’alba.

Le operazioni di completamento

Dopo il posizionamento del nuovo impalcato, sono seguite le operazioni di completamento che hanno incluso la verifica strutturale, il getto della soletta in calcestruzzo, la realizzazione delle barriere laterali e la nuova pavimentazione. Queste attività, cruciali per garantire la sicurezza e la durata della struttura, si sono svolte nei mesi successivi al varo dell’impalcato. La riapertura della superstrada è avvenuta a tappe, con la progressiva riapertura delle corsie per minimizzare i disagi per gli automobilisti.

La certificazione di collaudo statico

Il 23 luglio 2024, il cavalcavia ha finalmente ricevuto il certificato di collaudo statico, attestando la completa idoneità della struttura alla riapertura al traffico. Questo importante documento ha permesso la riapertura al transito, in pieno rispetto del cronoprogramma stabilito da Anas. La riapertura segna la fine di un lungo periodo di disagi per i residenti e i viaggiatori, restituendo un collegamento viario essenziale per la regione.

L’Impatto sulla Viabilità Locale

La chiusura del cavalcavia aveva causato significativi problemi di traffico, con deviazioni obbligatorie e congestioni lungo le vie alternative. La riapertura del ponte non solo ripristina la normalità per gli automobilisti, ma contribuisce anche a ridurre i tempi di viaggio e a migliorare la sicurezza stradale. Inoltre, la nuova struttura in acciaio offre una maggiore resistenza e durabilità rispetto alla precedente, riducendo il rischio di futuri danni.