Un episodio singolare ha scosso la tranquillità della frazione di Pistrino, nel comune di Città di Castello. Un pitone albino è stato avvistato all’interno di un giardino privato, destando forte preoccupazione tra i residenti. Il rettile, un esemplare di Python bivittatus, ha richiesto un intervento immediato da parte dei Vigili del Fuoco, che sono riusciti a catturarlo in sicurezza prima che potesse rappresentare un pericolo per gli abitanti della zona.
L’animale è stato successivamente consegnato ai Carabinieri Forestali, che ora si occuperanno di garantirne il benessere e di determinare la provenienza del rettile, per verificare se si tratti di un esemplare fuggito da un privato o di un caso di abbandono illecito.
Il pitone albino è una variante cromatica del pitone delle rocce birmano, caratterizzata dalla mancanza di pigmentazione scura. Questo serpente si distingue per il suo aspetto insolito, con una colorazione bianca e giallastra e occhi rossi, dovuti a una mutazione genetica.
Nonostante il suo aspetto esotico, il pitone albino non è velenoso ed è considerato un animale non pericoloso per l’uomo, se allevato in condizioni adeguate. Tuttavia, trattandosi di un rettile che può raggiungere notevoli dimensioni – fino a 6 metri di lunghezza – è fondamentale che venga gestito da esperti in strutture idonee.
Negli ultimi anni, diversi episodi di avvistamenti e catture di animali esotici in Umbria hanno fatto discutere. L’aumento di casi di abbandono o fuga di animali non autoctoni è un fenomeno in crescita, dovuto in parte alla diffusione di specie esotiche tra i privati, spesso acquistate senza la piena consapevolezza delle cure e delle attenzioni necessarie.
2019 - Un caimano in un fosso a Perugia: Un piccolo caimano è stato rinvenuto in un fossato nella periferia di Perugia. L’animale, probabilmente abbandonato da un proprietario incapace di gestirlo, è stato catturato dai Carabinieri Forestali e trasferito in un centro specializzato.
2021 - Un varano a spasso per Spoleto: Un esemplare di varano del Nilo, lungo oltre un metro e mezzo, è stato avvistato nei pressi di un parco pubblico di Spoleto. Dopo un intervento complesso, l’animale è stato recuperato e affidato a un centro per rettili.
2022 - Un boa constrictor nei boschi di Terni: Un escursionista ha segnalato la presenza di un boa constrictor di circa due metri che si aggirava nei boschi della provincia di Terni. Anche in questo caso, il serpente è stato prelevato dalle autorità e affidato a specialisti.
Questi episodi dimostrano che il fenomeno degli animali esotici in libertà è sempre più diffuso, con rischi sia per l’ecosistema locale sia per gli stessi animali, spesso incapaci di sopravvivere in ambienti non adatti alle loro caratteristiche.
In Italia, la detenzione di animali esotici è regolata da leggi molto rigide. Il Decreto Legislativo 230/2017 stabilisce quali specie possono essere detenute legalmente, imponendo permessi speciali e registrazioni obbligatorie per chi possiede animali considerati pericolosi o potenzialmente invasivi.
Il pitone albino, essendo un serpente non velenoso, può essere detenuto legalmente, ma il proprietario è comunque tenuto a garantirne il benessere, a rispettare norme sanitarie e di sicurezza e a segnalare eventuali fughe.
L’abbandono di animali esotici rappresenta un reato punibile con sanzioni amministrative e penali, poiché può mettere a rischio la sicurezza pubblica e alterare l’ecosistema locale. I proprietari che non sono più in grado di gestire il proprio animale devono rivolgersi a centri specializzati o associazioni per la protezione degli animali esotici invece di rilasciarli nell’ambiente.
Dopo la cattura del pitone albino, i Carabinieri Forestali hanno avviato le indagini per capire la sua provenienza. Tra le ipotesi ci sono:
Fuga accidentale da un terrario privato: il serpente potrebbe essere scappato da un’abitazione di un appassionato di rettili.
Abbandono volontario da parte di un proprietario irresponsabile: capita spesso che chi acquista animali esotici non sia consapevole della loro crescita e delle loro necessità e, trovandosi in difficoltà, li liberi in natura.
Il rettile verrà affidato a un centro specializzato per animali esotici, dove riceverà le cure necessarie e sarà tenuto in un ambiente idoneo alle sue esigenze.
Chiunque avvisti un animale esotico in libertà può segnalare l’evento alle autorità competenti, tra cui:
Vigili del Fuoco (115), per interventi di emergenza.
Carabinieri Forestali (1515), per questioni di tutela della fauna e dell’ambiente.
Servizi veterinari della ASL, per garantire il benessere dell’animale e verificare eventuali rischi sanitari.
L’episodio del pitone albino catturato a Città di Castello ha riportato l’attenzione sul tema degli animali esotici e della loro gestione responsabile. Se da un lato questi esemplari affascinano per il loro aspetto unico, dall’altro il loro possesso richiede consapevolezza, responsabilità e il rispetto delle normative vigenti.