03 Oct, 2025 - 18:00

CAT Colacem celebra 25 anni a Tunisi: Open Day tra sostenibilità, innovazione e comunità

CAT Colacem celebra 25 anni a Tunisi: Open Day tra sostenibilità, innovazione e comunità

CAT Colacem ha festeggiato il suo 25° anniversario con un grande evento, che ha visto la partecipazione di oltre 800 persone nello stabilimento di Djebel Djelloud a Tunisi. Un traguardo significativo che non si è limitato a una celebrazione formale, ma si è trasformato in una vera giornata di incontro, confronto e scoperta.

L’Open Day ha offerto la possibilità a cittadini, studenti, istituzioni e partner di entrare nel cuore del ciclo produttivo del cemento, osservando da vicino le tecnologie all’avanguardia adottate dall’azienda e comprendendo gli sforzi concreti messi in campo per ridurre l’impatto ambientale.

Un ponte tra industria e comunità

Aprire le porte dello stabilimento al pubblico è stato un gesto forte e simbolico, che ha inteso ribadire la volontà di CAT Colacem di costruire un rapporto di fiducia con il territorio.

"La trasparenza è un elemento essenziale del nostro percorso", hanno sottolineato i rappresentanti aziendali. L’evento ha permesso ai visitatori di conoscere le pratiche adottate in tema di sostenibilità, sicurezza sul lavoro e formazione, creando un’occasione di dialogo diretto tra industria e comunità locale.

Il cemento, spesso percepito solo come materiale tecnico, è stato presentato nella sua dimensione di strumento per lo sviluppo sostenibile, capace di coniugare esigenze produttive, ambientali e sociali.

La sostenibilità come linea guida

Uno dei focus principali dell’Open Day è stato l’impegno di CAT Colacem verso l’ambiente.

Negli ultimi anni l’azienda ha investito con decisione in:

  • tecnologie innovative per la riduzione delle emissioni;

  • pratiche di gestione responsabile delle risorse naturali, in particolare acqua ed energia;

  • processi di riciclo e recupero per ridurre gli scarti;

  • programmi di formazione continua per i dipendenti, così da rendere la sostenibilità un valore condiviso.

"La sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità che deve guidare ogni scelta industriale", è stato ribadito durante l’incontro.

La voce del Gruppo Financo: Francesca Colaiacovo

Uno dei momenti più significativi della giornata è stato l’intervento di Francesca Colaiacovo, Presidente del Gruppo Financo, holding italiana a cui appartiene Colacem.

"CAT Colacem è stato il primo esempio di internazionalizzazione del nostro Gruppo. Qui a Tunisi abbiamo messo radici solide, costruendo non solo impianti ma anche relazioni umane e professionali di grande valore" – ha dichiarato.

Colaiacovo ha voluto sottolineare il contributo fondamentale di tutte le persone che in questi 25 anni hanno permesso alla società di crescere e innovare. Un pensiero particolare è andato ai collaboratori, descritti come “portatori quotidiani di un impegno silenzioso e concreto, senza il quale non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo”.

Giuseppe Colaiacovo: eccellenza frutto di dialogo

Il Direttore Generale Giuseppe Colaiacovo ha invece ripercorso le tappe principali dello sviluppo dello stabilimento tunisino.

"Siamo passati da un impianto produttivo tradizionale a una realtà che oggi può essere definita eccellenza industriale. Questo risultato è il frutto del dialogo tra la cultura italiana e quella tunisina, della passione dei nostri collaboratori e della scelta di perseguire una visione condivisa di sostenibilità".

Colaiacovo ha posto l’accento sulla capacità dell’azienda di adattarsi ai cambiamenti del settore senza mai dimenticare il proprio radicamento nel territorio.

Il sostegno delle istituzioni italiane e tunisine

L’evento ha visto la presenza di figure istituzionali di primo piano.

L’Ambasciatore d’Italia in Tunisia, Alessandro Prunas, ha ribadito il ruolo strategico delle imprese italiane nel tessuto economico del Paese nordafricano.

"Le aziende italiane in Tunisia non portano solo investimenti, ma trasferiscono competenze, cultura del lavoro e attenzione al territorio. CAT Colacem è un esempio virtuoso di come si possa crescere insieme, creando valore condiviso", ha dichiarato.

Accanto a lui, l’on. Massimo Ruspandini, parlamentare italiano, e diversi rappresentanti di associazioni e organizzazioni tunisine, tra cui:

  • Mourad Fradi, Presidente della Camera Italo-Tunisina,

  • Taieb Bahri, Segretario aggiunto del dipartimento costruzioni del Sindacato UGTT,

  • Touhami Midani, Presidente dell’Associazione Tunisia For All.

La loro partecipazione ha testimoniato l’importanza dell’iniziativa non solo come celebrazione aziendale, ma come occasione di rafforzamento dei legami tra Italia e Tunisia.

Studenti e cittadini al centro

L’apertura alle scuole è stata un’altra scelta significativa. Molti studenti hanno avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento, osservare i processi produttivi e dialogare con tecnici e ingegneri.

Un’esperienza educativa che ha permesso di avvicinare i giovani a un settore spesso percepito come distante, mostrando invece la sua rilevanza per la vita quotidiana e per lo sviluppo delle infrastrutture.

Un modello di internazionalizzazione

CAT Colacem, nato 25 anni fa come primo progetto estero del Gruppo Financo, è oggi un modello di internazionalizzazione italiana di successo.

L’azienda ha dimostrato che è possibile radicarsi in un Paese straniero mantenendo la propria identità e al tempo stesso integrandosi con la realtà locale, attraverso il rispetto delle persone, la valorizzazione delle competenze e l’attenzione alla sostenibilità.

25 anni come punto di partenza

Il 25° anniversario di CAT Colacem a Tunisi non è stato solo una celebrazione del passato, ma soprattutto una proiezione verso il futuro.

La presenza di oltre 800 visitatori, la partecipazione delle istituzioni e la condivisione di esperienze hanno trasformato l’Open Day in un evento simbolo della capacità di un’impresa di dialogare con il territorio e di interpretare il proprio ruolo con responsabilità e visione.

"Il nostro obiettivo è continuare a crescere insieme alla comunità, con lo sguardo rivolto al futuro e con la consapevolezza che innovazione e sostenibilità sono le chiavi per affrontare le sfide dei prossimi anni", hanno concluso i vertici aziendali.

CAT Colacem, forte dei suoi 25 anni, si propone quindi come laboratorio di innovazione, sostenibilità e cooperazione internazionale, dimostrando che anche un materiale antico come il cemento può diventare strumento di futuro.

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Mario Farneti
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