Sta per tornare la Festa del tulipano a Castiglione del Lago. Giunta alla sua 54esima edizione, la festa colorerà il paese di fiori e addobbi dal 25 aprile al 1 maggio 2024. Il programma dell’evento di punta per la stagione primaverile del comprensorio del Trasimeno è stato presentato ieri, giovedì 11 aprile, presso la sede dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani a Roma.
Alla conferenza di presentazione ha preso parte Matteo Burico, Sindaco di Castiglione del Lago, insieme al presidente e alla vicepresidente dell’associazione “Eventi”, Marco Cecchetti e Laura Parbuono. Tra le istituzioni presenti, anche il presidente di Confcommercio Trasimeno Mirko Salvi, il coordinatore tecnico-scientifico de “I Borghi più belli d’Italia” Livio Scattolini, il testimonial Osvaldo Bevilacqua, e il direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni.
L’appuntamento è realizzato dall’Associazione Eventi di Castiglione del Lago in collaborazione con I Borghi più Belli d’Italia, il GAL Trasimeno Orvietano e grazie al sostegno della Regione Umbria poiché si inquadra nell’ambito del piano di valorizzazione dei vini regionali di qualità in collaborazione con Umbria Top Wines.
Festa del tulipano a Castiglione, l’origine
La Festa del tulipano a Castiglione del Lago trae origine dal connubio originale e curioso tra questo borgo dell’Umbria e il famoso fiore primaverile, che affonda le sue radici nella storica presenza dei turisti nord europei sulle sponde del lago Trasimeno.
Fu infatti di un olandese l’idea, che risale a più di cinquanta anni fa, di realizzare una piantagione di tulipani destinati alla vendita nelle campagne di Castiglione del Lago. Tuttavia, secondo la narrazione popolare, i primi tulipani coltivati si caratterizzavano per un gambo troppo corto per essere venduti. Così i coltivatori optarono per impiegare i fiori nelle decorazioni di finestre e carretti.
A partire da questa intuizione nacque l’attuale festa, costantemente cresciuta nel tempo, fino ad assumere le caratteristiche che la rendono oggi un appuntamento imprescindibile della stagione primaverile nel territorio umbro.
Il ricco programma
Fiore all’occhiello della rassegna della Festa del tulipano a Castiglione del Lago è da sempre la sfilata dei carri allegorici, decorati con i petali variopinti dei fiori.
Anche quest’anno, per l’edizione n. 54 della festa, le sfilate in calendario saranno tre e avranno luogo precisamente il 25, il 28 e il 30 aprile. Le prime due si terranno nel pomeriggio, a partire dalle ore 14,30 mentre l’ultima sarà in notturna, con orario di svolgimento alle ore 21. A precedere il passaggio dei carri sarà il corteo storico, con figuranti in abiti rinascimenti, sulle note di bande musicali e gruppi folkloristici.
Molto attesa è anche la Fiera del fiore, in agenda per le giornate di 25, 28, 30 aprile e 1 maggio in Piazza Dante. Non mancheranno, poi, le attrazioni e i giochi per i bambini così come gli stand del consueto mercatino degli hobbisti e degli artigiani. Senza dimenticare l’apertura delle taverne per gustare i prodotti enogastronomici locali.
La sfilata dei carri allegorici
Quattro enormi carri di 2,5 metri di larghezza per oltre 10 metri di lunghezza, interamente ricoperti con oltre un milione di petali ricavati da circa 150.000 tulipani, sfileranno in parata per le vie del centro storico, e saranno dedicati ad altrettanti borghi italiani che avranno un comune denominatore: l’acqua.
I quattro borghi protagonisti dei carri saranno: Orta San Giulio, in Piemonte sul lago d’Orta, con la leggenda secondo cui il santo nel 390 d.C. sconfisse i draghi che infestavano il bacino; Gardone Riviera in Lombardia, sul Lago di Garda, con i riferimenti storici ai simboli dannunziani a cominciare dal Vittoriale degli Italiani; Nemi nel Lazio, con la storia delle due navi romane dell’imperatore Caligola riemerse dalle acque del lago e un omaggio al Tempio di Diana; Bevagna, in Umbria per un singolare scambio culturale con la rievocazione storica del “Mercato delle Gaite” e la dedica al fiume Clitunno che attraversa il centro abitato medievale.