Un nuovo episodio di cronaca avvolge Castiglione del Lago, comune in provincia di Perugia e ancora interessa dei minorenni. I Carabinieri della Stazione di Tuoro sul Trasimeno e dell’8° Reggimento “Lazio” di Roma, nel fine settimana appena passato, hanno denunciato in stato di libertà due minorenni per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
L’operazione è avvenuta durante la tarda notte nell’area parcheggio di una nota discoteca nel comune. I militari hanno eseguito l’operazione, a seguito di una segnalazione del personale preposto alla sicurezza. Le forze dell’ordine hanno sottoposto a controllo due minorenni, di 16 e 15 anni, procedendo a perquisizione personale nei loro confronti.
Castiglione del Lago, che armi avevano i due minori?
Situazione abbastanza delicata, trattandosi di minori che, in modo spiacevole, hanno visto spesso la loro generazione interessata da episodi di cronaca nelle ultime settimane, in Umbria e non solo. I carabinieri, durante le perquisizioni, hanno riscontrato che il ragazzo di 16 anni fosse in possesso di una pistola “scacciacani” marca “Bruni” mod.84, con relativo serbatoio senza cartucce e priva del “tappo rosso”.
Il minorenne di 15 anni, invece, già noto alle forze di polizia, alla vista dei militari, ha cercato in tutti i modi di disfarsi di un coltello a serramanico con lama di 7 cm. I militari, però, hanno rinvenuto l’arma in un secondo momento.
Cosa rischiano i due minori per porto di armi?
Al termine delle operazioni, i due giovani, in base all’articolo 4 della Legge 110/1975, sono stati messi a disposizione dell’autorità competente in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria del capoluogo.
Una volta terminate le attività di controllo, i giovani, sono stati ritenuti responsabili di porto di armi od oggetti atti ad offendere. I due minorenni, poi, hanno visto l’affidamento alle rispettive famiglie. Le forze dell’ordine, invece, hanno sequestrato la pistola “scacciacani” e il coltello a serramanico.
Ancora Castiglione del Lago, ancora minorenni denunciati
I controlli nei pressi dei locali notturni, di zona, rientrano in un piano di prevenzione volto a garantire la sicurezza e a contrastare fenomeni di illegalità. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per prevenire simili episodi in futuro, visto che episodi simili sono già capitati negli scorsi mesi a Castiglione del Lago.
I Carabinieri della Stazione di Castiglione del Lago, infatti, in collaborazione con il N.O.R.M. – Aliquota Operativa di Città della Pieve, avevano eseguito, negli scorsi mesi, un provvedimento di “Collocamento in Comunità” emesso dal Tribunale per i Minorenni dell’Umbria.
La Procura della Repubblica per i Minorenni di Perugia aveva richiesto tale misura cautelare e interessava due minori accusati di gravi reati. Tale provvedimento arrivava al seguito di un’indagine aperta dopo una querela presentata nel giugno scorso da due residenti di Castiglione del Lago, che avevano denunciato numerosi episodi di molestie e violenze subite dai minori a causa di problemi di vicinato.
Quali accuse verso i minorenni?
I Carabinieri, sotto la supervisione della Procura minorile, avevano prodotto degli accertamenti, secondo cui i due ragazzi si erano resi responsabili di ingiurie, minacce anche con armi bianche, danneggiamenti e molestie, creando un grave stato di ansia e paura nei vicini.
I minorenni, già a giugno, avevano accuse di “lesioni personali aggravate” per aver colpito ripetutamente i vicini, causando lesioni che hanno richiesto cure mediche e prognosi di diversi giorni. Il Tribunale per i Minorenni di Perugia, ritenendo sufficienti i gravi indizi di colpevolezza aveva disposto per i due minorenni il collocamento in comunità. Una volta che le forze dell’ordine avevano avuto la possibilità di rintracciare i due e arrestare loro presso le loro abitazioni, i ragazzi subirono il trasferimento in due diverse comunità fuori regione, per essere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.