“Un 25 aprile memorabile” hanno commentato gli organizzatori. Il tempo di partire ed è già boom di turisti per la 54esima edizione della Festa del Tulipano a Castiglione del Lago. Sono arrivati da tutta Italia – più di cinquanta i pullman, tantissimi i camper – nella giornata dell’altro ieri per la prima suggestiva sfilata dei quattro imponenti carri allegorici sapientemente rivestiti con oltre un milione di veri petali da 150mila tulipani recisi provenienti da vari mercati. Il pittoresco borgo sulle acque del Trasimeno si conferma tra i protagonisti delle molte, coloratissime feste di primavera che animano, tra storia e folklore, il territorio italiano proprio in questo periodo.
Tanto amore, tanta passione e un’incrollabile volontà di trasmettere la bellezza. Questi sono gli ingredienti che ogni anno i numerosi volontari che realizzano i carri, mettono in gioco. Fabbri, elettricisti, tecnici, falegnami, idraulici almeno tre mesi prima sono già all’opera. E poi ci sono i cittadini che fino alle prime ore del mattino di giovedì 25 aprile, erano ancora impegnati a attaccare uno ad uno gli ultimi petali per la sfilata.
Per chi si fosse perso la prima parata, ce ne sono altre due in programma. La seconda, domenica 28 aprile alle 15.00 e poi l’attesissima sfilata in notturna di martedì 30, dalle 21.00. Ad accompagnare le sfilate ci saranno gruppi folkloristici, bande musicali, street band, tamburini e sbandieratori provenienti dalle fila di altre rievocazioni storiche del centro Italia. Si consiglia di arrivare in anticipo perché i biglietti per assistere agli eventi si possono acquistare solamente in loco (8 euro per il biglietto intero, gratuito fino ai 12 anni). Date le premesse, ci si può legittimamente aspettare che anche per le prossime due parate, la manifestazione farà il pienone.
Le origini della Festa del Tulipano
Sulle rive del Trasimeno, la presenza dei turisti nordeuropei è stata storicamente importante. Come è noto, i tulipani non sono un fiore umbro, bensì olandese. Proprio a un facoltoso olandese, negli anni Trenta, venne in mente di creare una piantagione di tulipani destinati alla vendita, nelle campagne di Castiglione del Lago.
Nonostante la buona volontà, primi tulipani coltivati avevano un gambo troppo corto per essere immessi sul mercato. Così i coltivatori decisero di impiegare quei fiori nelle decorazioni di finestre e carretti. Queste le origini, tra storia e narrazione popolare, della Festa del Tulipano, che lo scorso anno è stata anche inserita dal Ministero della Cultura, tra i 27 eventi più importanti del Patrimonio Immateriale Nazionale.
I carri allegorici e tante attrazioni per tutti
Insieme alle tre attesissime sfilate dei carri addobbati, numerose sono le attrazioni e gli eventi collaterali per tutta la durata della kermesse. Il 28 e 30 aprile e ancora il primo maggio, ci sarà la Fiera del Fiore in piazza Dante. Poi, la quinta edizione del “Trasimeno Rosé Festival”, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno, dove si potranno degustare vini tipici del Trasimeno prodotti con uve autoctone, passeggiando per le vie del centro. Non mancheranno le prelibatezze gastronomiche, si potranno assaggiare i piatti della tradizione nelle varie taverne, incluso un picnic in programma per il primo maggio sotto le mura della Rocca Medievale. Quotidianamente saranno aperti l’incantevole Giardino dei Tulipani e il mercatino degli hobbisti e degli artigiani. Previste attrazioni e giochi per i più piccoli, musica e intrattenimento dal vivo. Tra le novità di quest’anno anche la grande ruota panoramica con vista sul lago, sempre in piazza Dante.
La Festa del Tulipano è realizzata dall’Associazione Eventi di Castiglione del Lago in collaborazione con I Borghi più Belli d’Italia, il GAL Trasimeno Orvietano e grazie al sostegno della Regione Umbria poiché si inquadra nell’ambito del piano di valorizzazione dei vini regionali di qualità in collaborazione con Umbria Top Wines.