Tre ristoranti e un bar: questi i luoghi sensibili che sono stati interessati da furti nel comune di Castiglione del Lago, tra novembre e dicembre 2024. Cinque i colpi nel complesso, che solo ora hanno una fine. I carabinieri, infatti, hanno denunciato in stato di libertà due giovani italiani di 23 e 28 anni, ritenuti responsabili delle rapine.

Il più giovane dei due, il ragazzo di 23 anni ha ricevuto l’accusa di furto aggravato in concorso per tutti i furti, il secondo, invece, ritenuto responsabile per concorso in una sola occasione. I due avevano approfittato della notte per introdursi in attività commerciali di tipo bar/ristorante del territorio e prendere il fondo cassa. Il bottino (da circa diecimila euro) consisteva anche in numerosi elettrodomestici professionali ed utensili da cucina.

Castiglione del Lago, a quando risalgono i furti

I furti sono avvenuti nei mesi di novembre e dicembre 2024 e avevano coinvolto complessivamente tre ristoranti e un bar. Cinque gli episodi illeciti (dato che un’attività ha subito due colpi nel giro di pochi giorni) una delle attività, in pochi giorni, era stata colpita due volte).

I carabinieri, col coordinamento dell’autorità giudiziaria, hanno anche dato esecuzione – viene specificato dalle forze dell’ordine – ad un decreto di perquisizione locale e personale nei confronti degli indagati, entrambi già noti alle forze dell’ordine e dimoranti nella tessa abitazione, al fine di ricercare cose o tracce pertinenti al reato e nella speranza di recuperare la refurtiva”. Il valore del frutto della rapina era di circa 10 mila euro. La refurtiva, secondo quanto disposto dalla Procura, sarà restituita all’avente diritto.

I Carabinieri hanno rinvenuto anche della cocaina

Durante l’attività di perquisizione i carabinieri di Castiglione del Lago hanno ritrovato una modica quantità di cocaina, pari a circa 5 g, sostanza “da taglio” e materiale per il confezionamento dello stupefacente, il tutto riconducibile ad uno dei due ragazzi.

Quest’ultimo ha visto il deferimento in s.l. anche per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ex art. 73 D.P.R. 309/1990.

Castiglione del Lago, un caso simile collegato allo spaccio

Nonostante il comune in provincia di Perugia di Castiglione del Lago sia noto per la sua tranquillità, però, negli ultimi tempi, ha visto altri episodi di cronaca a fine 2024, collegati allo spaccio che hanno fatto alzare il livello d’attenzione.

I carabinieri, infatti, a casa di un cittadino albanese, avevano rinvenuto 15 panetti di cocaina per un peso complessivo di oltre 16 chili. La droga, già pronta per essere tagliata e distribuita sul mercato, avrebbe avuto un valore all’ingrosso di circa 500 mila euro. Il sequestro rappresentava uno dei casi più significativi mai effettuati nella zona. Secondo gli inquirenti, la cocaina sarebbe stata destinata a rifornire le piazze di spaccio locali e di altre regioni.

Castiglione del Lago, altro episodio da “condannare”

Nei giorni scorsi, invece, sempre a Castiglione del Lago, comune in provincia di Perugia, protagonisti di un fatto di cronaca, ancora due giovani ma due minorenni. I Carabinieri della Stazione di Tuoro sul Trasimeno e dell’8° Reggimento “Lazio” di Roma, nel fine settimana appena passato, hanno denunciato in stato di libertà due minorenni per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

L’operazione è avvenuta durante la tarda notte nell’area parcheggio di una nota discoteca nel comune. I militari hanno eseguito l’operazione, a seguito di una segnalazione del personale preposto alla sicurezza. Le forze dell’ordine hanno sottoposto a controllo due minorenni, di 16 e 15 anni, procedendo a perquisizione personale nei loro confronti. I due minorenni, poi, hanno visto l’affidamento alle rispettive famiglie. I Carabinieri, invece, hanno sequestrato la pistola “scacciacani” e il coltello a serramanico.