Dal 15 dicembre 2024 al 15 aprile 2025, la strada provinciale 477 che conduce a Castelluccio di Norcia sarà soggetta a restrizioni di transito. L’ordinanza emessa dalla Provincia di Perugia prevede il divieto di circolazione per i mezzi con massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate. La decisione interessa il tratto tra il chilometro 0 e il chilometro 5+230, uno dei principali collegamenti della zona montana.

Castelluccio, ragioni del divieto e rischi collegati

L’ente provinciale, spiegando la necessità della misura, ha dichiarato che la decisione è stata presa “a causa di possibili formazioni di ghiaccio e precipitazioni aventi carattere nevoso che possono interessare il tratto stradale in oggetto”. Tali fenomeni rappresentano un rischio concreto per la sicurezza degli automobilisti, specialmente per i mezzi pesanti che potrebbero incontrare difficoltà nelle manovre o causare incidenti nella zona di Castelluccio di Norcia.

Connessione con le decisioni di altre province

La scelta di limitare la viabilità sulla provinciale 477 si inserisce in un quadro più ampio di provvedimenti simili adottati dalle province vicine. La Provincia di Perugia ha infatti sottolineato che il divieto tiene conto “dello stesso divieto di transito lungo la strada provinciale 34 Forca di Presta ricadente nel territorio della Provincia di Ascoli Piceno”. Il tratto, situato in un’area al confine tra Umbria e Marche, presenta condizioni simili durante l’inverno, con ghiaccio e neve che rendono rischiosa la circolazione.

Tutela della sicurezza e della viabilità locale

L’ordinanza mira a prevenire situazioni che potrebbero compromettere la sicurezza degli utenti della strada e la regolarità del traffico locale. I mezzi più pesanti, per le loro caratteristiche, risultano particolarmente vulnerabili in presenza di condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, la misura è volta a garantire che i veicoli leggeri e i mezzi di emergenza possano transitare senza ostacoli lungo il percorso, fondamentale per l’accesso alle aree montane.

Durata del provvedimento nelle strade da e per Castelluccio

La finestra temporale indicata nell’ordinanza copre i mesi più freddi, quando il rischio di precipitazioni nevose e la formazione di ghiaccio sono maggiori. La decisione resterà in vigore fino alla metà di aprile 2025, periodo in cui generalmente le condizioni meteorologiche migliorano e il rischio diminuisce.

Maltempo in Umbria per il ponte dell’Immacolata

Durante il ponte dell’Immacolata 2024, l’Umbria sarà interessata da condizioni meteorologiche avverse, con precipitazioni e un calo delle temperature.

La giornata inizierà con cielo sereno o poco nuvoloso, ma dal pomeriggio è previsto un aumento della nuvolosità. In serata, sono attese le prime precipitazioni sui settori occidentali, che si estenderanno nel corso della notte a tutta la regione, assumendo anche carattere di rovescio o temporale. I venti saranno deboli variabili, diventando moderati meridionali e forti in serata. Le temperature minime rimarranno stazionarie o in lieve calo, mentre le massime saranno in aumento. Possibili gelate mattutine, anche a quote di pianura.

La Festa dell’Immacolata sarà caratterizzata da maltempo al mattino, con precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale, localmente intense. I fenomeni si attenueranno progressivamente nel corso del pomeriggio. Nevicate sono previste in Appennino oltre i 1.000-1.100 metri. I venti saranno da moderati a forti meridionali, con rinforzi fino a burrasca sui settori meridionali nelle ore centrali della giornata, in calo nottetempo. Le temperature minime saranno in aumento, mentre le massime subiranno una sensibile diminuzione.

Per l’Umbria, sono stati emessi avvisi di allerta gialla per pioggia e vento. In particolare, l’allerta per vento è in vigore da sabato 7 dicembre alle 19:00 fino a domenica 8 dicembre alle 00:59, mentre l’allerta per pioggia è valida da domenica 8 dicembre alle 01:00 fino alle 23:59 dello stesso giorno. Si prevedono fenomeni meteorologici di moderata intensità, con possibili disagi per le attività all’aperto.

Data la previsione di condizioni meteorologiche avverse, si consiglia alla popolazione di prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e alle eventuali allerte diramate dalle autorità competenti.