Dopo aver intensificato i controlli da parte dei Carabinieri nelle frazioni Castel del Piano e San Sisto a Perugia, sono stati arrestati due soggetti e una persona è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di droga, con 70 grammi di cocaina sequestrati.
Nelle frazioni di Castel del Piano e San Sisto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, con l’aiuto del personale del 6° Battaglione Mobile “Toscana” – Squadra di Intervento Operativo (SIO) di Firenze, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due soggetti, un 19enne e un 36enne, entrambi di nazionalità albanese, e deferito in stato di libertà un 21enne connazionale, ritenuti tutti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività, nata per intensificare i controlli sul territorio e per rafforzare la prevenzione e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, è partita dal controllo di un’autovettura sospetta con a bordo un 21enne e un 36enne: il più giovane, dopo aver tentato la fuga, è stato poi identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria. Durante l’accertamento, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità del 36enne 10 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 5 g, e denaro contante, ritenuto il provento dell’attività di spaccio della droga.
A seguito di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 36enne, l'Arma ha potuto sequestrare ulteriori 22 dosi di cocaina, del peso di 67 g, in possesso del 19enne coinquilino, insieme a materiale per il confezionamento e due bilancini di precisione. Anche in questa circostanza, il giovane in questione, avrebbe tentato la fuga lanciandosi dalla finestra dell’abitazione al primo piano ma è stato immediatamente bloccato dagli operanti.
Al termine delle formalità di rito il 19enne e il 36enne sono stati dichiarati in stato di arresto e associati alla Casa Circondariale di Perugia - Capanne, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica del capoluogo.
Continua, quindi, l'attività di prevenzione da parte delle forze dell'ordine per il contrasto alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi, per esempio, è stato posto in arresto in flagranza di reato un 23enne, di origini albanesi, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso l'uomo era stato fermato dai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Spoleto (PG) durante un normale controllo sulle strade cittadine.
La vettura, sottoposta a perquisizione, nascondeva circa 20 g di cocaina, già suddivisa in 37 dosi termosaldate. I militari hanno inoltre rinvenuto la somma di 780 euro in contanti, ritenuta il provento dell'attività di spaccio della droga. Denaro e sostanza sono stati immediatamente sottoposti a sequesto mentre per il giovane è scattato l'arresto.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Spoleto ha convalidato l'arresto disponendo a carico dell’interessato anche l'applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Umbria.
La Polizia di Stato di Perugia ha, nella giornata di ieri, attraverso un blitz, sequestrato oltre 15 chili di cocaina e di quasi 100 mila euro in contanti, con l’arresto di due cittadini albanesi. Il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco ha commentato con soddisfazione l'operazione: “Un risultato straordinario che testimonia, ancora una volta, la grande professionalità e il costante impegno delle nostre forze dell’ordine, a cui va il mio più sentito ringraziamento.”
“In Umbria e in altre città italiane c’è chi combatte davvero contro lo spaccio, proteggendo la salute dei cittadini e l’ordine pubblico. La droga non si combatte con il permissivismo, ma con l’azione decisa delle forze dell’ordine e con politiche di prevenzione che propongano modelli sociali costruttivi.”