Il terremoto che si è abbattuto sull’Italia centrale tra 2016 e 2017 è una ferita ancora aperta per tante famiglie e tante comunità. A otto anni da quell’evento devastante, la ricostruzione continua fortunatamente a dare buoni frutti. E proprio questa mattina a Cascia, dieci famiglie hanno finalmente fatto ritorno a casa dove potranno trascorrere le festività natalizie dopo tanto tempo lontani. Una boccata d’ossigeno, un segnale concreto di speranza verso un agognato ritorno alla normalità. La cerimonia di consegna delle chiavi è stata un momento di grande emozione a cui si sono unite le autorità locali.

Emozione a Cascia per le dieci famiglie che tornano a casa per Natale

I dieci alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Graziani 17-19 a Cascia oggi tornano a essere nuovamente la casa di dieci famiglie. Erano stati distrutti dal terremoto del 2016 e di conseguenza gli inquilini erano stati costretti a spostarsi altrove, in attesa che venissero eseguiti i lavori necessari per i nuovi appartamenti. Dopo il sisma infatti il fabbricato era stato dichiarato inagibile e la sua ricostruzione era stata avviata a seguito dell’Ordinanza commissariale n. 27 del 2017.

Alla cerimonia di consegna delle chiavi erano presenti il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, il presidente di Ater Umbria Emiliano Napoletti, il direttore Marco Larini e Stefano Calzoni, responsabile del settore IIE di Ater Umbria.

De Carolis, sindaco di Cascia: “Una tappa fondamentale per la nostra comunità”

 “Una tappa fondamentale per la nostra intera comunità – ha commentato il sindaco De Carolis durante la cerimonia -. La consegna di queste abitazioni è il frutto di un impegno collettivo, che ha visto lavorare insieme istituzioni, tecnici e cittadini. Cascia ha deciso ed è riuscita a ripartire già da diverso tempo e lo dimostrano i tanti che sono già rientrati nelle proprie case, i cantieri che sono in essere e quelli che continuano a partire, opera spesso anche di privati. Della giornata di oggi non possiamo che essere felici perché è il simbolo di una voglia di ripartire che è propria dei nostri territori e dei nostri cittadini. Sono orgoglioso, non solo di essere qui oggi, ma anche di come tutti noi abbiamo reagito ad una così grande tragedia“.

Speriamo che voi possiate da oggi tornare alla normalità – ha detto il presidente dell’Ater Napoletti – e che possiate passare un Natale finalmente sereno all’interno delle vostre case. Su questo edificio sono stati fatti interventi di elevata importanza sia strutturale, in linea con le normative antisismiche, sia di efficientamento energetico. La qualità dei lavori è evidente e questo spero sia un segnale positivo per tutti“.

Alloggi antisismici e efficienti dal punto di vista energetico

L’edificio colpito dal sisma del 2016 è stato completamente ricostruito rispettando i parametri antisismici e la sua conformazione originaria. Al suo interno vi sono dieci alloggi tra primo e secondo piano oltre alle autorimesse nel piano interrato. Anche gli impianti sono stati completamente rimessi a nuovo puntando all’efficienza energetica e alla vivibilità. Tra le migliorie, anche un sistema di ventilazione meccanica controllato all’interno di ogni unità abitativa per prevenire la formazione di fenomeni di condensa. Infine, sono stati riqualificati gli spazi esterni a disposizione dei residenti.

Importanti passi avanti verso il ritorno alla normalità

Le dieci famiglie di Cascia che tornano a casa per il Natale rappresentano un segnale importante e estremamente incoraggiante. Sul fronte della ricostruzione tanto è stato fatto in Umbria, ma molto c’è ancora da fare. Da un incontro recente fra la neo governatrice Stefania Proietti e il Commissario straordinario, Guido Castelli, sono emerse una serie di buone notizie sul fronte.

Sono infatti in arrivo nuovi stanziamenti per diverse città umbre e, in particolare, per l’ospedale di Cascia a cui saranno destinati ulteriori 5 milioni di euro e per Castelluccio di Norcia con 14 milioni e mezzo che finanzieranno le nuove fasi di ricostruzione.