Un weekend da incorniciare per la Cascata delle Marmore, che nel ponte pasquale ha registrato oltre 14.100 ingressi, segnando un incremento di 1.600 biglietti rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati confermano un rinnovato interesse per uno dei luoghi simbolo dell'Umbria meridionale, capace di attrarre visitatori da tutta Italia anche in condizioni meteo non sempre favorevoli.
Il picco si è avuto nella giornata di Pasquetta, con più di 5.500 ticket staccati, dopo i 3.800 del sabato e i 4.800 della domenica. Una ripresa significativa per il sito naturalistico alle porte di Terni, frutto di una strategia che punta a migliorare servizi e accoglienza. "Ottimo avvio per la stagione turistica della Cascata delle Marmore", ha dichiarato l’assessora al Turismo Alessandra Salinetti. "Siamo al lavoro per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Ho già in programma il punto della situazione con le direzioni che si occupano della Cascata affinchè tutto funzioni al meglio come avvenuto per Pasqua e Pasquetta".
Tra gli interventi più efficaci, la manutenzione dei sentieri e la riapertura di aree precedentemente inaccessibili. "Siamo un periodo di transizione dal punto di vista della gestione e dei trasporti", ha spiegato Salinetti, che ha aggiunto: "Il nostro obiettivo è valorizzare l’unicità della Cascata puntando al miglioramento dell’accoglienza. Ho ereditato il buon lavoro fatto in precedenza e in queste ultime settimane gli interventi fatti tra manutenzione e riapertura dei sentieri hanno incentivato ulteriormente l’affluenza".
Sono stati tanti gli accessi alla Cascata, ma la domanda sorge spontanea: si poteva fare meglio? A rispondere è la stessa Alessandra Salinetti che confessa: "Per i prossimi ponti facciamo affidamento anche sulle condizioni meteo, l'incertezza delle previsioni per la Pasquetta possono infatti avere giocato un ruolo non positivo rispetto alle potenzialità".
Accanto al successo turistico, il borgo di Marmore si prepara a ospitare un evento culturale che intreccia arte, letteratura e identità territoriale. Sabato 3 maggio, alle ore 16.30, verrà inaugurata presso l’Hydra Museo Multimediale la mostra “Dante alla Cascata”, un progetto artistico-letterario ispirato allo studio “Terni e La Cascata delle Marmore nella Divina Commedia” di Pierluigi Bonifazi e Federica Padella.
L’esposizione presenta le opere di dieci artisti locali che hanno interpretato la maestosità della Cascata e i versi danteschi attraverso linguaggi visivi contemporanei. La forza tumultuosa dell’acqua e l’abisso descritto da Dante si fondono in una narrazione che restituisce al paesaggio umbro un ruolo simbolico e poetico. L'inaugurazione sarà arricchita da un reading poetico curato da Giulia Rosati, performer e poetessa.
Il progetto si inserisce in un percorso di riscoperta dell’immaginario dantesco in relazione al territorio ternano, con riferimenti alla città di Dite, alla “selva oscura” e alla “valle d’Ampsanto”, antichi toponimi che richiamano la Valnerina. Secondo alcune interpretazioni, Dante potrebbe aver trovato ispirazione nei paesaggi di Terni, città che nei secoli ha accolto figure di spicco come Galileo Galilei e Federico II, tutte accomunate da un rapporto complesso con la Chiesa di Roma.
La mostra è organizzata dall’Associazione Umru Terni in collaborazione con numerose realtà culturali locali. Sarà visitabile fino al 31 ottobre, con opere in rotazione ogni due mesi. L’Hydra Museo Multimediale offre anche sezioni dedicate all’industria idroelettrica, alla fotografia contemporanea e all’arte sulla risorsa acqua, rendendolo un polo culturale unico nel suo genere.
La Cascata delle Marmore si conferma così non solo meta turistica ma anche spazio di riflessione e creatività, capace di parlare al presente attraverso la potenza della natura e il genio della poesia.