La Casa delle Donne di Terni ospiterà, venerdì 29 novembre alle ore 18.00, la presentazione del libro Erotica dei sentimenti di Maura Gancitano. L’evento che si terrà nella sede di via Aminale 20/22, rappresenta un’occasione per approfondire il tema dell’educazione sentimentale attraverso il pensiero della scrittrice, filosofa e cofondatrice del progetto Tlon. Che da anni è impegnata nel promuovere una visione innovativa su temi come parità di genere, inclusione e autodeterminazione.
Con uno stile incisivo e mai banale, Gancitano, attraverso il suo ultimo lavoro, invita a riflettere su come emozioni e sentimenti possano essere gestiti non secondo regole imposte, ma attraverso un percorso personale di consapevolezza e cura. In vista dell’incontro, Paola Gigante, presidente della Casa delle Donne, ha condiviso un’intervista esclusiva a Tag24 Umbria il valore di questa collaborazione e l’importanza delle tematiche affrontate dall’autrice.
‘Erotica dei sentimenti’: il cuore del messaggio di Gancitano
Nel suo nuovo libro Maura Gancitano smantella l’idea tradizionale di educazione sentimentale, troppo spesso associata al galateo o a norme di comportamento predefinite. Propone invece un percorso intimo e personale, dedicato alla cura della propria unicità e alla comprensione dei condizionamenti che spesso ci imprigionano.
“L’educazione sentimentale è una pratica personale che riguarda innanzitutto la cura della propria intimità. È un processo di analisi e risoluzione dei condizionamenti subiti e dei propri bias cognitivi”, spiega l’autrice. Un invito a riconoscere pulsioni, emozioni e sentimenti come elementi che ci definiscono e non come aspetti da censurare.
Paola Gigante, presidente della Casa delle Donne di Terni, sottolinea l’importanza di ospitare Maura Gancitano e di questi temi per il lavoro dell’associazione. In particolare gli spunti che spingono ad approfondire alcune tematiche che, a volte, sfuggono. “In ‘Erotica dei sentimenti tutto quello che è l’individuare, studiare, capire il perché di certe scelte sui canoni della bellezza che ci sono stati imposti a noi donne sul nostro corpo. E capire la volontà che c’era di essere coercitivi nel nostro essere donne, nel nostro corpo”.
Paola Gigante: “Maura Gancitano è un’ispirazione per l’attivismo della Casa delle Donne”
Maura Gancitano non è una novità per la Casa delle Donne di Terni. Paola Gigante ricorda con entusiasmo i precedenti incontri con la filosofa, come la presentazione di Specchio delle mie brame nel 2022 e un evento tenutosi lo scorso febbraio al B-Side. “Maura Gancitano è sempre stata un’ispirazione, per quello che mi riguarda, per approfondire determinati aspetti che riguardano l’attivismo della Casa delle Donne e il mio personale”.
Ma l’influenza di Gancitano si estende ben oltre le sue opere: “Nel parlare è sempre puntuale e ispira la volontà nostra di andare ad approfondire. Anche se non sono una filosofa e non ho fatto studi filosofici, i suoi libri e le sue interviste mi hanno lasciato tanti spunti che ho approfondito con piacere. Come è successo, ad esempio, nel 2020 con l’intervista a Judith Butler in occasione del Festival di Filosofia che quell’anno si è svolto online causa pandemia”.
Particolarmente rilevante per Gigante è l’approccio di Gancitano al linguaggio di genere e al superamento degli stereotipi. “Avere sempre un atteggiamento non giudicante: Maura Gancitano mi ha sempre ispirato moltissimo in questo”. E in riferimento a Tlon, la presidente della Casa delle Donne di Terni afferma: “È un bellissimo progetto che ho conosciuto con un libro scritto sempre da Maura Gancitano insieme ad Andrea Colamedici, che era ‘Liberati della brava bambina’. Ovvero liberarsi da quelle che erano imposizioni che io, come donna di 62 anni, mi ero sentita: non arrabbiarsi, perché la rabbia non era positiva, non ribellarmi (quasi) anche se avevo una famiglia che mi portava ad esprimermi sempre”.
Maura Gancitano alla Casa delle Donne di Terni, un evento da non perdere
L’evento di venerdì 29 novembre sarà un’occasione unica per approfondire il pensiero di Maura Gancitano e per riflettere su come l’educazione sentimentale possa diventare un atto di emancipazione personale e collettiva. L’obiettivo della Casa delle Donne è, come sempre, creare spazi di dialogo e crescita per tutta la comunità e la filosofa incarna perfettamente questo spirito.
Aperto al pubblico, l’incontro promette di essere un momento di confronto e ispirazione per chiunque voglia scoprire nuovi strumenti per vivere le relazioni e le emozioni con autenticità. Una serata che conferma il ruolo della Casa delle Donne di Terni come punto di riferimento per il dialogo culturale e sociale.