A Terni, un’agenzia funebre ha recentemente introdotto un servizio innovativo che ha catturato l’interesse della comunità locale, perché ha creato un cartellone funerario con i giocatori della Ternana come portantini. La pubblicità situata nella semiperiferia della città, presenta un cartellone che ha suscitato grande curiosità tra i cittadini. Il cartello, posizionato vicino all’incrocio di via Aleardi, potrebbe inizialmente sembrare una satira sulla retrocessione della Ternana, ma un’analisi più attenta rivela qualcosa di completamente diverso.
L’iniziativa ha attirato l’attenzione non solo per la sua originalità ma anche per il suo legame con la squadra di calcio locale, creando un connubio unico tra sport e servizi funebri.
Cartellone funerario con ex giocatori della Ternana come portantini
Il cartellone pubblicizza servizi funebri a tema tifoseria Ternana, con ex calciatori della squadra che assumono il ruolo di portantini. “Servizi funebri a tema tifoseria Ternana. A disposizione ex giocatori che faranno da portantino. Sperando che il funerale non serva mai a nessuno,” affermano dall’agenzia funebre, “abbiamo attivato questo servizio da circa quindici giorni.”
Due ex giocatori della Ternana, che hanno vestito la maglia rossoverde in passato, hanno aderito all’iniziativa, offrendo il loro contributo per trasportare il feretro. Questo servizio è pensato per i familiari o i cari di una persona defunta che aveva una particolare passione per i colori della Ternana.
L’idea, nata nelle ultime settimane, è stata resa pubblica solo di recente. Lo slogan utilizzato, “Almeno per dodici mesi ti ricorderanno di sicuro,” ha contribuito a diffondere rapidamente la notizia. Il cartellone ha infatti fatto il giro delle pagine social locali, alcune delle quali vantano decine di migliaia di follower, aumentando ulteriormente la curiosità e l’interesse della popolazione.
La dolorosa discesa in C della Ternana
Il club umbro si prepara ad una rivoluzione totale, con molti giocatori che hanno già lasciato la città. Nicola Guida, con le idee chiare sul futuro della squadra, ha condiviso la sua visione attraverso le colonne del Corriere dell’Umbria: “Sarà una Ternana formata da un mix di giovani e calciatori di esperienza per affrontare nel migliore dei modi la prossima sfida“. Questa combinazione di freschezza e esperienza mira a costruire una squadra competitiva per la prossima stagione.
Luca Leone, ex direttore sportivo della Ternana, ha espresso il suo rammarico per la recente retrocessione della squadra in Lega Pro. Durante un’intervista a TuttoB.com, ha dichiarato: “Per me è una ferita aperta, dopo che eravamo riusciti a riportare Terni in Serie B e a tenercela. Un vero peccato per la società, i giocatori e la piazza. Sono molto dispiaciuto”. Le parole di Leone rispecchiano il sentimento di delusione che pervade l’ambiente rossoverde in questo periodo di ricostruzione.
Le parole di Stefano Bandecchi sulla retrocessione
Stefano Bandecchi, ex patron della Ternana e attuale sindaco di Terni, ha seguito l’ultima partita attraverso un dispositivo digitale. Ha espresso il suo grande dispiacere per la retrocessione, ma ha negato qualsiasi responsabilità personale: “Io responsabile? Affatto. Voglio rientrare in società, almeno al 5%. Nel frattempo il progetto stadio-clinica andrà avanti”.
Il sindaco di Terni ha commentato la difficile situazione: “Retrocedere non è mai una cosa simpatica, nel calcio purtroppo si vince e si retrocede. La cosa allucinante è che nella stessa giornata in cui stavamo inizialmente festeggiando un campionato, siamo retrocessi“.
Bandecchi ha espresso il desiderio di rientrare nella società, proponendo al presidente di acquisire il 5% della squadra per offrire il suo supporto. Ha dichiarato: “Se Guida avrà voglia io darò il mio supporto ben volentieri. Ho già vinto la C e so come si fa, voglio dare il mio contributo“.
Riguardo al progetto stadio-clinica, Bandecchi ha confermato che procederà come pianificato. Ha detto che Guida ha già confermato con chiarezza che il progetto andrà avanti, mostrando determinazione nel portare a termine questa iniziativa nonostante le difficoltà sportive.