Il Carpi è il prossimo avversario del Perugia di mister Alessandro Formisano. Una neopromossa che zitta zitta, cercherà di fare lo sgambetto al Grifo. Gli emiliani sono infatti partiti bene in campionato con due ottime prestazioni, seppur alla fine sono arrivati solo pareggi contro Milan Futuro e Rimini. E adesso, è giunto il momento di mettere in cascina anche i tre punti. Lo vuole la dirigenza e la piazza, compreso il direttore sportivo Marco Bernardi, che ha parlato ai canali ufficiali del club emiliano. Focus su mercato, campionato e Perugia.
Carpi, le parole del ds Bernardi prima del Perugia
Carpi è una nobile decaduta. Lo dice la storia, lo dice il tifo e i risultati ottenuti nel corso degli anni. Nel 2021 il fallimento l’ha costretta a ripartire dai dilettanti. Ma adesso, dopo tre stagioni la piazza è di nuovo nei professionisti. Domenica al Cabassi (ore 18.30) arriva una big come il Perugia: “Sono convinto di una cosa -ha esordito il direttore Bernardi- quando si fa la prestazione prima o poi arriva il risultato. Le prime due gare devono darci autostima. In categoria ci stiamo e dobbiamo lavorare per migliorare. Magari se avessimo conquistato una vittoria, ma facendo male, avremmo avuto più preoccupazioni, perché ci sono ancora altre 36 gare e con queste prestazioni la strada è giusta. La quota salvezza? Impossibile dirlo in questo momento. Penso che serviranno dai 38 ai 42 punti. Ora abbiamo un calendario difficile con ben cinque squadre che negli ultimi anni hanno tutte fatto la serie B. Ma per noi deve essere uno stimolo, a partire dal Perugia. Alcuni del Milan li vedremo presto in Serie A o in Champions, ora ci aspettano cinque squadre con blasone e seguito da B e investimenti completamente diversi da una realtà media di C. Questo girone è una B2 ma dev’essere uno stimolo per raggiungere la salvezza tenendo i piedi per terra, da noi ai tifosi”.
Poi il direttore sportivo biancorosso ha parlato di mercato, con l’ultima operazione che ha portato l’innesto di Mazzali in difesa. “Tutti si stanno inserendo bene, alcuni con più ritardo, ma hanno margini di crescita. Abbiamo costruito una rosa con 25 giocatori, di cui 14 nuovi. Il mio impatto con l’ambiente? Positivo. Conoscere staff e presidente mi ha avvantaggiato, e ho trovato grande entusiasmo nella piazza. Ora sta a noi alimentarlo.”
Carpi, parla il nuovo arrivo Mazzali
Come detto in precedenza, il Carpi ha completato la squadra con l’arrivo del terzino sinistro Simone Mazzali. Per il classe 2002, è un ritorno in maglia biancorossa dopo l’esperienza al Legnago Salus e sarà a disposizione nella sfida contro il Perugia. “Quando ho saputo dell’interesse del Carpi non ho più dormito -ha detto Mazzali nella conferenza di presentazione-. C’era un interesse da un po’, ma solo due giorni fa sono stato avvisato dal procuratore. Dopo un anno difficile non ero fiducioso di trovare una squadra così forte come il Carpi, con un tifo d’altra categoria. L’ho saputo alle 23 e la notte non ho dormito dall’emozione…”.
Perugia, Sylla out due mesi
Brutte notizie in casa Perugia. Dall’infermeria ieri sono arrivate brutte notizie. Gli accertamenti clinici eseguiti dal calciatore Youssouph Sylla, a cura del dottor Giovanni Rosi presso il centro diagnostico di Corciano della Casa di Cura Liotti, hanno messo in evidenza una lesione del legamento collaterale mediale di secondo grado del ginocchio destro. I tempi di recupero sono stimati in 50-60 giorni. Il giocatore ha già iniziato le cure del caso. Un infortunio che non ci voleva per Alessandro Formisano, che dovrà fare a meno del forte attaccante senegalese per un periodo abbastanza lungo.