Dimenticare in fretta la brutta sconfitta interna contro la capolista Virtus Entella e ripartire subito. È questo l'imperativo in casa Gubbio, con i rossoblù che si preparano ad affrontare una delle gare più importanti della stagione. La squadra di Gaetano Fontana, attualmente decima in classifica con 41 punti, deve difendere con le unghie e con i denti l'ultimo posto disponibile per i playoff. A insidiare la posizione degli umbri c'è proprio il Carpi, prossimo avversario, che segue a quota 40 insieme al Perugia. Più staccate Campobasso (39), Pontedera (38) e Ascoli (37), tutte ancora in corsa per la post-season.
La prestazione contro la Virtus Entella non ha soddisfatto nessuno: la squadra non ha saputo opporsi alla forza della capolista ed è uscita sconfitta senza appelli. E pensare che i segnali delle settimane precedenti erano stati incoraggianti: nelle tre gare prima del big match, il Gubbio aveva raccolto sette punti, grazie ai successi su Pianese e Rimini e al pareggio con la Vis Pesaro. La debacle casalinga contro l'Entella ha riportato in superficie i problemi di una squadra che fatica a trovare continuità.
A complicare il cammino degli umbri ci sono anche gli infortuni: il tecnico Fontana deve fare ancora i conti con gli infortuni. Signorini non sarà della gara, mentre potrebbe rivedersi Tentardini. Non ci sarà nemmeno Stramaccioni, squalificato per somma di ammonizioni. Numeri alla mano, il Gubbio vanta una delle migliori difese del campionato con 35 reti subite, ma anche il secondo peggior attacco con soli 27 gol realizzati. Un dato che va migliorato subito se si vuole centrare l'obiettivo playoff.
Il Carpi di Serpini arriva a questa sfida con una marcia leggermente migliore rispetto ai rivali. Negli ultimi cinque incontri, i biancorossi hanno conquistato 8 punti, uno in più rispetto al Gubbio, grazie alle vittorie su Vis Pesaro e Arezzo, ai pareggi con Lucchese e Pineto e alla sconfitta nell'ultima giornata contro il Campobasso. Complessivamente, i numeri parlano di 10 vittorie, 10 pareggi e 13 sconfitte, con un attacco più prolifico (38 gol fatti) ma una difesa più fragile (40 reti subite).
Nel match d'andata fu il Gubbio ad imporsi per 1-0 grazie al gol di Fossati, che poi è passato proprio al Carpi nel mercato invernale ma non sarà disponibile per questa gara. Tra gli indisponibili anche Contiliano, Forapani e Tcheuna.
Con cinque partite ancora da giocare, il margine di errore è ridotto al minimo. Dopo il Carpi, il Gubbio affronterà l'Ascoli in casa, il Pescara in trasferta, il Milan Futuro al "Barbetti" e infine la Spal fuori casa. Due sfide contro squadre in lotta per non retrocedere (Milan Futuro e Spal), una contro un avversario in corsa per il terzo posto (Pescara) e una contro l'Ascoli, che spera ancora di rientrare nella zona playoff. Ogni punto sarà fondamentale.
Nel Gubbio, Fontana si affiderà al 4-3-3. In porta ci sarà Venturi, mentre la difesa a quattro sarà composta da Tozzuolo e Rocchi centrali, Corsinelli a sinistra e Zallu a destra. A centrocampo agiranno Rosaia, Iaccarino e Faggi, mentre in avanti Spina e D'Ursi affiancheranno Tommasini, unica punta. Di Massimo potrebbe rappresentare un'importante alternativa a gara in corso.
Il Carpi risponderà con un 4-2-3-1. Sorzi tra i pali, difesa con Panelli e Zagnoni centrali, Verza a destra e Ceccotti a sinistra. In mediana spazio a Mandelli, Casarini e Figoli con Puletto (in ballottaggio con Campagna) alle spalle delle due punte Cortesi e Gerbi.
CARPI (4-2-3-1): Sorzi; Verza, Panelli, Zagnoni, Ceccotti; Mandelli, Casarini; Figoli, Puletto (Campagna); Cortesi, Gerbi. Allenatore: Serpini.
GUBBIO (4-3-3): Venturi; Zallu, Tozzuolo, Rocchi, Corsinelli; Rosaia, Iaccarino, Faggi; Spina, Tommasini, D'Ursi. Allenatore: Fontana.
Il match sarà diretto da Mario Peletti di Crema, assistito da Damiano Caldarola di Asti e Doriana Isidora Lo Calio di Seregno. Il quarto ufficiale sarà Giovanni Di Palma di Cassino.