25 Oct, 2025 - 11:28

Carpi-Gubbio, le probabili formazioni: dubbi in attacco per mister Di Carlo

Carpi-Gubbio, le probabili formazioni: dubbi in attacco per mister Di Carlo

Una serata per ritrovare certezze, entusiasmo e soprattutto vittorie. Dopo oltre un mese senza successi, il Gubbio di mister Domenico Di Carlo torna in campo con un solo obiettivo: rialzare la testa e riaccendere la propria corsa in classifica. Alle 17:30 allo stadio “Sandro Cabassi”, gli umbri faranno visita al Carpi di mister Cassani, formazione solida e in salute che occupa attualmente l’ottavo posto con 15 punti dopo dieci giornate di campionato.

I rossoblù, invece, vivono un momento complicato: cinque gare senza vittorie e appena due pareggi conquistati nell’ultimo mese. L’ultimo sorriso risale alla vittoria interna per 1-0 contro il Bra, firmata da Di Bitonto con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Da allora, il Gubbio ha raccolto poco, scivolando al tredicesimo posto con 13 punti, fuori momentaneamente dalla zona playoff. Il margine è sottile, ma la squadra eugubina dovrà mostrare subito un cambio di passo per non vedere allontanarsi troppo le posizioni che contano. La flessione recente non deve però oscurare quanto di buono costruito nelle prime giornate. Il Gubbio di Di Carlo ha mostrato organizzazione e idee, con un’identità tattica precisa basata sul 3-4-1-2, ma nelle ultime settimane qualcosa si è inceppato. 

Carpi-Gubbio, le probabili formazioni

Il Carpi dovrà fare i conti con alcune assenze importanti. Gerbi e Forte restano ai box per problemi muscolari, mentre Casarini è squalificato. Mister Cassani non cambia però il suo 3-4-2-1, modulo che ha dato stabilità alla squadra.

Tra i pali ci sarà Sorzi. La difesa a tre vedrà Zagnoni sul centro-destra, Lombardi in posizione centrale e Panelli sul centro-sinistra. A centrocampo, spazio alla coppia Figoli-Rosetti in cabina di regia, con Rigo e Cecotti a garantire spinta e copertura sugli esterni. Sulla trequarti, Stanzani e Arcopinto avranno il compito di innescare Cortesi, unica punta, preferito a Sall, non ancora al meglio dopo un fastidio muscolare. Cassani chiederà ai suoi pressing alto e verticalità, due elementi che hanno spesso messo in difficoltà le avversarie. Attenzione proprio ai movimenti di Stanzani, giocatore abile tra le linee e pericoloso negli inserimenti.

Sul fronte opposto, Di Carlo non rinuncerà al suo 3-4-1-2. Tra i pali conferma per Bagnolini, autore di buone prove nonostante i risultati deludenti della squadra.

La linea difensiva sarà composta da Signorini in posizione centrale, con Bruscagin sul centro-destra e Di Bitonto sul centro-sinistra. Quest’ultimo, oltre al gol decisivo contro il Bra, si è distinto per solidità e leadership.

In mezzo al campo, agiranno Carraro e Djankpata, chiamati a dettare i tempi e proteggere la retroguardia. Ancora indisponibile Rosaia, che tornerà ad allenarsi con il gruppo solo la prossima settimana. Costa, invece, recuperato dall’infortunio, partirà dalla panchina.

Sulle corsie laterali si muoveranno Zallu a destra e Podda a sinistra, due elementi preziosi per copertura e spinta. Sulla trequarti, conferma per Hraiech, che agirà alle spalle del tandem offensivo composto da La Mantia e Spina. La coppia d'attacco rossoblù è chiamata a ritrovare la via del gol per restituire fiducia e concretezza alla manovra.

CARPI (3-4-2-1): Sorzi, Zagnoni, Lombardi, Panelli, Figoli, Rosetti, Rigo, Cicotti, Stanzani, Arcopinto, Cortesi. Allenatore: Cassani.

GUBBIO (3-4-1-2): Bagnolini, Bruscagin, Signorini, Di Bitonto, Carraro, Djankpata, Zallu, Podda, Hraiech, Spina, La Mantia. Allenatore: Di Carlo.

A dirigere Carpi-Gubbio sarà il Signor David Kovacevic di Arco Riva, al primo anno in Lega Pro. Gli assistenti saranno Roberto Palermo di Pisa e Silvia Scipione di Firenze, mentre il quarto ufficiale sarà Gioele Iacobellis di Pisa. Operatore Fvs Andrea Mastrosimone di Rimini. Nessun precedente per Kovacevic con entrambe le squadre.

Il Gubbio si gioca molto. Non tanto per la classifica, ancora corta e aperta, quanto per il morale e la continuità di risultati. Ritrovare una vittoria significherebbe rilanciare un progetto tecnico ambizioso e ridare fiducia a un gruppo che ha dimostrato qualità.

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Lorenzo Farneti
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