Sarà disponibile in libreria a partire da domenica 8 dicembre, il libro “Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi – Originali non fotocopie”, scritto dal vescovo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino. “Questo libro -le parole di monsignor Sorrentino riportate dall’Ansa- presenta ai giovani, e non solo, questo straordinario team di Francesco di Assisi e Carlo Acutis, che si è formato nello stesso luogo, a distanza di ottocento anni, e che sta cambiando il volto di Assisi con ondate di pellegrini che si aggiungono a quelle classiche di segno francescano, suscitando uno straordinario interesse in tutto il mondo”.

Il volume di 160 pagine, è la prima opera sul giovane beato e futuro santo. Il presule risponde a domande ricorrenti: perché Acutis è sepolto ad Assisi nel Santuario della Spogliazione? Quale legame c’è tra il giovane milanese prossimamente santo e la città serafica? Chi ha seguito tutta la ricognizione del corpo? Che rapporto c’è tra la spogliazione di San Francesco e quella di Carlo Acutis? Perché c’entra anche Santa Chiara d’Assisi? E perché il libro è dedicato ai giovani economisti del movimento “The Economy of Francesco”?

In “Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi”, nato in America in un incontro con giovani interessati alle due figure di Francesco e Carlo, monsignor Sorrentino mette a fuoco la santità del beato alla luce del detto a lui caro: “Tutti nasciamo originali, tanti muoiono fotocopie”.

Nel libro dettagli inediti su Carlo Acutis

“Quale è l’originalità di Carlo, se la sua vita è stata quella di un ragazzo “normale” del nostro tempo -si sottolinea in un comunicato della diocesi -, appassionato della natura, dello sport, di internet?”. Il libro lo spiega e rivela dettagli inediti di alcuni momenti degli anni in cui il corpo del prossimo santo è rimasto nel cimitero di Assisi, fino a quando è stato trasferito, dopo il decreto sulle sue virtù eroiche e la sua venerabilità, al Santuario della Spogliazione, fino alla beatificazione avvenuta nella Basilica Superiore di San Francesco e agli ultimi passi che ormai lo portano sugli altari del mondo, dopo il miracolo di guarigione avvenuto per una giovane del Costa Rica con la quale l’autore è in dialogo. Il volume si chiude con un’appendice in cui si riporta la preghiera composta dal vescovo per la canonizzazione di Carlo, preceduta dal Cantico di frate sole.

Chi era Carlo Acutis

Nato a Londra il 3 maggio 1991, Carlo Acutis si trasferì fin da bambino con la famiglia a Milano. Sin da piccolo manifestò una fortissima fede cattolica, che lo portò ben presto ad accostarsi quotidianamente all’Eucaristia e alla preghiera del Rosario. Questa spiccata religiosità non impedì mai a Carlo di vivere pienamente come un ragazzo della sua età: infatti faceva volontariato, aiutava nei compiti i più piccoli, suonava il sassofono e giocava a pallone con i coetanei, dimostrandosi con tutti gentile e comprensivo. Insomma un ragazzo normale, che amava la vita.

La sua passione più grande era l’informatica, nella quale dimostrò eccellenti capacità. Anche queste furono messe al servizio del Vangelo, dal momento che Carlo, diventato catechista giovanissimo, si adoperò ad usare Internet per opere di apostolato, ideando, tra le altre cose, una mostra online sui miracoli eucaristici.

La vita di Carlo Acutis si interruppe bruscamente nel 2006, quando gli fu diagnosticata una grave leucemia fulminante. In soli dieci giorni la malattia lo condusse alla morte, sopraggiunta il 12 ottobre presso l’ospedale San Gerardo di Monza, ad appena 15 anni.

Carlo Acutis, il 27 aprile sarà santo

Carlo Acutis sarà proclamato santo. Lo ha annunciato Papa Francesco, nel corso dell’udienza generale di mercoledì, 20 novembre. Il giovane milanese, sepolto al Santuario della Spogliazione di Assisi, sarà elevato agli onori degli altari, durante il Giubileo degli adolescenti, che si svolge dal 25 al 27 aprile 2025. La messa presieduta dal Papa, è prevista per domenica 27 aprile alle ore 10.30, in Piazza San Pietro.