Il rinnovamento delle carceri viene ben accolto dalla Lega e dalla consigliera Puletti. L’arrivo di nuovi agenti di polizia penitenziaria nelle carceri umbre rappresenta un importante passo avanti per l’intero sistema penitenziario della regione. Questo rinforzo, seppur parziale, aiuterà a mitigare i disagi che il personale penitenziario ha vissuto negli ultimi anni a causa della cronica carenza di personale e di altre problematiche strutturali, aggravate ulteriormente dalla controversa Legge Madia.

Le novità

Le novità riguardano 1704 nuovi agenti in tutta Italia di cui 20 nella casa circondariale di Perugia, 18 in quella di Spoleti, 3 in quella di Terni, una in quella di Orvieto. In tutto, stiamo parlando di 42 nuovi agenti per l’Umbria.

Così Giovanni Delmastro, Sottosegretario al Ministro della Giustizia, ha commentato: “I nuovi 42 agenti contribuiranno al miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, un’iniezione di forze nuove che daranno sollievo agli istituti che soffrono le conseguenze di anni e anni di abbandono da parte dei governi precedenti”.

A fargli eco è Emanuele Prisco: “Le nuove assegnazioni di oggi – ha detto il sottosegretario al ministero dell’Interno – dimostrano tutta l’attenzione del Governo Meloni per il nostro territorio. Mi preme ringraziare il sottosegretario Delmastro per quanto sta facendo per la Polizia Penitenziaria: sono orgoglioso di poter collaborare con lui costantemente, fianco a fianco, per il bene del nostro territorio”.

Nuovo personale nelle carceri dell’Umbria. Puletti esulta

Manuela Puletti, consigliera regionale della Lega e responsabile del dipartimento Sicurezza ed Immigrazione, ha commentato con entusiasmo questa notizia. Le sue parole: “Dalle parole ai fatti: l’arrivo di nuovi agenti di polizia penitenziaria nelle carceri umbre è una boccata d’ossigeno per tutto il comparto, perché riuscirà, seppur parzialmente, a mitigare i disagi vissuti dal personale dei nostri istituti penitenziari a causa della carenza di personale e altre problematiche strutturali rese pressoché insormontabili dopo la scellerata Legge Madia”.

L’impegno della Lega sulle carceri

La consigliera Puletti ha, quindi, sottolineato come la Lega non abbia mai abbassato l’attenzione sulla situazione precaria delle carceri umbre. Ha detto: “Ricordo la battaglia per riportare, dopo 15 anni, la sede del Provveditorato in Umbria, dopo che la sinistra aveva pensato bene di accettare il cambio sede in Toscana”.

E ancora: “Ricordo le battaglie sul personale carente e le barricate sul continuo invio di detenuti Tso presso il carcere di Spoleto. Ricordo anche la richiesta del taser come dotazione per gli agenti di polizia penitenziaria e la pressione fatta per il pagamento tempestivo degli straordinari, ancora da migliorare”.

Una nuova dimensione per il sistema penitenziario

Accogliendo con entusiasmo la notizia dei nuovi agenti in Umbria, Puletti si dice consapevole del fatto questo rappresenta solo un primo passo verso una nuova dimensione, ma che dimostra la fattiva attenzione del Governo verso un settore che negli anni è stato denigrato e sbeffeggiato.  In questo senso, infatti, ha detto: “Questo mondo è stato spesso tutelato da chi, con la sua politica di arcobaleni e gessetti colorati, proteggeva più il detenuto che l’agente”.

L’auspicio di Puletti, e della Lega Umbria in generale, è che i rinforzi in arrivo siano effettivi, con personale subito operativo e non solo nominalmente assegnato. La consigliera ha detto: “Questo è particolarmente importante in vista delle ferie estive, che altrimenti potrebbero essere garantite solo chiedendo ulteriori sforzi agli agenti per turni aggiuntivi”.