Il consigliere regionale della Lega, Manuela Puletti, responsabile del Dipartimento sicurezza e immigrazione del partito, ha commentato con soddisfazione l’ufficialità dell’implementazione della pianta organica delle carceri dell’Umbria. L’arrivo di 21 unità al carcere di Terni, 15 a Spoleto, 3 a Perugia e una a Orvieto per il consigliere leghista, infatti, rappresenta “Un primo passo verso il ripristino di un equilibrio che mancava da tempo”.
Carceri in Umbria, Puletti: “manteniamo alta l’attenzione”
“La battaglia dei sindacati di polizia penitenziaria, da me sposata in aula e in tutte le sedi opportune, ha finalmente portato ad un importante risultato, con l’arrivo di nuovi agenti in pianta organica per le carceri umbre”. Con queste parole il consigliere regionale Manuela Puletti della Lega ha salutato con favore la notizia dell’arrivo dei 40 nuovi agenti di polizia penitenziaria nelle carceri dell’Umbria.
“Le nuove unità vanno ad aumentare gli effettivi delle carceri umbre – ha spiegato Puletti – in particolare nelle due supercarceri, a testimonianza di come, elemento detto in più di un’occasione anche al Provveditore D’Andria, in queste strutture si lavorasse in carenza di organico e in condizioni di grande difficoltà”.
“Questa è una vittoria di buonsenso – ha aggiunto il consigliere leghista – in cui i sindacati hanno sempre creduto in maniera unitaria. A loro mi sono affiancata, dando il mio supporto a livello politico, perché i numeri e le condizioni non potevano essere ignorate”.
Puletti ha definito la manifestazione dei sindacati come “un grido di allarme” che il suo partito, la Lega in Umbria, ha saputo non solo ascoltare ma anche accogliere, rendendosi portavoce di queste “legittime istanze”. Il messaggio dei sindacalisti è stato poi portato, anche grazie all’azione della governatrice Donatella Tesei e dell’on. Riccardo Augusto Marchetti, coordinatore regionale dei leghisti umbri, all’attenzione del Governo nazionale, mediante una costante interlocuzione con il sottosegretario al ministero della Giustizia Andrea Ostellari.
“L’implementazione degli organici – ha proseguito Manuela Puletti – era la più urgente delle necessità. Sappiamo che ci sono altre criticità nei penitenziari umbri, come dimostrano anche le frequenti aggressioni ai danni degli agenti. Per questo – ha voluto precisare – continueremo a tenere alta l’attenzione perché il personale di polizia penitenziaria in Umbria possa essere messo nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro, così importante per tutta la nostra comunità”.
Prossimo step, contrastare la violenza a danno degli agenti
Altra problematica relativa alle carceri umbre ancora da risolvere, per il consigliere Manuela Puletti, rimane quella dei numerosi e sempre più frequenti episodi di violenza ad opera dei detenuti a danno degli agenti di polizia penitenziaria. Proprio a fine febbraio scorso, l’esponente della Lega aveva ribadito all’aula di Palazzo Cesaroni che le istituzioni “non devono assuefarsi a questi fatti di cronaca considerandoli normali, ma adoperarci ad ogni livello per contrastarli, mettendo innanzi tutto gli agenti nelle condizioni di poter svolgere il loro importante lavoro in sicurezza”.
Il riferimento era all’ultimo avvenimento di Terni, con il ferimento di tre agenti, che seguiva di un giorno un ulteriore caso verficatosi a Capanne. Puletti aveva chiesto, pertanto, al Presidente della III Commissione consiliare di convocare, con celerità, il Garante dei detenuti, i direttori delle quatto carceri umbre e i sindacati per avere un quadro più approfondito dello stato dell’arte degli istituti penitenziari della regione.