Il 2024 si chiude con un bilancio imponente per i carabinieri di Perugia. Il colonnello Sergio Molinari, comandante provinciale dell’Arma, ha presentato i risultati di un anno caratterizzato da intensi interventi di prevenzione, contrasto alla criminalità e vicinanza alla comunità. Numeri e azioni che testimoniano l’impegno costante dei carabinieri per garantire sicurezza e legalità in provincia.

Attività operativa dei carabinieri di Perugia: il 2024 un anno impegnativo

L’attività del 2024 dei carabinieri di Perugia si distingue per la mole di servizi svolti: più di 40mila interventi esterni, di cui 8.264 dedicati all’ordine e alla sicurezza pubblica. Come sottolineato dal colonnello Molinari, tali servizi hanno spaziato dalla gestione di grandi eventi a operazioni congiunte con altre forze di polizia. Ma hanno sempre garantito un controllo efficace del territorio non solo del capoluogo ma anche delle zone limitrofe.

Significativo anche il numero di chiamate gestite: ben 49mila al numero unico di emergenza 112 e 5.053 al numero di emergenza ambientale 1515. L’Arma ha effettuato controlli su 111.462 persone e 82.147 mezzi, dimostrando un approccio capillare e preventivo nei confronti della sicurezza stradale e urbana.

Contrasto alla criminalità: arresti e denunce

Il contrasto alla criminalità ha visto numeri importanti per quanto riguarda l’anno che si sta per concludere. Nel corso del 2024 sono state denunciate 3.839 persone e arrestate 441, di cui 26 per furto e sette per rapina. Secondo Molinari il fenomeno dei furti è monitorato con attenzione e spesso riconducibile a soggetti non residenti, definiti “trasfertisti“.

Particolarmente rilevante l’azione contro il traffico di stupefacenti. In questo caso si parla di ben 91 arresti in flagranza di reato, 59 eseguiti in seguito a misure cautelari e 115 denunce a piede libero. Complessivamente sono stati sequestrati circa 15 chili di sostanze stupefacenti, un risultato che testimonia l’efficacia delle operazioni investigative sul campo.

Carabinieri Perugia, l’attività dei reparti specializzati nel 2024

I reparti specializzati dei carabinieri di Perugia hanno contribuito, nel 2024, in modo significativo all’attività complessiva. Tra i dati più rilevanti, quello del gruppo carabinieri forestali che ha riscontrato 600 violazioni con 1.083 contestazioni amministrative per un valore complessivo di 770mila euro.

Il nucleo Cites, invece, dedicato alla tutela delle specie protette, ha effettuato 120 ispezioni, mentre il Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) ha portato a termine 801 controlli. Controlli che hanno determinato 10 sequestri per un valore di 787.754 euro e nove sospensioni di attività per un totale di 1.390.000 euro.

Anche il nucleo tutela del patrimonio culturale si è distinto con 438 ispezioni e 56 denunce. Sul fronte del lavoro, il nucleo ispettorato ha individuato 73 posizioni lavorative in nero su 295 controllate. Infine, il Noe (Nucleo Operativo Ecologico) ha effettuato 144 controlli ambientali, segnalando cinque persone all’autorità giudiziaria.

Prevenzione e sensibilizzazione: vicinanza ai cittadini

L’attività preventiva ha rappresentato un pilastro dell’impegno dei carabinieri di Perugia nel 2024. Il colonnello Molinari ha sottolineato l’importanza del contatto diretto con la comunità, in particolare attraverso incontri nelle scuole e iniziative rivolte a studenti e cittadini. In totale, 8.980 studenti di 131 istituti hanno partecipato a sessioni formative su temi di legalità e prevenzione nel corso dell’anno.

Tra le iniziative più rilevanti figurano anche 107 eventi dedicati alla prevenzione delle truffe, un problema che colpisce soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione. Inoltre, il tema della violenza di genere è stato affrontato con 79 incontri a cui hanno partecipato 3.800 persone, a conferma dell’attenzione dell’Arma verso le problematiche sociali più delicate.

Il 2024 si chiude con un bilancio positivo per le attività dei carabinieri di Perugia

Con oltre 40mila servizi esterni e un’azione incisiva su molteplici fronti, i carabinieri di Perugia si confermano quindi un punto di riferimento per la sicurezza e la tutela del territorio. Il lavoro svolto durante l’anno ha abbracciato ogni aspetto della società, dalla prevenzione alla repressione dei reati, fino alla protezione del patrimonio ambientale e culturale.

Tutte attività che hanno visto i carabinieri di Perugia nel 2024 “impegnati sia nei grandi eventi, ma anche nei servizi svolti coralmente con le altre forze di polizia”, come sottolineato dal colonnello Molinari. Che sottolinea come l’impegno si sia orientato anche alla costruzione di un rapporto di fiducia con i cittadini. I dati presentati in questo bilancio di fine anno, pertanto, non solo confermano l’efficacia delle azioni intraprese, ma pongono solide basi per affrontare le sfide del 2025.