Il Comune di Bastia Umbra ha deciso: niente fuochi d’artificio né botti durante il Capodanno 2025-2026. Con l’Ordinanza del Sindaco n. 107 del 19 dicembre 2025, l’amministrazione dispone il divieto su tutto il territorio comunale dalle ore 18 del 31 dicembre 2025 alle ore 14 del 1° gennaio 2026. La misura riguarda fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi e qualsiasi altro artificio pirotecnico, compresi quelli in libera vendita, escludendo unicamente gli spettacoli professionali regolarmente autorizzati.
Il provvedimento, diffuso attraverso i canali istituzionali del Comune, è motivato dalla necessità di “garantire la sicurezza delle persone, la tutela degli animali, la salute pubblica e la protezione dell’ambiente”.
Nel comunicato ufficiale l’amministrazione sottolinea i pericoli ricorrenti connessi all’uso dei botti, richiamando episodi verificatisi negli anni scorsi e la necessità di prevenire il ripetersi di tali eventi: “Negli anni precedenti si sono registrati incidenti a persone, fughe e decessi di animali domestici, danni a beni pubblici e privati e il rinvenimento di artifici inesplosi in parchi e spazi frequentati da bambini”. La misura, sottolinea il Comune, si propone di scongiurare eventi capaci di compromettere non solo la sicurezza collettiva, ma anche il decoro e la fruibilità degli spazi pubblici.
Oltre ai rischi immediati per l’incolumità, il provvedimento mette in rilievo anche le ricadute ambientali e sanitarie. L’uso massiccio di artifici pirotecnici determina, avverte il testo, “un forte aumento delle polveri sottili e di sostanze nocive”, con conseguenze particolarmente gravi per fasce sensibili della popolazione - bambini, anziani e persone con patologie respiratorie o fragilità croniche - nonché per la fauna e gli ecosistemi urbani.
Le violazioni dell’ordinanza sono punite con severe sanzioni pecuniarie: la multa prevista per la violazione base va da 25 a 500 euro; la sanzione è più grave - da 75 a 500 euro - se l’infrazione avviene in prossimità di animali, aree gioco, parchi, piazze o durante manifestazioni pubbliche. In ogni caso è prevista la confisca degli articoli pirotecnici; nei casi più gravi potrà essere valutata la segnalazione all’Autorità Giudiziaria.
L'ordinanza specifica inoltre che l’unica deroga è riservata a spettacoli pirotecnici professionali autorizzati, organizzati secondo protocolli di sicurezza che prevedono il coinvolgimento delle forze dell’ordine e di tecnici specializzati, e che sono soggetti a specifiche autorizzazioni amministrative.
Concludendo il comunicato, l’amministrazione rivolge un appello ai cittadini: “Invitiamo tutta la cittadinanza a festeggiare responsabilmente, nel rispetto delle persone, degli animali e dell’ambiente, contribuendo a un Capodanno più sicuro e civile per tutti”. L’invito è rivolto a promuovere modalità di celebrazione alternative e meno impattanti, nel segno della convivenza civile e della tutela del territorio.
La scelta del Comune di Bastia Umbra si inserisce in una tendenza ormai consolidata fra le amministrazioni locali italiane: negli ultimi anni numerosi Comuni hanno adottato limiti o divieti temporanei sui botti, privilegiando spettacoli pirotecnici professionali e controllati oppure soluzioni alternative come show di luci e installazioni luminose. Queste formule consentono di preservare l’effetto scenografico delle celebrazioni riducendo però i rischi connessi all’uso di materiali esplodenti e l’impatto acustico e ambientale.
Le associazioni ambientaliste e i gruppi per la tutela degli animali hanno da tempo sollecitato l’adozione di restrizioni sui botti di fine anno, sottolineando come essi possano provocare "stress acuto e fughe" negli animali domestici e nella fauna selvatica. Al contempo, viene richiamata l’attenzione sull’impatto ambientale: l’uso dei fuochi d’artificio contribuisce ad aggravare l’inquinamento atmosferico proprio in periodi dell’anno in cui la qualità dell’aria è già critica, con conseguenze rilevanti per la salute pubblica.
Con l’ordinanza anti-botti, Bastia Umbra propone un modello di celebrazione che antepone la sicurezza dei cittadini, la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali. Una scelta che intende conciliare il desiderio di socialità con la necessità di ridurre rischi e impatti negativi, promuovendo scelte consapevoli e rispettose del contesto urbano e naturalistico. Sul piano operativo, nelle prossime ore partirà una campagna informativa rivolta ai cittadini e agli esercenti, accompagnata da attività di vigilanza mirata della polizia locale per assicurare il rispetto del divieto e prevenire situazioni di pericolo.