Questa mattina la candidata sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha inaugurato il comitato elettorale a Pian di Massiano. Vittoria Ferdinandi è perugina e sa bene quali sono i problemi della sua città. E questo non è una cosa di poco conto. La sua campagna elettorale inizia con l’incontro delle persone e la sede inaugurata oggi va in quella direzione: confronto e ascolto.

La candidata sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha inaugurato il comitato elettorale a Pian di Massiano

In mattinata la candidata sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha inaugurato il comitato elettorale a Pian di Massiano. Davanti a un pubblico numeroso ha espresso quali sono i suoi obbiettivi per il capoluogo umbro:

“Perugia ha bisogno di una visione di prospettiva, di lungo termine, perché gli ultimi cinque anni di governo della città sono sembrati un lungo sbaglio. Non siamo qui per tagliare nastri come sta invece facendo l’attuale amministrazione, campione olimpico di questa disciplina”.

Ha continuato Vittoria Ferdinandi:

“Una signora mi ha accolto dicendomi ‘grazie per avere osato la speranza’ che noi non solo abbiamo osato ma cerchiamo di darle forma e corpo ogni giorno. La città che stimo incontrando nelle prime settimane di campagna elettorale mi restituisce una enorme geografia di abbandono e solitudini, una città frammentata dal punto di vista urbanistico, di accessibilità alla mobilità e dei servizi e quindi di diritti  e di opportunità. Siamo convinti  che il nostro primo grande compito sarà di cercare di ricucire e rilegare le fratture e le ferite. Prima cosa da fare è quella di riaccendere la partecipazione perché sarà quella a cambiare il destino e il futuro di Perugia”.

Perugia progressista e solidale annuncia sostegno a Vittoria Ferdinandi

In una nota pubblicata pochi giorni fa il gruppo civico Perugia Progressista e Solidale, ha annunciato un impegno diretto alle prossime amministrative al fianco della candidata sindaco Vittoria Ferdinandi.

La nota del gruppo civico Perugia Progressista e Solidale:

“Vogliamo ricostruire una comunità forte, inclusiva e solidale che metta al prima posto l’attenzione alla persona, ai servizi, alla salute e al benessere, che sia rispettosa delle differenze e vicina agli ultimi e che sappia ritrovare la fiducia che serve per guardare al futuro, declinandolo in una pratica quotidiana di progettazione condivisa e costruendo opportunità.

Quelle che per molti, troppi, anni i giovani hanno dovuto cercare altrove. Vogliamo che Perugia ritrovi la sua identità, abbandonando la logica stretta della contrapposizione tra centro e periferie e tra periferie e riabbracciando la sua vocazione di città internazionale”.

Una città al passo con i tempi quella che vuole il gruppo civico Perugia Progressista e Solidale

Il gruppo civico Perugia Progressista e Solidale ha poi proseguito spiegando il tipo di città che vorrebbe:

La Perugia che vogliamo è una città dei saperi, dell’arte, della cultura, del patrimonio e delle conoscenze, che sono essenziale motore di sviluppo. E’ una città smart e accessibile, che investe sulla mobilità sostenibile puntando sui servizi universali, sulla vivibilità, sullo sviluppo dei percorsi ciclabili e pedonali.

Una Perugia partecipata, che apre i processi decisionali alla cittadinanza attraverso forme di consultazione e dibattito attivi: i mezzi ci sono, serve la volontà di accettare il contraddittorio come ricchezza. E’ una città resiliente, che sa guardarsi intorno, fare rete e implementare le sue buone pratiche. E’ una città bella, che si cura di sé.

Non stiamo scrivendo il libro dei sogni – concludono i firmatari dell’appello – ma immaginando di poter cambiare Perugia in un orizzonte progressista e solidale con l’impegno dei tanti che vorranno portare il proprio contributo. Perché la nostra città ha bisogno di tutti e di ciascuno e non ha bisogno, invece, di una gestione ordinaria, stanca, ripiegata su sé stessa e senza visione come quella a cui ci siamo abituati negli ultimi anni”.