Prende il via oggi in Umbria la campagna vaccinale antinfluenzale 2024/2025 che ha l’obiettivo di proteggere la popolazione dai rischi legati all’influenza stagionale. A dare ufficialmente il via alla programmazione delle vaccinazioni è stato l’assessore alla Salute Luca Coletto, insieme al direttore regionale Massimo D’Angelo e alla dottoressa Simona Foresi del Servizio regionale di Prevenzione, durante la conferenza stampa di oggi. La campagna quest’anno include una serie di novità e ribadisce come sempre l’impegno straordinario nel coinvolgere le fasce più vulnerabili.
Prevenzione per tutti: la strategia della campagna vaccinale in Umbria
Come ha spiegato l’assessore Coletto in conferenza stampa la vaccinazione antinfluenzale è fondamentale, soprattutto per le categorie più esposte. Anche quest’anno, quindi, l’obiettivo è chiaro: proteggere più persone possibile. “Come ogni anno“, afferma, “la vaccinazione antinfluenzale è finalizzata a proteggere da malattie gravi e complicanze. Ed è fortemente consigliata alle persone dai sessanta anni di età, ai bambini dai sei mesi ai sei anni compiuti, ai medici, al personale sanitario, anche volontario e in genere, a tutti i lavoratori essenziali dell’area sanitaria”.
L’Umbria, che già lo scorso anno ha raggiunto un’elevata copertura vaccinale, in questo si conferma all’avanguardia a livello nazionale: il 65,8% degli over 65 hanno aderito alla campagna. Un ottimo risultato se confrontato con la media italiana che si attesta al 53,3%. “Per quanto riguarda l’intera popolazione“, dichiara l’assessore, “in Umbria risulta vaccinato il 21,4% contro il 18,9% del dato nazionale“. Un successo, questo, che è frutto della stretta collaborazione tra medici di base, pediatri e operatori sanitari che hanno svolto un lavoro prezioso per sensibilizzare la popolazione.
Coletto sottolinea che la vaccinazione a oggi “è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l’influenza“. E ricorda che l’influenza stagionale, combinata alla presenza di altri virus in circolazione come il SARS-CoV-2 (Coronavirus), potrebbe risultare più grave di quanto si pensi. L’invito è quindi, come ogni anno, a prevenire per ridurre il rischio di eventuali complicanze.
Campagna antinfluenzale: come vaccinarsi?
La campagna 2024/2025 include non solo la vaccinazione antinfluenzale, ma anche quella anti-Covid, anti-pneumococcica e contro l’Herpes Zoster. Per garantire un accesso agevolato alla vaccinazione, la Regione Umbria ha predisposto un sistema capillare di distribuzione dei vaccini. “Ogni cittadino deve fare riferimento al proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta“, dichiara il direttore regionale Massimo D’Angelo. Sono loro che, oltre a fornire tutte le informazioni del caso, potranno “somministrare il vaccino presso il proprio ambulatorio, presso gli ambulatori messi a disposizione dal Distretto della ASL o al domicilio degli assistiti non autosufficienti o impossibilitati a raggiungere lo studio medico o altro punto di vaccinazione“.
Le dosi disponibili per la campagna includono 3.030 vaccini tetravalenti destinati ai bambini dai 6 mesi, 39.500 dosi per i soggetti dai 2 anni in su e 9.000 dosi in spray nasale. Sono inoltre disponibili 150.000 dosi di vaccino tetravalente adiuvato MF59 per le persone fragili e 7.000 dosi ad alto dosaggio per le categorie a maggior rischio. Inoltre, per facilitare ulteriormente la copertura vaccinale, sono stati predisposti open day straordinari per la vaccinazione anti-Covid.
Non solo influenza, prevenzione a 360°
Questa nuova campagna vaccinale si estende ben oltre la sola protezione dall’influenza stagionale. La Regione ha già ricevuto, infatti, 14.400 dosi di vaccino anti-Covid e altre 31.000 sono in arrivo entro il mese di ottobre. A dimostrazione di quanto sia alta l’attenzione verso la prevenzione di tutte le malattie virali.
La Regione ha, inoltre, ampliato il proprio impegno nella prevenzione di altre patologie estendendo la vaccinazione contro il Papilloma Virus (HPV), disponibile gratuitamente per le donne in età fertile. L’obiettivo è quello di prevenire il più possibile il tumore alla cervice uterina. Sono disponibili, infine, anche vaccini contro il vaiolo delle scimmie e contro la Dengue, per i viaggiatori.