Ne avevamo già parlato in esclusiva con il direttore artistico, Francesco Verdinelli. La nuova edizione del Calvi Festival, punta tutto sulla qualità con una formula vincente ormai consolidata. Una manifestazione di ampio respiro che ha saputo coniugare le più innovative proposte culturali con gli appuntamenti tradizionali dell’estate calvese. Il tutto sfruttando al meglio la splendida location incastonata fra le colline umbre, ai piedi del Monte San Pancrazio, dove in un paese di appena 1.700 abitanti si contano ben tre teatri.
La kermesse parte proprio questo fine settimana e animerà la porta felice dell’Umbria per 30 giorni con un fitto programma di eventi di grande spessore. Attesi molti ospiti di richiamo, alcuni, come Stefano Fresi, ormai diventati una presenza fissa del Festival.
Calvi Festival: il programma della prima settimana
- Venerdì 2 agosto si parte con Calvi Arte alle 18:40, con l’inaugurazione della collettiva “Eidos” al Foyer del Teatro del Monastero. A seguire, alle 21:15, Calvi Musica al Teatro dei Giardini del Monastero, con il quartetto d’archi “Artemisia”, in un concerto ricco di esplorazioni musicali trasversali, formato da quattro musiciste di solida formazione classica: Vanessa Cremaschi, fondatrice del gruppo, (violino), Toki Takahashi (violino), Roberta Rosato (viola), Ilaria Calabrò (violoncello).
- Sabato 3 agosto alle 21:15 al Teatro dei Giardini del Monastero torna in serata con un evento l’attesissimo Enrico Capuano, il re del folk rock Italiano dal 1980 nel nuovo tour con la sua band Tammurriatarock. Con lui sul palco ci saranno la cantante italo-mediorinetale Dunia Molina, Daniele Iacono alla batteria, Giacomo Anselmi alla chitarra e RobertoLo Monaco al basso, al violino Alessandro Gollini e il percussionista salentino Federico Laganà.
- Domenica 4 agosto si prosegue con Calvi Teatro, con uno dei capolavori dell’epoca classica. Alle 21:15 lo spettacolo Ismene/Antigone (Pale Sister) di Colm Tóibín, con Francesca Bianco ed Eleonora Tosto, Matteo Bottini alla chitarra, per la regia di Carlo Emilio Lerici. Si tratta di una delle più recenti riletture di Antigone in chiave contemporanea – e dichiaratamente femminista – da parte dello scrittore irlandese. Una compagnia teatrale, quella del Teatro Belli di Roma, che produce e promuove, con grande impegno, la drammaturgia contemporanea.
Gli appuntamenti andranno avanti ininterrottamente fino al 31 agosto, con serate di musica, cinema e teatro. Tra i tanti nomi del cartellone spiccano Roberto Herlitzka, protagonista di un tributo video alla Divina Commedia di Dante, Riccardo Leonelli con il suo “Per guerra o per amore. Amori e conflitti a Roma”, Benedetta Buccellato in “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, Germano Rubbi ne “I tre volti di Shakespeare: Amleto – Otello – Re Lear”. A chiudere il Calvi Festival 2024 ci sarà Stefano Fresi con uno spettacolo ispirato a De André e all’indimenticabile tournée con la PFM.
Grande attesa per Enrico Capuano
Da oltre quarant’anni Enrico Capuano ha dato vita a un nuovo e amatissimo genere musicale: il folk-rock tutto italiano. Qui combina in soluzioni originali i cliché anglo americani con la musicalità, le atmosfere, i ritmi anche della tradizione popolare italiana. “Questo secondo me è il vero rock italiano” dice della sua musica. Capuano è stato il primo a rivisitare la tarantella in chiave rock, un mix poi imitato da molti altri cantautori.
Oltre ad essere un cantautore Capuano è anche produttore. È tra i fondatori dell’etichetta discografica indipendente Tide Records, con cui ha dato spazio a molti artisti come gli E ‘Zezi e Claudio Lolli. Nel 2001 ha dato vita alla Blond Records, la sua etichetta discografica che promuove musica indipendente. Produce molti artisti tra il rock e il folk come Grazia Di Michele e Alfredo Bandelli.
Nel 2002 pubblica l’album “Tammuriatarock” che lo porta in giro per il mondo e segna importanti collaborazioni con Marcello Colasurdo, Franz Di Cioccio, Francesco Baccini e Piotta e Eugenio Bennato solo per citarne alcuni. Molto amato anche negli USA e in Canada, ha all’attivo oltre dieci album.