Il caldo in Umbria non accenna a mollare la presa. In alcune zone si soffre più che in altre. La frazione più calda è stata Colonnetta di Prodo, ad Orvieto, dove il termometro ha addirittura superato i 40 gradi. Poi anche Casteldilago, insieme a Palazzo di Assisi, Ferriera e Balanzano nel Perugino, che sono state protagoniste di una delle domeniche più calde dell’estate in Umbria. Le temperature, rilevate dalle stazioni del Centro funzionale della Protezione civile e da Linea Meteo, hanno raggiunto picchi tra i 42,4 e i 41,3 gradi durante le ore più calde della giornata. Altre località umbre non sono state da meno: Ponte San Giovanni ha registrato 39,8 gradi, mentre a Magione, Spoleto, Monteluce e Madonna Alta le temperature hanno superato i 40 gradi.
Caldo in Umbria: situazione e record
Il caldo non ha dato tregua nemmeno durante la notte, mantenendo un clima tropicale che ha reso difficile il riposo per molti cittadini. Questo fenomeno è preoccupante non solo per il disagio che causa, ma anche per i rischi associati alla salute, in particolare per le persone più vulnerabili. La persistenza di temperature elevate durante le ore notturne può infatti aumentare il rischio di colpi di calore e altre complicazioni legate al caldo.
Michele Cavallucci di Perugia Meteo ha analizzato i dati raccolti dalla rete Linea Meteo, sottolineando che solo sabato 10 agosto, ben “14 località hanno raggiunto i 40°C o superiore, 14 località comprese tra i 39.5° e 39.9°C, 11 località comprese tra i 39° e 39.4°C. Il resto sono sensazioni o percezioni, per la media statistica parlano i numeri.” Questi dati mettono in evidenza come l’Umbria stia attraversando una fase di caldo estremo che potrebbe continuare nei prossimi giorni.
Poche eccezioni
Nonostante il caldo insopportabile che ha avvolto l’intera regione, c’erano ancora alcuni luoghi dove il termometro ha segnato valori relativamente più bassi. A Montedellago, vicino al Trasimeno, si sono registrati 35,8 gradi, mentre a Costa di Trex, ad Assisi, la temperatura ha raggiunto i 35,3 gradi. Il luogo più fresco – si fa per dire, ovviamente – è stato Bocca Serriola, tra Città di Castello e Apecchio, dove si sono rilevati 33,7 gradi. Tuttavia, per la maggior parte degli umbri, la domenica è stata caratterizzata da un caldo opprimente che ha toccato record in diverse località, da Terni a Foligno, passando per Arrone, Calvi dell’Umbria, e Artigliano.
Le previsioni
Per oggi, le previsioni indicano che le temperature resteranno stazionarie, mantenendosi sui livelli elevati di ieri. Tuttavia, secondo gli esperti, un lieve calo potrebbe arrivare domani, martedì 13 agosto, grazie a possibili fenomeni temporaleschi che potrebbero interessare le zone appenniniche. Il Centro funzionale della Regione prevede che fino a martedì le temperature rimarranno “Stazionarie molto sopra la media con punte fino a 40 gradi”. Un cambio più significativo potrebbe avvenire mercoledì, quando si prevede un cielo “poco nuvoloso con possibili locali brevi rovesci o temporali in Appennino nel pomeriggio. Temperatura in ulteriore lieve calo, ma con massime ancora fino a 36-38 gradi”.
Come andrà a Ferragosto
Guardando avanti, le previsioni indicano che per un calo più consistente delle temperature, dovremo aspettare sabato e domenica prossimi. Ferragosto potrebbe quindi portare con sé un po’ di sollievo, con una riduzione dei “bollini rossi” per l’Umbria. Tuttavia, secondo Meteo Giuliacci: “Con ogni probabilità – si legge su Il Messaggero – andremo almeno attorno al 20 del mese, anche perché i modelli meteo a lunga gittata non sono ancora del tutto concordi a vedere un cambiamento repentino”. Quindi, mentre ci prepariamo a godere del sole, possiamo almeno sperare in temperature meno opprimenti e più sicure per tutti.