Umbria nella morsa del caldo. L’estate 2025 è iniziata con temperature roventi che stanno colpendo duramente tutta la regione. Dall'inizio di questa settimana fino a domenica 29 giugno, l’Umbria si troverà ad affrontare un’intensa ondata di calore, con picchi previsti fino a 41 gradi.
Particolarmente preoccupante è la situazione a Perugia, dove per giovedì 26 giugno è stato emesso il bollino rosso, il massimo previsto dal Ministero della Salute. Si attende una forte ondata di calore anche a Terni e Orvieto, specialmente nel fine settimana. Si tratta quindi di una condizione di emergenza vera e propria, che può avere effetti gravi sulla salute, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Ecco allora cosa fare e quali precauzioni adottare per affrontarla in sicurezza.
Il bollettino delle ondate di calore, aggiornato quotidianamente dal Ministero, ha inserito Perugia tra le sei città italiane a rischio massimo insieme a Bologna, Firenze, Torino, Bolzano e Brescia. Già da oggi, mercoledì 25 giugno, il capoluogo umbro sarà interessato da un’allerta arancione (livello 2), segnale di un peggioramento imminente delle condizioni climatiche. Il repentino innalzamento delle temperature, accompagnato da alti tassi di umidità, potrebbe causare colpi di calore, disidratazione e aggravamento di patologie croniche. Anziani, bambini piccoli, persone con disabilità o affette da malattie cardiovascolari e respiratorie sono i più a rischio.
Per questo motivo, le autorità sanitarie e i Comuni umbri hanno rilanciato una serie di comportamenti utili alla prevenzione. Le raccomandazioni sono semplici ma fondamentali: bere molta acqua, evitare di uscire nelle ore più calde (dalle 11 alle 16), indossare abiti leggeri in fibre naturali come lino e cotone, fare pasti leggeri e conservare adeguatamente gli alimenti. È inoltre consigliato non praticare attività fisica nelle ore centrali della giornata e non sostare in automobili ferme al sole.
A Orvieto, il Comune ha attivato il piano emergenza calore 2025 in linea con le direttive regionali, che resterà operativo fino al 15 settembre. La comunicazione ufficiale invita la popolazione a prestare particolare attenzione nei prossimi giorni e ad adottare tutte le misure di prevenzione indicate. "Si invitano tutti i cittadini, in particolar modo coloro che sono affetti da patologie a rischio, a prendere contatto diretto con il proprio medico curante, al fine di ricevere indicazioni sui comportamenti da tenere e sulle misure da prendere in caso di malessere", si legge nella nota diffusa dal Comune.
Anche Terni si trova in questi giorni sotto la morsa del caldo torrido, che continuerà per tutta la settimana. Per aiutare la popolazione ad affrontare il caldo estivo, l’assessorato al Welfare del Comune di Terni ha pronto anche quest’anno il programma “Fresca Estate”: un pacchetto di iniziative pensate per contrastare i disagi causati dalle alte temperature e promuovere momenti di socialità, benessere e partecipazione attiva per le persone anziane.
Il messaggio delle istituzioni è chiaro: serve responsabilità individuale, ma anche attenzione collettiva. Ventilare gli ambienti, evitare gli sbalzi termici, fare uso dell’aria condizionata laddove possibile e segnalare eventuali situazioni di disagio ai servizi sociali sono comportamenti che possono fare la differenza.
Un’attenzione particolare deve essere rivolta anche agli animali domestici, che soffrono il caldo quanto gli esseri umani. È importante non lasciarli mai in auto, nemmeno per pochi minuti, assicurarsi che abbiano sempre acqua fresca a disposizione e tenerli in ambienti ombreggiati e ben ventilati.
Secondo le previsioni meteorologiche dell’Aeronautica Militare, l’ondata di calore che sta investendo l’Umbria non sarà un fenomeno isolato. Si prevede infatti che le temperature resteranno ben al di sopra della media stagionale anche nei primi giorni di luglio. Le istituzioni continueranno a monitorare l’evoluzione della situazione, con aggiornamenti costanti sul sito del Ministero della Salute e attraverso i canali ufficiali dei Comuni.