Sono giorni importanti, forse decisivi, in casa Ternana. Il club della famiglia Rizzo ha ufficializzato nelle scorse ore una mossa pesante sul piano dirigenziale: il ritorno di Diego Foresti nel ruolo di direttore dell’area tecnica, figura già conosciuta e apprezzata dall’ambiente rossoverde. Una scelta che va letta come segnale di continuità ma anche di rilancio, in una fase della stagione in cui ogni dettaglio può fare la differenza.
Sul campo, intanto, la squadra di mister Fabio Liverani ha ripreso ad allenarsi lunedì, archiviando la sosta natalizia e mettendo nel mirino il ritorno al campionato. Il prossimo weekend, al Libero Liberati, le Fere ospiteranno il Livorno nella gara valida per la prima giornata del girone di ritorno. Un appuntamento importante anche per la necessità di tornare al successo dopo lo 0-0 esterno contro la Pianese, ultimo atto del 2025. Il pareggio maturato prima di Natale ha lasciato sensazioni contrastanti: solidità difensiva, soprattutto alla luce dell'uomo in meno a causa dell'espulsione di Vallocchia, ma anche la consapevolezza che per alzare il livello servirà maggiore incisività negli ultimi metri. Ed è proprio qui che si intrecciano campo, mercato e scelte societarie.
Il capitolo calciomercato è inevitabilmente centrale. La notizia più importante è arrivata nella giornata di ieri: la Ternana potrà operare liberamente sul fronte acquisti, evitando il temuto blocco del mercato che aveva fatto tremare tifosi e addetti ai lavori. Una boccata d’ossigeno fondamentale, che consente alla dirigenza di muoversi con maggiore elasticità sia in entrata che in uscita.
Ma se da un lato c’è sollievo, dall’altro emergono nuove preoccupazioni. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, l’Union Brescia di Eugenio Corini - eliminata proprio dalla Ternana nei quarti di finale di Coppa Italia con un netto 4-1-– è alla ricerca di un attaccante. E l’ultimo nome finito sul taccuino dei lombardi è quello di Stefano Pettinari.
Classe 1992, arrivato da svincolato ai primi di ottobre, Pettinari ha avuto un impatto tutt’altro che marginale in maglia rossoverde. In campionato ha collezionato otto presenze, impreziosite da due gol e un assist, ma soprattutto da reti dal peso specifico enorme. Il primo, in casa del Campobasso, ha deciso una gara chiusa sull’1-0, regalando tre punti pesantissimi alle Fere. Il secondo è arrivato nel derby contro il Gubbio: al 95’, con il Perugia sotto 3-2, Pettinari ha avuto la freddezza di trasformare il rigore del definitivo 3-3, evitando una sconfitta che avrebbe lasciato strascichi profondi.
Il suo contributo è stato altrettanto decisivo in Coppa Italia. In due partite ha messo a segno tre gol, risultando determinante per l’accesso alle semifinali. Prima la rete contro il Campobasso, ancora una volta decisiva per l’1-0 finale, poi la doppietta proprio contro l’Union Brescia nel match dominato dalla Ternana per 4-1. Numeri che raccontano un attaccante capace di accendersi nelle gare che contano.
Ma Pettinari non è solo gol. È esperienza, leadership e qualità. I tifosi rossoverdi ricordano bene anche il suo contributo “sporco”, ma fondamentale: come nei minuti di recupero del derby vinto 2-1 contro il Perugia, quando riuscì a tenere palla sulla bandierina, da solo contro tutti, facendo scorrere secondi pesantissimi tra tecnica, furbizia e personalità.
L’Union Brescia ci pensa, valuta, osserva. Al momento si parla di sondaggi, non di trattative avanzate, ma il tema è sul tavolo. La Ternana, dal canto suo, potrebbe essere chiamata a fare delle scelte anche per alleggerire il monte ingaggi, ma privarsi di un giocatore così determinante non sarà decisione semplice. Il mercato è appena alle porte, il campo torna protagonista e la dirigenza ha ritrovato una figura chiave come Foresti. La Ternana è davanti a un bivio importante: le prossime settimane diranno se questa ripartenza sarà solo una promessa o l’inizio di una vera svolta
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Niccolò Cusano
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